Programma per la fatturazione con
lettore codice a barre

 

Chi fa gestione del magazzino sa bene che i codici a barre non sono nulla di esoterico o misterioso... si tratta di "scritte" numeriche, alfabetiche, o miste (alfanumeriche) che vengono stampate con una rappresentazione grafica facilmente comprensibile da parte di lettori automatici ("non umani").

Facciamo un esempio. Per rappresentare la scritta "Pippo" si può adottare questa rappresentazione grafica, chiara a chiunque:

Pippo scritto a mano

... ma non alle macchine. Qualsiasi dispositivo automatico incontrerà serie difficoltà a leggere e interpretare tali segni. Molto più semplice e veloce risulterà invece la lettura con la grafica dei codici a barre:

Pippo traditto in codice a barre

Notare che nell'immagine qui sopra è scritto esattamente "Pippo" utilizzando lo standard Code 128. Per i codici a barre esistono numerosi standard grafici più o meno usati: UPC, Code 128, Code 39, EAN, etc. Questa informazione è utile per sapere se i codici a barre che leggeremo sono compatibili con il ns. lettore, ad ogni modo ormai tutti i lettori (anche quelli più economici) in commercio leggono tranquillamente la gran parte dei codici usati nella gestione dei magazzini in tutto il mondo.

Premessa: a cosa servono i codici (anche non a barre)?

I codici servono ad identificare un oggetto. In qualsiasi attività, quando il numero di oggetti trattati supera la soglia di qualche decina di pezzi, nasce l'esigenza di gestirli e catalogarli assegnando loro un codice. Il codice può essere di qualsiasi genere: 00231, bic-ross03, lcd14-a, etc. etc.

In tutte le operazioni (ricerca, carico/scarico magazzino, inserimento in fattura, etc.) che coinvolgono un oggetto risulta quindi molto efficace far riferimento direttamente al codice precedentemente assegnato all'oggetto.

Perché i codici a barre sono utili?

Quando si usa un computer si può digitare il codice direttamente con la tastiera, tuttavia questa procedura è lenta e può dare origine a errori (di lettura o di digitazione). Molto più veloce e sicuro è, invece, l'utilizzo dei codici a barre: in questo caso non è l'operatore che digita il codice, ma il lettore ottico che invia il codice direttamente al computer. Pensiamo a che incredibile aumento di efficienza questa tecnologia è riuscita a dare alle sole casse dei supermercati!

Usare i codici a barre con Easyfatt

Vediamo dal punto di vista pratico cosa bisogna fare per gestire al meglio il magazzino con i codici a barre e con Easyfatt. Per prima cosa va assegnato ad ogni prodotto il rispettivo codice a barre necessario per la successiva identificazione.

Gli oggetti che dobbiamo gestire hanno già un'etichetta con codice a barre, apposta dal produttore?
In questo caso "sfruttiamo" il codice già assegnato dal produttore e ci limitiamo ad associare tale codice all'articolo:

  1. Nella sezione PRODOTTI, posizionarsi in corrispondenza del prodotto desiderato.

  2. Fare clic sulla linguetta "Caratteristiche".

  3. Fare clic all'interno del campo "Cod. a barre". 

    Esempio

  4. Puntare il lettore ottico sul codice a barre ed effettuare la lettura: il valore letto verrà trascritto all'interno del campo.

Gli oggetti che dobbiamo gestire non hanno alcun codice a barre?
In questo caso è necessario stampare delle etichette con i relativi codici a barre: il codice usato sarà lo stesso assegnato al prodotto. Per stampare le etichette, usare dei fogli etichette per stampanti laser o getto d'inchiostro e premere il pulsante "Etichette" posizionato nel bordo inferiore della finestra della sezione PRODOTTI. Maggiori informazioni sono disponibili all'interno della guida in linea del programma.

Cercare un prodotto con il lettore di codici a barre

  1. Entrare nella sezione PRODOTTI.

  2. Selezionare la modalità di ricerca per "Cerca cod. a barre".

    Esempio

  3. Puntare il lettore ottico sui codice a barre dei prodotti da ricercare.

Inserimento nei documenti tramite lettore di codici a barre
Vediamo un esempio di inserimento di prodotti all'interno di una fattura:

  1. All'interno della finestra di creazione del documento, premere il pulsante "Cod. a barre" posizionato sotto l'elenco delle righe.

    Esempio

  2. Verrà attivata la barra di inserimento tramite codici a barre (per disattivarla sarà sufficiente rifare clic su "Cod. a barre").

  3. Puntare il lettore ottico sui codici a barre dei prodotti da inserire.

Carico/scarico magazzino tramite lettore di codici a barre

  1. Accedere alla sezione MAGAZZINO->Movimenti.

  2. Premere il pulsante "Carico" (o "Scarico") posizionato nel bordo inferiore della finestra.

  3. Fare clic sul link in corrispondenza di "Inserisci prodotto con" per scegliere "Cerca codice a barre".

    Esempio

  4. Puntare il lettore ottico sui codici a barre dei prodotti da inserire.

Uso dei terminalini portatili

Un particolare tipo di dispositivo normalmente denominato "terminale" o "terminalino", consente di gestire il magazzino a distanza dal PC, effettuando più letture in sequenza di codici a barre (e indicando anche la quantità letta per ogni codice) e di scaricare successivamente e con una sola operazione questi codici letti sul computer.

Di norma questi terminali vengono collegati al PC tramite un apposito cavo oppure scaricano i dati dopo averli appoggiati nella "culla", in altri casi comunicano con il PC in modalità wireless (via onde radio).

Easyfatt (versioni Enterprise One ed Enterprise) è in grado di supportare anche questo tipo di lettori. Per attivarne il supporto è sufficiente accedere a Opzioni->Generale e abilitare il relativo controllo indicando il formato dei codici letti (maggiori informazioni sono reperibili nella guida in linea):

Successivamente, nelle sezioni del programma che permettono di leggere codici a barre, comparirà un nuovo link che consente di importare i file generati dal terminalino: