Le cause possono essere diverse: 1. in fase di definizione del piano rateale è stato scelto di non considerare le quote a rimborso. Per comprendere cosa si intende con “quote a rimborso” aggiungiamo un esempio: nel caso in cui un condòmino abbia un saldo a credito relativo alla gestione precedente superiore al preventivo del nuovo esercizio (preventivo € -250 e saldo es. prec. € +280) le sue rate saranno pari a zero ed è possibile scegliere se mostrare il suo credito rimanente (€ 30) nel piano rateale in una colonna apposita chiamata "Quote a rimborso", oppure se non considerare il credito residuo nel piano rateale e mostrare solo le rate a zero. Qualora si scegliesse di non considerare le quote a rimborso il totale del piano rateale sarà superiore al preventivo per € 30 in quanto non viene tenuto conto del credito. 2. nell’ultima finestra di definizione del piano rateale è stata disattivata l’opzione relativa all’assegnazione dei residui ed arrotondamenti ad una certa rata. In questo caso i centesimi derivanti dagli arrotondamenti vengono persi. 3. sono state apportate modifiche al preventivo senza provvedere poi alla ridefinizione del piano rateale. In linea generale è possibile analizzare le differenze e comprendere la causa effettuando una stampa di ripartizione del preventivo attivando l’opzione "Mostra prospetto rateale".