Fasi che seguono all'invio allo SDI del file Xml della fattura:
Controllo di validità ed eventuale scarto da parte di SDI. Se la fattura viene scartata in questa fase, è considerata come non emessa e può essere quindi corretta e reinviata.
Memorizzazione della fattura nel cassetto fiscale del destinatario.
Inoltro al recapito del destinatario tramite codice destinatario o Pec.
(solo PA) Controllo da parte dell'ufficio PA ed eventuale scarto, con invio di notifica al mittente.
Lo stato di consegna di una fattura viene comunicato all'emittente tramite opportune notifiche o ricevute.
E' possibile visionare lo stato di invio osservando l'apposito link Fattura elettronica posto nella parte superiore della finestra del documento.
Lo stato di "inviata" sta a significare che la fattura è stata trasmessa correttamente allo SDI e quindi non è scartata.
Se, invece, la fattura viene "scartata", è come se non fosse mai stata emessa pertanto può essere reinviata dopo aver identificato e corretto i problemi che hanno causato lo scarto.
Puoi verificare e scaricare di più fatture inviate, con relativo stato e ricevute di consegna, dalla sezione Fatture elettr. > Inviate
I cambiamenti di STATO delle fatture elettroniche: |
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CARICATA |
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INVIATO
ALLO SDI |
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SCARTATO
+ motivo... |
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I successivi cambi di stato per le fatture inviate a: |
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Aziende e Consumatori |
Pubblica Amministrazione |
INVIATO AL CLIENTE La fattura è stata consegnata all'indirizzo telematico del cliente (codice destinatario o Pec) oltre che nel suo cassetto fiscale.
INVIATO AL
CLIENTE (cassetto fiscale) |
RICEVUTO
DALLA PA |
NON
RECAPITATO ALLA PA |
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ACCETTATO
DALLA PA |
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RIFIUTATO
DALLA PA |
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ACCETTATO
DALLA PA (per decorrenza dei termini) |
*) Gli stati di colore rosso o verde sono stati "finali", ovvero non ci saranno ulteriori cambi di stato.
**) Dalla sezione Fatture elettr. > Inviate > in corrispondenza della fattura non recapitata, clic sul link nella colonna "stato".
Una fattura che risulta accettata dallo SDI non può essere rifiutata dal destinatario. Nel caso in cui sia stata emessa ad un destinatario errato oppure il contenuto sia errato, bisognerà quindi procedere all'invio di una nota di credito.
Nel caso di invio alla PA, invece, la fattura si ritiene conforme e quindi accettata in due casi:
Notifica di esito positivo
L'ufficio PA invia una notifica di esito positivo al trasmittente.
Notifica di decorrenza dei
termini
Trascorsi 15 giorni dall'invio, in assenza di una notifica di esito
positivo o negativo da parte dell'ufficio PA, SDI considera implicitamente
accettata la fattura ed invia al trasmittente la notifica di decorrenza
dei termini.
La fattura è correttamente emessa e depositata
nel cassetto fiscale del cliente ma lo SDI non l'ha successivamente recapitata
al suo recapito telematico (Codice Destinatario o Pec): succede
quando si inviano fatture al codice "0000000". Va informato
il destinatario sul fatto che il documento è disponibile nella sua Area
Riservata dell'Agenzia delle Entrate.
Per approfondimenti vedi anche: Fatture
elettroniche non recapitate
I più frequenti motivi di scarto:
P.IVA
cessata o inesistente
La P.IVA dell'emittente oppure del cliente è cessata o inesistente.
La fattura si considera non emessa, può quindi essere corretta e ritrasmessa.
Fattura
duplicata
Si sta trasmettendo un numero di fattura già accettato precedentemente
dallo SDI. Si dovrà creare una nuova fattura con un nuovo numero.
Codice
destinatario non valido
Il codice destinatario impostato nel cliente non è riconosciuto dallo
SDI oppure non è un ufficio PA valido.
Se una fattura viene scartata dallo SDI o rifiutata dalla PA, la fattura va riemessa mantenendo lo stesso numero e la stessa data (a meno che non sia stata scartata per "fattura duplicata").
In caso di altri errori che non comportano lo scarto della fattura, sarà necessario emettere nota di credito ed emettere una nuova fattura corretta.
In questo articolo del ns. blog descriviamo le varie azioni da intraprendere a seconda della situazione: cosa fare in caso di errata fatturazione elettronica.
Per le fatture indirizzate alla PA, l’ufficio PA destinatario della fattura potrebbe rifiutare un documento già accettato dallo SDI per vari motivi, ad esempio in presenza di errori nei codici CIG (Codice identificativo di gara) o CUP (Codice unico di Progetto). In questo caso la fattura viene comunque considerata "EMESSA" (vedere il principio di diritto n. 17 dell'AdE del 30/10/2020), pertanto andrebbe emessa una nota di credito a storno totale (che verrà anch'essa rifiutata) per poi emettere una nuova fattura corretta. Nota: prima del "chiarimento" dell'AdE era prassi riemettere la fattura corretta, mantenendo lo stesso numero e data documento mentre al momento non è chiaro se questo approccio possa essere ancora usato (evitando quindi di emettere una nota di credito).
In situazioni di particolare congestione può succedere che una fattura inviata rimanga per più di un giorno nello stato "Caricata" senza essere recapitata allo SDI. Solitamente dopo qualche giorno la fattura viene comunque recapitata, ma se l'invio è stato fatto a ridosso dei termini è comunque possibile ripeterlo a partire dal giorno successivo (uno dei due invii verrà poi scartato dallo SDI come "fattura duplicata" e può essere ignorato).
Vedi dettaglio di tutte le notifiche e ricevute.