Aggiornamento: Fattura elettronica carburanti: niente rinvio a gennaio 2019
È di oggi la notizia di una possibile proroga per l’introduzione della fatturazione elettronica carburanti 2019.
Il senatore Gilberto Pichetto Frantin presenterà un emendamento in Commissione Speciale a Palazzo Madama che, probabilmente, farà parte del decreto legge inerente la crisi della compagnia aerea Alitalia. Se l’ufficio di presidenza consentirà l’inserimento anche di altri temi nel provvedimento d’urgenza.
L’emendamento mette in luce quanto già richiesto in precedenza dalle varie associazioni di categoria: non si tratterà però di una proroga secca alla data del 1° luglio. Si tratta di un intervento soft che punta alla attivazione di un doppio regime fino alla fine del 2018.
Easyfatt è il software di fatturazione e gestionale utilizzato ogni giorno da oltre 100.000 imprese italiane.
Dal 1° luglio, quindi, chi vorrà potrà continuare ad utilizzare la scheda carburante, senza incorrere in sanzioni fino a dicembre 2018.
I professionisti e le imprese che, invece, vogliono procedere con l’utilizzo della fattura elettronica possono farlo da tale data. Dovranno ricordare che, ai fini della detrazione Iva e deduzione dei costi, i pagamenti andranno effettuati con strumenti tracciabili, diversi quindi dal contante.
Per i distributori di carburante viene confermato con l’emendamento il credito d’imposta del 50% sul totale delle commissioni per i pagamenti effettuati, dal 1° luglio 2018, mezzo carte di credito o bancomat.
Il doppio regime che probabilmente verrà adottato pone una soluzione al problema per i gestori di dover far ricorso a diversi strumenti (fattura elettronica, analogica o scheda carburante) da utilizzare per i rifornimenti, in funzione dell’uso che verrà fatto dei carburanti.
Le associazioni di categoria seguono a chiedere chiarimenti in merito al 50% del credito di imposta, alla documentazione per la misurazione del bonus fiscale maturato e rimangono ferme riguardo la necessità, dal loro punto di vista, dell’individuazione di un tetto massimo alle commissioni imposte per le transazioni.
Al momento il correttivo riguarderà solo i carburanti, resta immutato quindi l’obbligo di e-fattura dal 1° luglio 2018 per subappaltatori e subcontraenti nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.
Leggi la Guida: La fatturazione elettronica obbligatoria spiegata semplice
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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