Tassazione regime forfettario: come calcolare il reddito e l’imposta da versare

La determinazione del reddito da assoggettare a tassazione nel Regime Forfettario 2025: quanto si paga di tasse e come si calcola il reddito

Guida al nuovo regime forfettario anche detto regime dei minimi
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Probabilmente l‘aspetto maggiormente rilevante del regime forfettario sta proprio nelle modalità di determinazione del reddito da assoggettare a tassazione.

A differenza, infatti, dei regimi agevolati abrogati il reddito imponibile viene determinato applicando ai ricavi e compensi percepiti nel periodo d’imposta il coefficiente di redditività previsto in funzione del codice ATECO che contraddistingue l’attività svolta, e sul reddito così determinato, al netto dei contributi previdenziali versati, viene applicata un’imposta sostitutiva pari al 15%.

Quanto si paga con il regime forfettario? Da quanto detto si può desumere che:

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  • ai fini della determinazione del reddito imponibile non assumono alcuna rilevanza le spese sostenute nel periodo, siano esse inerenti o meno all’attività svolta dal contribuente. Le uniche spese che possono essere portate in deduzione sono i contributi previdenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge;
  • il computo dei ricavi avviene secondo il principio di cassa: assumono rilevanza i ricavi o compensi effettivamente incassati nel corso del periodo d’imposta;
  • l’imposta del 15% è sostitutiva dell’imposta sui redditi (irpef), delle addizionali regionali e comunali e dell’imposta regionale sulle attività produttive (irap).

Nel caso di imprese familiari viene stabilito che l’imposta sostitutiva sia dovuta esclusivamente dal titolare dell’impresa ed è calcolata sul reddito dell’impresa stessa prima dell’imputazione della quota ai familiari; i contributi previdenziali sono deducibili, compresi quelli corrisposti per conto dei collaboratori dell’impresa familiare fiscalmente a carico, ovvero, se non fiscalmente a carico, qualora il titolare non abbia esercitato il diritto di rivalsa sui collaboratori stessi.

Da un punto di vista operativo la determinazione dell’imposta da versare appare abbastanza semplice: si deve rapportare l’ammontare dei ricavi o compensi realizzati alla percentuale di imponibilità stabilita a seconda del codice ATECO di appartenenza; dal reddito imponibile così determinato si dovranno sottrarre i contributi previdenziali versati e su tale differenza applicare l’imposta sostitutiva del 15%.

Calcolo reddito imponibile forfettari

Attenzione: dal 1° aprile è operativa la nuova classificazione ATECO, che aggiorna e integra quella precedentemente utilizzata.

Questo aggiornamento renderà necessario un adeguamento dei coefficienti di redditività utilizzati per determinare il reddito imponibile.

In attesa delle nuove disposizioni, restano in vigore i coefficienti riportati nella tabella allegata alla legge n. 190/2014.

Esempio: come si calcola il reddito per il nuovo regime forfettario

Il sig. Verdi svolge l’attività di avvocato e presenta i requisiti per l’applicazione del regime forfettario; ha incassato compensi per € 13.000 e versato contributi previdenziali per € 2.700.

Compensi percepiti

13.000€

Spese

Reddito imponibile lordo

13.000*78% = 10.140€

Contributi previdenziali

2.700€

Reddito imponibile netto

10.140 – € 2.700 = 7.440€

Imposta sostitutiva

15%

Imposta sostitutiva

7.440 * 15% = 1.116€

Per i soggetti che applicano il regime forfetario i ricavi e compensi percepiti non sono soggetti a ritenuta d’acconto da parte del sostituto d’imposta; a tale fine, i contribuenti devono rilasciare un’apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui le somme afferiscono è soggetto ad imposta sostitutiva.

Pertanto, nelle fatture emesse:

  • non si deve applicare la ritenuta d’acconto;
  • deve essere indicata in fattura un’apposita dicitura in cui si dichiara che la somma percepita non è soggetta ad imposta sostitutiva.

Infine, per quanto riguarda le modalità e i termini di versamento la norma stabilisce che l’imposta sostitutiva deve essere versata con le stesse modalità e negli stessi termini previsti per il versamento delle imposte sui redditi.

Si rimanda per comodità all’allegato 4 alla legge di Stabilità (con le modifiche apportate dalla Legge di Stabilità 2016) nel quale vengono riepilogati per ciascuna tipologia di attività la soglia dei ricavi e dei compensi per poter accedere al regime e il coefficiente di redditività per la determinazione dell’imposta.

>> Vai al prossimo capitolo della Guida: Regime forfettario: come accedere, uscire e regole per passaggio

 

Dottore Commercialista e Revisore contabile a Trieste, se mi avessero domandato ai tempi dell’università “cosa farai da grande” non avrei mai risposto “il dottore commercialista”: ed invece ...

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