Quando valutiamo i nostri dipendenti, lo facciamo in primis per le loro conoscenze e abilità tecniche, le hard skills. Tendiamo invece a escludere o a considerare in modo più superficiale le soft skills, probabilmente perché ci risultano più sfuggenti, difficili da cogliere e da misurare.
Nel blog di Dipendenti in Cloud abbiamo pubblicato un articolo sulle soft skills, che fornisce alcune definizioni, ma soprattutto sensibilizza l’imprenditore su quanto queste competenze possano influenzare lo svolgimento del lavoro in azienda. Qui ne riportiamo un breve riassunto.
Cosa sono le soft skills e perché sono importanti
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Non esiste una definizione universalmente riconosciuta di soft skills ma, si possono considerare come le capacità relazionali e comportamenti, le abilità cognitive e altri tratti della personalità di un individuo. In azienda, determinano, ad esempio, l’abilità del dipendente nel collaborare con i colleghi e di crescere nello specifico contesto lavorativo.
Per dimostrare all’imprenditore l’importanza delle soft skills, l’articolo del blog di Dipendenti in Cloud espone diverse argomentazioni, sostenute dai risultati di ricerche condotte da Università e aziende di calibro internazionale.
Primo tra tutti, il dato sulla produttività: secondo i ricercatori del Boston College, di Harvard e dell’Università del Michigan, dedicare tempo alla formazione e al potenziamento delle soft skills incrementa la produttività del 12%.
Quali sono le soft skills e come si possono potenziare
L’articolo continua con alcuni esempi soft skills e come queste possono influenzare il lavoro in azienda.
Ad esempio, cita la comunicazione, come abilità che rende il dipendente in grado di esporre le proposte commerciali in modo più convincente e di collaborare in modo più proficuo con colleghi e fornitori.
Poi, si sofferma sulla capacità di lavorare in gruppo, dichiarata da molti nei Curriculum Vitae, ma spesso messa a dura prova nelle situazioni critiche, quando si verificano conflitti o si ha difficoltà nel relazionarsi con alcuni colleghi.
Tra le altre, riporta anche la creatività, che rende il lavoratore capace di affrontare un progetto o un problema con un approccio innovativo, indipendentemente dal settore in cui opera.
Le soft skills non sono facili né da individuare, né da “potenziare”; alcuni accorgimenti però possono tornare utili, ad esempio:
- indagare su come il lavoratore reagisce o si è comportanto di fronte a degli imprevisti o a delle situazioni difficili;
- fornire feedback costanti;
- pianificare dei corsi sulle soft skills;
- organizzare iniziative per incentivare la collaborazione tra i colleghi.
Sono nato dalla mente di una giovane StartUp Italiana nel 2013. Amo avere tutto sotto controllo e pianificare ogni cosa, "organizzazione" è la mia parola d'ordine. Ho un look semplice e minimal, ma non ...
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