Soldi falsi: metodi e consigli per riconoscere banconote e monete contraffatte

Banconote, monete e soldi falsi, casi più frequenti di quel che si pensa. Come riconoscere e difendersi dal denaro contraffatto.

Soldi falsi
 

Da che mondo è mondo, una delle pratiche più antiche in assoluto è certamente la cosiddetta contraffazione del denaro: un vero e proprio business criminale a larga diffusione, sempre pronto a stimolare l’abilità di astuti falsari, attrezzati con tecnologie talmente evolute da riuscire a mettere in difficoltà perfino le forze dell’ordine.

Ma se la delinquenza continua a proporre nuovi stratagemmi di falsificazione, la giustizia risponde prontamente con soluzioni altrettanto sofisticate, frutto di strette collaborazioni tra autorità e menti brillanti delle maggiori banche del pianeta. Figure differenti che, insieme, fanno il possibile per tutelare al massimo l’incolumità del sistema monetario.

Nonostante i frequenti controlli e le molteplici misure di precauzione adottate da qualsiasi nazione, capita comunque spesso che tra i portafogli dei cittadini circolino banconote contraffate, realizzate da esperti professionisti del settore, in grado di riprodurre copie quasi identiche agli originali. Peccato che di originale non ci sia proprio niente!

Dunque come riconoscere il denaro falso, evitando di subire truffe più o meno eclatanti? Per quanto riguarda la moneta dell’EU, le Banche Centrali europee (di cui fa parte anche la Banca d’Italia, che da sempre riscontra le maggiori contraffazioni sui pezzi da 20, 50 e 100 euro), hanno cercato di ridurre il problema inserendo nelle varie banconote elementi di protezione altamente prestanti, come:

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Una banconota contraffatta si riconosce a colpo d’occhio perché i componenti appena elencati, se riprodotti (tutti o in parte), non sono mai perfettamente fedeli alla realtà. Inoltre, il falso in genere presenta una consistenza anomala nella carta e/o colori troppo sbiaditi che, anche se possono far pensare ad un’usura eccessiva, devono subito diventare indice di sospetto.

Sebbene sia molto difficile produrre esemplari perfetti, alcuni falsari riescono ugualmente a realizzare delle copie talmente precise nei dettagli che, ad occhi inesperti come quelli della maggior parte dei cittadini, risultano vere ma, per evitare inutili rischi, soprattutto quando si riceve denaro da sconosciuti o persone poco affidabili, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria consiglia di:

Toccare

Tutte le banconote autentiche sono realizzate con la stampa calcografica che, in alcuni specifici punti, conferisce un particolare effetto di rilievo facilmente percepibile al tatto. Inoltre, nei pezzi da 200 e 500 euro sono anche presenti alcuni elementi tattili, aggiunti per semplificare il riconoscimento ai non vedenti.

Osservare

Ogni banconota possiede una serie di elementi percepibili soltanto in presenza di una fonte luminosa, che li evidenzia mettendoli in risalto. Questi stessi elementi, fondamentali e difficilissimi da riprodurre in controluce, sono il registro presente fronte-retro, la filigrana ed il filo di sicurezza microscritto.

Muovere

Maneggiando le banconote di piccolo taglio (5, 10, 20 euro) è possibile vedere sul fronte la striscia oleografica ed il simbolo dell’euro o il rispettivo valore nominale e sul retro la striscia iridescente che brilla con la luce. Per quanto riguarda le banconote di taglio maggiore (50, 100, 200, 500 euro), sul fronte ci sono le cifre del valore nominale, la placca olografica, il simbolo dell’euro ed un motivo architettonico, mentre sul retro, dove viene utilizzato un inchiostro otticamente variabile, c’è la cifra del valore nominale.

Controllare

Nelle banconote sono anche presenti delle iscrizioni microcaratteriali meglio percepibili con una lente d’ingrandimento, che permette di appurarne l’effettiva nitidezza. In caso queste iscrizioni dovessero presentarsi sfocate, si tratterebbe certamente di un’imitazione.

Ora che ti abbiamo spiegato le principali caratteristiche dei soldi contraffatti, come riconoscere il denaro falso e quali sono le banconote più falsificate in assoluto, anche tu sei finalmente in grado di evitare spiacevoli situazioni truffaldine, dalle quali è sempre certamente meglio restare quanto più lontani possibile.

Leggi anche: Cosa fare con i soldi falsi e a chi consegnarli.

photo credit: Gianni Dominici via photopin cc

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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