I movimenti personali sono operazioni che, sebbene riguardino le singole unità o anagrafiche condominiali, rientrano della gestione complessiva della contabilità del condominio.
È importante dunque capire quando utilizzarli, quando evitarli, soprattutto in relazione alla gestione delle utenze, e come gestirli tramite un software per la gestione contabile del condominio.
La nuova LIVE! approfondisce l’argomento, mostrando varie casistiche e, per ciascuna, quando è necessario l’impiego di un movimento personale e come registrarlo all’interno di Domustudio.
Di seguito il video integrale della LIVE!
Entriamo ora dettaglio.
Indice dei contenuti
Definizione di movimento personale
La LIVE! comincia fornendo una definizione puntuale del termine “movimento personale”.
I movimenti personali sono spese (o incassi) del condominio che devono essere addebitati o accreditati a singole unità o anagrafiche condominiali.
Si tratta quindi di uscite (o di entrate) sempre relative al conto corrente condominiale, ma da associarsi a una (o poche) unità immobiliari o anagrafiche.
I casi di movimento personale in condominio
Vengono poi esaminati le casistiche in cui la spesa (o l’incasso) può essere considerata come movimento personale.
Ognuna di queste viene trattata fornendo esempi concreti e mostrando come gestirla con Domustudio.
1. Spese postali e solleciti
Il costo di invio di una raccomandata al condòmino inadempiente per sollecitare il versamento di una rata è da considerarsi un movimento personale.
Tale spesa può essere gestita in due modi all’interno di Domustudio:
- Dopo l’invio del sollecito si può procedere con la registrazione manuale del movimento personale. Si dovrà entrare nella Sez. Movimenti > Movimenti personali (oppure nella sezione Conti) e creare sottoconti al conto master “Spese Personali” (Rimborso crediti; Invio solleciti, etc…)
- Utilizzare la funzione di addebito direttamente dall’anteprima di invio del sollecito.
2. Spese del condominio da addebitarsi a singoli condòmini
Nella gestione di un condominio, si può avere a che fare con spese per interventi sull’edificio condominiale da addebitarsi a singoli condòmini. Queste devono essere gestite come movimenti personali.
Un esempio può essere il cambio di un citofono su una singola unità immobiliare.
La fattura viene sempre intestata al condominio, ma deve essere addebitata a consuntivo sulla specifica unità immobiliare interessata alla sostituzione.
L’uscita sarà sempre dal conto corrente condominiale, che verrà impiegato per pagare il fornitore
3. Rimborsi di crediti
Anche i rimborsi di crediti di vario tipo devono essere trattati come movimenti personali.
Nella LIVE! Viene illustrato come gestire con Domustudio i rimborsi a consuntivo per la compensazione del credito di un condòmino e la restituzione della differenza in caso di eccedenza di un versamento.
4. Anticipazione delle spese da parte del condòmino
Si ha a che fare con un movimento personale anche nel caso in cui un condòmino anticipi una spesa e desideri il “rimborso” della stessa come acconto di versamento rate su una rata che deve ancora parzialmente versare.
5. Rimborsi assicurativi sul singolo
In caso di danno che colpisce una singola unità immobiliare (come, ad esempio, la rottura di un lucernario a seguito di una grandinata) il rimborso assicurativo sarà “accreditare” a consuntivo su questa specifica unità, a cui sono state addebitate anche le spese di riparazione.
Si procederà dunque con un movimento personale di incasso o di versamento rate, a seconda degli accordi tra condòmino e amministratore.
6. Storni degli accrediti delle utenze
L’ultima casistica presentata nella LIVE! e che rientra nella definizione di movimenti personali consiste nel rimborso di un conguaglio in accredito alla singola unità immobiliare, presente nel dettaglio di una bolletta utenza, nel caso in cui ci si avvalga di una ripartizione per consumi.
Leggi anche l’articolo sui criteri di ripartizione delle spese condominiali.
Quando non utilizzare i movimenti personali
La LIVE! termina illustrando il caso in cui non è appropriato utilizzare movimenti di tipo personale.
Si tratta della ripartizione delle spese di riscaldamento, secondo le modalità previste dalla norma Uni specifica per i contabilizzatori.
Si tratta di calcoli complessi, che possono essere eseguiti tramite software tecnici specifici da utilizzare in affiancamento a Domustudio, oppure da richiedere a studi tecnici specializzati.
La ripartizione delle spese di consumo, quindi degli importi da attribuire ai singoli condòmini, può essere gestita in Domustudio tramite la creazione di un’apposita tabella di tipo “Individuale”:
- indicando nella colonna “Coefficienti” gli importi in euro a carico di ciascun soggetto calcolati in esterno (da altro software o dallo studio tecnico),
- lasciando a zero il coefficiente di eventuali soggetti non interessati alla spesa.
Il totale dei coefficienti inseriti in tabella dovrà corrispondere esattamente al totale della spesa (totale bollette) registrate sul conto di spesa, abbinato a quella tabella di riparto.
In questo modo:
- le fatture dovranno essere registrate per intero nel conto/sottoconto suddetto, senza necessità di storni né di addebiti individuali; in questo caso, dunque, non vi saranno movimenti individuali;
- potrà essere eseguito un eventuale pagamento parziale delle fatture.
I movimenti personali rappresentano operazioni delicate nell’ambito della contabilità condominiale. Saperle gestire in modo adeguato consente all’amministratore di operare in modo più efficace e trasparente nei confronti dei condòmini.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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