Nell’ambito del lavoro autonomo professionale sono diversi gli aspetti, di carattere fiscale e previdenziale che caratterizzano tali soggetti rispetto a coloro che esercitano attività d’impresa; il reddito di lavoro autonomo ad esempio è soggetto a ritenuta alla fonte da applicarsi da parte di chi effettua il pagamento della prestazione, se sostituto d’imposta. In tema di ritenute alla fonte è di interesse mettere in evidenza quali sono le modalità di emissione della fattura con ritenuta e come si differenzia il calcolo della fattura con ritenuta a seconda della tipologia di professionista che effettua la prestazione.
Dal punto di vista del trattamento previdenziale i professionisti possono essere divisi in due categorie:
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professionisti privi di una specifica cassa di assistenza e previdenza di categoria;
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professionisti provvisti di una cassa di assistenza e previdenza di categoria a cui sono tenuti ad iscriversi e a versare i contributi annui.
Entrambe le due categorie di professionisti addebitano ai propri clienti una maggiorazione di natura previdenziale, generalmente pari al 4% dell’imponibile, ma diverso è il trattamento fiscale di tale maggiorazione a seconda che si appartenga all’una o all’altra categoria.
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Professionisti privi di cassa di previdenza: calcolo della fattura con ritenuta d’acconto
I lavoratori autonomi che svolgono un’attività per la quale non è prevista una specifica cassa previdenziale e che non hanno una copertura previdenziale ed assistenziale devono iscriversi alla Gestione Separata dell’Inps.
Ai sensi dell’ art. 4 comma 3 del D.L. 295/96 tali professionisti possono addebitare ai committenti, in via definitiva, una percentuale nella misura del 4% dei corrispettivi lordi.
Ora, premesso che tale maggiorazione è facoltativa, ovvero il professionista può autonomamente decidere se applicare la rivalsa oppure no, da un punto di vista fiscale tale maggiorazione:
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deve essere assoggettata ad IVA;
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essendo una maggiorazione del corrispettivo, è imponibile anche ai fini IRPEF e pertanto assoggettata a ritenuta d’acconto del 20%.
Si veda il seguente esempio di fattura professionista relativo al calcolo della fattura con ritenuta:
Il sig. Rossi Alberto, consulente informatico emette in data 15 ottobre 2014 la fattura per le prestazioni di consulenza informatica nei confronti del proprio cliente, la ditta BETA S.R.L.
| Rossi Alberto Via Roma 12 Trieste P.Iva 01109730323 Spett. Beta S.r.l. Via Cavour 25 34100 Trieste P.iva 01224570323 Fattura n. 35 del 15/10/2014 Consulenza informatica € 1.000,00 Rivalsa Inps 4% € 40,00 Totale imponibile € 1.040,00 IVA 22% (su € 1.040) € 228,80 Totale fattura € 1.268,80 -Ritenuta d’acconto (20% su € 1.040) – € 208,00 Netto dovuto € 1.060,80 |
Professionisti iscritti ad una cassa di previdenza: calcolo fattura con ritenuta
I professionisti che svolgono attività per le quali è prevista l’iscrizione ad un albo professionale (quali ad esempio dottori commercialisti, avvocati, notai, ingegneri…) hanno una cassa di assistenza e di previdenza di categoria alla quale iscriversi e alla quale versare i relativi contributi.
Parte di questi contributi, detti “contributi integrativi”, sono dovuti sul volume d’affari dichiarato ai fini Iva relativamente all’attività professionale e vengono addebitati dal professionista in fattura al cliente in quanto è previsto l’esercizio del diritto di rivalsa; generalmente tale rivalsa è pari al 4% del compenso, ma l’aliquota va verificata a seconda della cassa di previdenza di appartenenza.
Da un punto di vista fiscale tale contributo integrativo:
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deve essere assoggettato ad IVA;
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non avendo la natura di corrispettivo, non è soggetto ad Irpef e pertanto non costituisce base imponibile ai fini del calcolo della ritenuta d’acconto del 20%.
Si veda il seguente esempio relativo al calcolo della fattura con ritenuta:
Il dott. Bianchi Luca, dottore commercialista, emette in data 15 ottobre 2014 la fattura per le prestazioni di consulenza fiscale nei confronti del proprio cliente, la ditta Gamma S.R.L.
| Bianchi Luca Via Genova 4 Verona P.Iva 01124700327 Spett. Gamma S.r.l. Via Milano 8 Verona P.iva 01224570323 Fattura n. 27 del 15/10/2014 Consulenza fiscale € 1.000,00 Contributo integrativo 4% € 40,00 Totale imponibile € 1.040,00 IVA 22% (su € 1.040) € 228,80 Totale fattura € 1.268,80 -Ritenuta d’acconto (20% su € 1.000) -€ 200,00 Netto dovuto € 1.068,80 |
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