Una delle maggiori piaghe dell’odierno sistema imprenditoriale italiano consiste certamente nel ritardo dei pagamenti delle fatture, spesso infatti è difficile riuscire a farsi pagare nei tempi previsti: problematica ad ampio raggio in grado di causare i disagi peggiori a buona parte delle piccole e medie imprese disseminate nell’intero territorio nazionale.
La soluzione? Il Codice italiano dei pagamenti responsabili proposto da Assolombarda, la nota associazione degli industriali di Milano, Lodi, Monza e Brianza, che ha scelto di trovare un rimedio efficace atto, prima di tutto, a ristabilire il corretto equilibrio finanziario delle imprese nostrane.
Il nuovo sistema consiste essenzialmente nell’assegnazione di un bollino doc per le realtà commerciali che pagano i conti con puntualità, evitando il diffondersi di situazioni spiacevoli per le quali i fornitori sono costretti ad elemosinare e sollecitare in maniera abituale pagamenti che, di norma, gli spettano di diritto. Farsi pagare infatti spesso è una vera e propria seconda impresa.
Questa specie di club dei virtuosi è ad adesione volontaria, riservato a tutte quelle aziende pronte a saldare i propri debiti nelle modalità e nelle tempistiche previste, volta per volta, dal singolo contratto: l’obiettivo primario consiste, infatti, nel fatto di assicurare quella regolarità economico-finanziaria troppe volte considerata opzionale.
Easyfatt è il software gestionale utilizzato ogni giorno da oltre 100.000 imprese italiane.
Per adesso il progetto, come già detto, momentaneamente diffuso solo in Lombardia, è riuscito ad ottenere oltre 100 consensi ma, almeno stando alle parole del vicepresidente per credito finanza e fisco di Assolombarda Carlo Bonomi, lo scopo è quello di raggiungere quota 1500 adesioni.
Il nuovo sistema, oggi controllato da un Comitato costituito assieme all’Università Bocconi, fino a questo momento sembra essere già riuscito a ridurre notevolmente i tempi di pagamento delle fatture, passando da 188 giorni di media registrati nel 2007 ad appena due settimane registrate negli ultimi tempi.
Una manovra molto simile allo schema Prompt Payment Code messo in pratica nel Regno Unito dove, secondo il ministro inglese per il business e l’energia Michael Fallon, la maggior parte delle aziende britanniche, scegliendo di aderire all’iniziativa, ha contribuito a migliorare la situazione imprenditoriale dell’intero Paese.
Vero è che, anche se in Italia siamo ancora ad una fase embrionale del progetto, le strutture incaricate a diffonderlo si stanno muovendo in maniera tale da stimolare l’incremento delle adesioni, proponendo agli iscritti vantaggi ottenibili, ad esempio, con la richiesta di finanziamenti e prestiti concessi a condizioni migliori, vantaggio non secondario in un momento economico come quello attuale dove il credito è sempre meno accessibile alle imprese.
Il bollino doc per le imprese che pagano i conti (e che vogliono farsi pagare) può davvero diventare l’espediente giusto volto a consentire un cambiamento radicale nell’intera penisola: una sorta di rivoluzione copernicana pronta a tutelare qualsiasi azienda, ristabilendo al contempo i corretti equilibri del sistema imprenditoriale italiano.
Per qualsiasi informazione sull’iniziativa ci si può rifare al sito: www.pagamentiresponsabili.it
photo credit: Moyan_Brenn via photopin cc
Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...
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