Specifiche tecniche e-commerce con Easyfatt:
verifica e certificazione

 

Di seguito trovi la check-list di verifica dell'integrazione tra un sito di e-commerce ed Easyfatt. Se hai sviluppato una procedura di integrazione per Easyfatt, ti consigliamo di stamparla ed usarla per controllare il corretto funzionamento della tua soluzione. Oltre ad usare tuoi archivi Easyfatt, può tornarti utile usare anche uno specifico archivio di test già pronto (scaricalo qui).

La certificazione è il più importante dei pre-requisiti richiesti per ottenere l'inserimento nell'elenco delle aziende conformi al protocollo di comunicazione e-commerce di Easyfatt: le seguenti verifiche sono le stesse che effettuiamo per rilasciare le certificazioni.

Test da effettuare

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Aggiornamento catalogo prodotti (Easyfatt > Sito)

Trasmettere in modalità "full" alcuni prodotti al sito. Nel sito verrà verificato che:

  • i prodotti siano immediatamente visibili ai visitatori;
  • eventuali prodotti precedentemente presenti nel sito, ed ora non trasmessi, siano stati rimossi;
  • eventuali nuove categorie/sottocategorie trasmesse, siano state automaticamente create;
  • eventuali nuovi nomi di produttori, siano stati automaticamente creati;
  • conformità dei principali campi visualizzati (descrizione, prezzo, note, etc.).

In Easyfatt rimuovere alcuni prodotti e modificarne altri (prezzi, descrizioni, etc.); eseguire nuovamente la trasmissione in modalità "full". Nel sito verificare che:

  • siano stati rimossi i prodotti eliminati in Easyfatt;
  • siano state apportate le giuste variazioni ai dati dei prodotti modificati.
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Invio foto

Aggiungere in Easyfatt delle foto ad alcuni prodotti, quindi trasmettere nuovamente in modalità "full". Nel sito verificare che:

  • i prodotti con la foto siano stati correttamente aggiornati.

Rimuovere in Easyfatt alcune foto e variarne altre quindi effettuare una nuova trasmissione in modalità "full". Nel sito verificare che:

  • le foto eliminate siano state rimosse;
  • le foto variate siano state modificate.
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Invio incrementale

In Easyfatt eseguire diverse variazioni sui prodotti: aggiungerne di nuovi, modificare e rimuovere prodotti esistenti, aggiungere e modificare foto. Effettuare una nuova trasmissione in modalità "incrementale". Nel sito verificare che:

  • i nuovi prodotti siano stati aggiunti;
  • i prodotti variati siano stati correttamente modificati;
  • i prodotti eliminati siano stati rimossi;
  • i prodotti con la foto siano stati correttamente aggiornati.
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Descrizioni in formato HTML

Inserire in Easyfatt descrizioni HTML su alcuni articoli, usando i vari tag di formattazione supportati. Nel sito verificare che:

  • le descrizioni HTML vengano visualizzate correttamente;
  • le descrizioni (campo Note di Easyfatt) di prodotti senza descrizione HTML vengano visualizzate.

Il supporto per gli stili ef-titolo1 ... 4 non è obbligatorio e quindi non serve venga testato.

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Mantenimento informazioni aggiuntive

Di norma le piattaforme di commercio elettronico consentono di inserire/modificare il catalogo prodotti tramite una propria interfaccia web, offrendo un accesso di tipo "amministrativo" al negoziante. Spesso le tipologie di informazioni che il negoziante può inserire in questo modo sono ben maggiori di quelle che Easyfatt mette a disposizione (ad esempio promozioni, maggiori foto, garanzia, o altro...). E' quindi estremamente importante verificare che gli aggiornamenti ricevuti da Easyfatt (sia negli invii completi che incrementali) non vadano a rimuovere o alterare queste informazioni aggiuntive.

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Siti che mostrano Prezzi Ivati

Verificare che gli arrotondamenti siano corretti. A causa degli arrotondamenti non tutti i prezzi Ivati possono essere ottenuti partendo da un prezzo netto e sommandoci la relativa Iva. Ad esempio per un prodotto soggetto ad Iva del 21% non è possibile ottenere il prezzo Ivato di € 10,00 partendo da un prezzo netto perché:
€ 8,26 + 21% = € 9,99 (99,9946 arrotondato fiscalmente)
e € 8,27 + 21% = € 10,01 (10,0067 arrotondato fiscalmente).
Per evitare questo problema e permettere all'utente di assegnare ai prodotti un qualunque prezzo Ivato, Easyfatt memorizza in modo indipendente i prezzi Ivati da quelli netti.

Se il vostro sito e-commerce espone ai clienti prezzi già Ivati, è quindi fondamentale che mostri il prezzo trasmesso nel catalogo prodotti tramite il campo <GrossPrice...> (sarebbe invece sbagliato ricalcolare il prezzo Ivato a partire da <NetPrice...>); analogamente, è fondamentale inviare l'ordine ad Easyfatt con <PricesIncludeVat> impostato a True ed indicare nel campo <Price> dell'elemento <Row> direttamente il prezzo Ivato, che deve coincidere con quello mostrato a catalogo.

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Stress test

Per verificare la "tenuta" e la gestione dei time out del sito, trasmettere in modalità "full" un catalogo contenente 2000 prodotti con relative foto. Abbiamo realizzato un archivio di prova a questo scopo per consentire delle verifiche agli sviluppatori prima della certificazione:

  • Scaricare il pacchetto stress-test.exe e copiarlo all'interno della cartella Archivi di Easyfatt.
  • Eseguire il file stress-test.exe per estrarre i file contenuti (archivio e cartella immagini).
  • Avviare Easyfatt e selezionare l'archivio Stress Test.
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Esportazione ordini di acquisto (sito > Easyfatt)

Creare ordini di prova e successivamente importarli in Easyfatt. Verificare in Easyfatt che:

  • l'importazione degli ordini avvenga senza problemi tecnici;
  • i dati del cliente siano acquisiti correttamente;
  • i dati del destinatario e della destinazione siano correttamente attribuiti, come richiesto da chi ha eseguito l'ordine.
  • le righe dell'ordine vengano acquisite correttamente (prodotto, quantità, prezzo, etc.).
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Gestione dei caratteri speciali

Verificare che nell'importazione dei dati il sito mostri correttamente numeri con decimali, caratteri accentati, etc...:

  • Caratteri apici e doppi apici
    Ricordiamo che i nomi di prodotti, categorie, produttori, etc, ... posso contenere apici o doppi apici: chi gestisce l'integrazione dovrà tenerne conto per evitare di incorrere nei classici problemi di stringhe che contengono caratteri riservati SQL.
  • Caratteri accentati
    Prestare particolare attenzione alla gestione dei caratteri accentati (àèéìòù) che deve avvenire senza alterazione dei dati.
  • Carattere di separazione delle migliaia
    Nell'invio degli ordini a Easyfatt spesso ci si dimentica che i campi valuta o numero devono essere formattati con il carattere "." come separatore dei decimali e nessun separatore deve essere usato per le migliaia. Esempi:
    • 1000 giusto
    • 1000.34 giusto
    • 1000,34 sbagliato
    • 1.000,34 sbagliato
    • 1,000.34 sbagliato
  • Quantità con i decimali
    Ricorda che le quantità dei prodotti possono essere espresse con numeri non interi.
  • Separatori di riga nelle note dei prodotti
    Quando un utente inserisce un separatore di riga (INVIO) nelle note di un prodotto, bisogna avere l'avvertenza di convertirlo opportunamente nel codice html del sito (con il tag <br>).
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Evitare gli errori più comuni

Nell'attività di certificazione che svolgiamo rileviamo con una certa frequenza i seguenti problemi, sicuramente ci avrai già pensato, ma consigliamo di controllare anche i seguenti particolari:

  • Effettuare test da rete esterna
    E' sconsigliato effettuare test di verifica dell'integrazione dalla rete interna; in questo modo, infatti, si rischia di non identificare problemi legati a diritti di accesso/autenticazione, oltre ad ottenere risultati fuorvianti dello stress-test.
  • Trasmissione modalità "full" senza eliminazione dei prodotti non trasmessi
    Quando un utente invia in modalità "full", desidera fare in modo che i prodotti che ha in Easyfatt corrispondano esattamente a quelli che vuole nel sito. Perciò il sito che riceve questa trasmissione, dovrà eliminare le voci già presenti nel suo database ma che non vengono trasmesse. Chi, per motivi precauzionali, non desiderasse cancellare queste voci, può valutare l'implementazione di un meccanismo di "attivazione/disattivazione".
  • Prodotti / categorie da attivare dopo la trasmissione
    Un utente s'aspetta che la trasmissione di aggiornamento fatta da Easyfatt al sito, renda immediatamente visibili i prodotti ai suoi clienti. Sono perciò da evitare procedure di post-attivazione che complicano inutilmente l'operatività.
  • Gestione prezzi Ivati
    Se il sito mostra all'utente i prezzi già Ivati, deve mostrare i prezzi che Easyfatt trasmette nei campi <GrossPrice...> e deve inviare gli ordini ad Easyfatt con <PricesIncludeVat> a True e il campo <Price> delle righe già Ivato.
  • Modifica/cancellazione fotografie
    Se si accettano le foto inviate dal programma, è bene tener presente che un articolo con una certa foto, potrebbe venire ritrasmesso con una nuova foto, oppure senza alcuna foto.
  • Corretto utilizzo dei campi <CustomerName> e <CustomerReference>
    Nell'importazione ordini, va ricordato che per gli acquirenti "aziendali", il campo <CustomerName> dovrà essere valorizzato con il nome dell'azienda e non con il nome e cognome del soggetto che sta acquistando (quest'ultimo andrà riportato in <CustomerReference>).
  • Formato della "provincia"
    Nei campi <CustomerProvince> e <DeliveryProvince> è preferibile indicare la provincia nel formato a 2 caratteri (es.: "MI" invece di "MILANO").
  • Numero dell'ordine
    Non è necessario trasmettere il numero dell'ordine effettuato sul sito su uno dei campi note. Per questo valore si può utilizzare l'apposito campo <Number>.
  • Commenti nell'ordine
    Nel caso in cui venga data la possibilità al cliente del sito di e-commerce di inserire informazioni libere o commenti, è opportuno trasmetterle tramite il campo <InternalComment>.
  • Indirizzo di consegna dell'ordine
    Spesso viene data la possibilità di indicare sia il nome dell'azienda destinataria che il nome e cognome di una persona. In questo caso, è opportuno valorizzare il campo <DeliveryName> con COGNOME + NOME + "c/o" + NOME_AZIENDA.
  • Codici Iva
    I campi <CostVatCode> e <Row.VatCode> devono contenere il codice iva dell'aliquota da usare. L'errore più comune è quello di indicare la percentuale dell'aliquota al posto del codice.
  • Riferimenti telefonici
    I riferimenti telefonici (telefono fisso e cellulare) inseriti dall'acquirente nell'ordine vanno sempre trasmessi nei campi <CustomerTel> e <CustomerCellPhone>.