Easyfatt e il codice IVA Covid-19: importanti novità

Il codice IVA per le cessioni di beni necessari al contenimento del contagio: le novità nella versione 2020.47d di Easyfatt

 

Tra i numerosi aiuti istituiti per far fronte all’emergenza Covid-19, è stata introdotta l’esenzione Iva per le cessioni di beni necessari al contenimento del contagio (DL 34/2020, art. 124 c. 2). Da subito in tante aziende ci si è chiesto che tipo di codice Iva indicare in fattura.

Purtroppo l’Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito una risposta in merito e, per far fronte alle pressanti richieste che arrivavano dai clienti Easyfatt, dopo aver consultato più fonti, il 27 maggio abbiamo rilasciato l’aggiornamento Easyfatt 2020.47c con il nuovo codice Iva “NS124” avente natura Iva N2.

In realtà nei giorni successivi la questione della natura Iva “N2-Non soggetta” o “N4-Esente” è stata fortemente dibattuta tra gli esperti. Il 1° giugno ha quindi preso posizione Assosoftware (l’associazione delle software house che operano in ambito fiscale, a cui Danea Soft è iscritta) fornendo una risposta ufficiale, in cui si propende per l’applicazione di un’aliquota con natura Iva N4.

Per questo motivo, pur sussistendo ancora forti dubbi, oggi rilasciamo l’aggiornamento Easyfatt 2020.47d che va a sostituire il precedente codice “NS124” con il nuovo “E124”.

A chi avesse già emesso fatture con il codice “NS124” suggeriamo di non fare alcuna variazione (ovvero non emettere note di credito seguite da una nuova fattura): fino a quando non ci sarà un pronunciamento da parte dell’AdE rimane infatti l’incertezza sull’applicazione della natura Iva e l’attuale interpretazione potrebbe ancora ribaltarsi!

Infine, come sempre in casi controversi, è importante affidarsi anche al consiglio del proprio consulente fiscale.

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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