Fattura elettronica carburanti: niente rinvio a gennaio 2019

Niente da fare per il rinvio dell’obbligatorietà di emissione di e-Fattura per la cessione di carburanti a gennaio 2019

Fattura elettronica carburanti: niente rinvio a gennaio 2019
 

Dopo aver fatto sperare in una proroga per l’introduzione della fatturazione elettronica carburanti 2019, la commissione speciale del Senato esclude la possibilità di far coesistere un “doppio binario” per la cessione dei carburanti (scheda carburante e fattura elettronica B2B) fino alla fine dell’anno. Un rinvio chiesto a gran voce da più parti che vedeva Confartigianato in prima fila.

La notizia dell’inammissibilità degli emendamenti al “decreto Alitalia”, che contemplavano delle semplificazioni per la cessione di carburanti, annulla quanto anticipato pochi giorni fa in merito a una possibile proroga per la fatturazione elettronica carburanti.

La deroga ipotizzata avrebbe permesso di scegliere se continuare ad utilizzare – fino alla fine del 2018 – la scheda carburante senza incorrere in sanzioni, o se passare sin dal 1° luglio alla fatturazione elettronica.

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Con gli emendamenti respinti – concordati con il Governo uscente – si voleva avviare un processo di semplificazione dell’introduzione della fattura elettronica obbligatoria e si richiedeva l’esplicitazione della non tassabilità del credito d’imposta (pari al 50% delle commissioni addebitate per le transazioni a decorrere dal 1° luglio 2018) riconosciuto ai distributori.

Confermata quindi la scadenza del 1° luglio per l’introduzione obbligatoria della fatturazione elettronica per i carburanti e l’abbandono della scheda carburante. Resta inoltre immutato l’obbligo di fattura elettronica dal 1° luglio 2018 per subappaltatori e subcontraenti nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, che non era comunque coinvolto dagli emendamenti rigettati.

Il Sole24Ore riporta le parole del Senatore Gilberto Picheto Fratin, promotore degli emendamenti, che vista la decisione della commissione dichiara:

La parola passa ora al nuovo Governo, sperando che tra le priorità trovi posto anche il debutto dell’e-fattura senza complicazioni.

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