E-commerce e negozi online: perchè e come crescono i dati di vendita – indagine Doxa

Per gli italiani comprare su e-commerce e negozi online è sempre più questione di fiducia e spendere meglio. I dati rilevati dall’indagine Doxa 2015.

Ecommerce e negozi online: i numeri Doxa 2015
 

Per buona parte degli italiani comprare da e-commerce significa prima di tutto trovare dei prodotti-servizi ottimali a buon prezzo: questo il risultato di una recente indagine condotta da Doxa su 876 soggetti, che ha evidenziato in maniera ineluttabile quanto il negozio online stia diventando sempre più importante per un numero di persone in crescita esponenziale.

I principali dati emersi dall’analisi, spiegano come dei consumatori digitali intervistati:

  • il 99% compra in rete per unire la qualità alla convenienza;
  • l’84% considera lo shop da pc o dispositivo mobile un modo per ottenere l’oggetto del desiderio prima degli altri e senza fare file;
  • l’82% crede che il denaro risparmiato comprando un certo bene online possa essere speso per altre esperienze d’acquisto, generando un maggiore livello di soddisfazione personale;
  • il 67% ritiene che lo shopping nel web sia un’attività cool;
  • 8 su 10 pensa che le piattaforme di marketplace siano sinonimo di garanzia.

Oltre ai punti appena citati, gli altri fattori che più spingono i consumatori a comprare in rete riguardano la possibilità di perdere meno tempo (91%) e la facoltà di acquistare da qualunque luogo ed in qualsiasi orario, senza dover mai sottostare ad alcun impedimento e/o vincolo derivanti dall’esterno (95%).

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Risparmio e negozio online

Anche se la spesa online fa risparmiare circa il 35% del valore della merce scelta, il vantaggio economico non rientra più tra le ragioni primarie che spingono gli utenti a preferire gli store digitali rispetto a quelli tradizionali.

La convenienza economica continua infatti a contare ma solo in relazione alla qualità e la necessità di spendere meno va sempre più sostituendosi con l’esigenza di spendere meglio.

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E-commerce: quando e come si compra

Sempre secondo i risultati dell’indagine realizzata da Doxa, se il 70% degli intervistati compra in rete minimo una volta al mese ed il 16% anche più volte alla settimana, il 55% del loro budget viene generalmente stanziato per il cosiddetto acquisto di esperienze da vivere in ambito sociale (22% viaggi, 19% cene ed eventi, 14% attività di relax come ingressi a saune e simili).

Sempre in merito alle esperienze:

  • l’80% dei consumatori opta in favore del negozio online per provare qualcosa di altamente qualitativo (soggiorni, eventi, corsi, ecc.);
  • l’83% dichiara di ritenersi soddisfatto di acquistare tramite mezzo digitale.

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Recensioni e fiducia nell’esercente online

Se, come già detto, il fatto di poter risparmiare influisce sempre meno sulle abitudini di acquisto degli utenti, un elemento che non passa assolutamente inosservato è di sicuro quello della fiducia. 8 compratori su 10, infatti, affermano di incrementare gli acquisti online a discapito di quelli nei negozi fisici proprio perché sanno di potersi fidare:

  • sia grazie alle loro transazioni andate a buon fine in passato (93%);
  • sia anche grazie alle recensioni ormai disponibili per moltissime realtà e-commerce e non (87%).

Riguardo a quest’ultimo punto possiamo poi dire che, mentre negli anni precedenti i giudizi degli utenti erano riservati a strutture operanti nei settori alberghiero e ristorativo, oggigiorno è possibile trovare opinioni su qualsiasi genere di attività, partendo dai centri estetici, passando per le palestre ed arrivando perfino alle aziende specializzate nell’organizzazione di corsi.

Per quanto concerne l’importanza del parere altrui:

  • l’86% di chi compra da e-commerce tiene in alta considerazione quanto detto da chi ha già provato un determinato prodotto-servizio;
  • il 78% crede che il racconto di una buona esperienza vissuta dagli altri spinga chi la legge a procedere con un eventuale acquisto.

Queste le nuove tendenze seguite dai consumatori italiani: cambiamenti radicali di una sfera digitale sempre più capace di imporsi sulle abitudini della popolazione.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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