Finanziamenti per imprenditoria femminile: Il microcredito può risolvere il problema dell’accesso al credito

Le donne imprenditrici hanno maggiori difficoltà di accesso al credito ed il microcredito potrebbe essere la risposta.

Finanziamenti imprenditoria femminile: il microcredito
 

Se anche tu sei una donna intenzionata ad avviare una certa idea di business, ma non possiedi i fondi necessari a concretizzare la manovra, puoi prendere in considerazione l’eventualità di sfruttare il cosiddetto Microcredito per Imprenditoria femminile, che offre alle imprenditrici l’opportunità di sfruttare una serie di agevolazioni (finanziarie e non), volte a raggiungere l’obiettivo con tempistiche-modalità accettabili.

Tale manovra, messa in atto grazie all’intervento del Ministero del Lavoro in collaborazione con l’Ente nazionale per il Microcredito, ha lo scopo primario di favorire l’accesso al credito ed ai finanziamenti per Imprenditoria femminile. Uno strumento fondamentale che consente la possibilità di assicurarsi prestiti agevolati altrimenti difficili da ottenere, soprattutto a causa di una situazione nella quale le donne devono sottostare a:

  • tassi di interesse troppo elevati;

  • bassi importi concessi;

  • garanzie esagerate.

In poche parole possiamo definire il microcredito come una sorta di vero e proprio credito ridotto offerto a quei soggetti vulnerabili sotto l’aspetto socio-economico, ai quali, in genere, gli enti bancari non sono disposti a concedere prestiti. Chi vuole beneficiare di tali agevolazioni ha a disposizione due tipologie di microcredito, che andremo a descrivere di seguito in maniera dettagliata.

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Microcredito d’Impresa

Pensato per favorire nascita-sviluppo di attività autonome e di microimprese avviate da SRLS, persone fisiche, società di persone, società cooperative o associazioni. I soggetti richiedenti non hanno l’obbligo di offrire garanzie concrete come ipoteche su immobili ed i finanziamenti concessi:

  • non possono superare la soglia massima di 25.000 euro;

  • devono servire esclusivamente ad avviare-sviluppare iniziative imprenditoriali.

Microcredito Sociale

Pensato per favorire l’inclusione socio-finanziaria di soggetti fisici vulnerabili dal punto di vista socio-economico. Anche in questo caso, gli interessati non devono offrire garanzie reali ed i finanziamenti concessi:

  • non possono superare la soglia massima di 10.000 euro;

  • vanno accompagnati alla prestazione di servizi ausiliari di bilancio familiare;

  • presentano condizioni migliori rispetto alla maggior parte dei finanziamenti presenti nel mercato.

Oltre a questo, sono anche disponibili i cossiddetti servizi ausiliari di natura non economica, che possono essere sfruttati dalle imprenditrici indifferentemente prima o dopo l’ottenimento del prestito. Essi riguardano:

  • in caso di microcredito d’impresa: servizi di informazione-orientamento, valutazione del progetto, supporto per la stesura del business plan, formazione, coaching, ecc.;

  • in caso di microcredito sociale: servizi di ascolto, valutazione di affidabilità della persona richiedente, accompagnamento, ecc.

Per ottenere informazioni approfondite sui finanziamenti agevolati riservati alle imprenditrici, è sufficiente accedere al sito web creato dall’Ente nazionale per il Microcredito: MicrocreditoDonna.it. Da precisare che tale Ente non si occupa di erogare direttamente i finanziamenti, ma si mette a disposizione degli interessati per:

  • valutare la validità di eventuali progetti d’impresa;

  • consigliare la struttura che può concedere il finanziamento;

  • ed assicurare l’accesso al fondo di garanzia che, in caso di difficoltà economiche delle interessate, ha l’incarico di rimborsare gli enti finanziatori.

Chiunque voglia ottenere questo genere di prestito agevolato per la creazione di nuove attività e per il microcredito sociale, può visitare il sito microcreditodonna.eu e scaricare-compilare l’apposito modulo di richiesta informazioni. Dopo averlo visionato-analizzato, il personale del portale stesso si occuperà di ricontattare l’imprenditrice per fornirle tutte le specifiche del caso.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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