Furto d’identità: una guida in punti per quando la sicurezza informatica fallisce

Il furto d’identità nell’epoca della iperconnessione è un reato sempre più frequente. Se la sicurezza informatica fallisce ecco cosa fare per affrontare l’emergenza

Furto d'identità e sicurezza informatica
 

Anche se ultimamente abbiamo spesso parlato di sicurezza informatica, non ci siamo ancora soffermati a dovere sulla questione indicante il cosa fare in caso di furto d’identità: un problema comune ormai piuttosto diffuso, pronto ad interessare senza riserve sia i principianti che gli utenti più esperti.

Prima di spiegarti nel dettaglio il comportamento da adottare per affrontare al meglio simili situazioni, risulta opportuno specificare che, allo stato attuale dei fatti, le vere cause scatenanti lo sviluppo della criminalità cibernetica possono facilmente essere individuate in quanto concerne:

  • l’aumento di strumenti più o meno tecnologici pensati apposta per consentire agli hacker di rubare ogni giorno incredibili quantità di dati sensibili (Social Engineering, Phishing, Pharming, Spoofing, Sniffing, Password Cracking, ecc.);

  • i comportamenti talvolta troppo incauti tenuti spesso dagli utenti.

Secondo il Ministero della Difesa, nel preciso momento in cui passi dal semplice dubbio alla certezza matematica di essere vittima della delinquenza virtuale, dovresti subito:

  1. bloccare carte di credito e conti correnti a rischio;

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    entrare in contatto diretto con i dipartimenti di sicurezza-antifrode degli enti finanziari interessati per segnalare possibili utilizzi fraudolenti dei conti corrente;

  3. sfruttare i servizi messi a disposizione dalla Polizia Postale dedicati alla sicurezza degli utenti informatici per denunciare via web determinati reati telematici;

  4. cambiare le credenziali di accesso a tutti i tuoi conti on-line.

Concluso questo breve preambolo sugli atteggiamenti standard da tenere in caso di effettivo furto d’identità digitale e/o d’informazioni sensibili, passiamo ora all’illustrazione di tre esempi pratici che ti permettano di capire davvero in quale modo agire quando si presentano alcune tra le più frequenti situazioni anomale.

Cosa puoi fare se i ladri d’identità rubano dai tuoi account privati immagini e fotografie, ripubblicate successivamente in altre piattaforme senza il tuo permesso?

Come concesso dall’art. 7 del codice della privacy, in casi del genere hai il diritto di inviare una richiesta formale al sito in questione per ottenere la cancellazione immediata di tutto ciò che riguarda i tuoi dati personali. Se il problema non si risolve seduta stante, secondo l’art. 141 del medesimo codice, hai anche la possibilità di affidarti direttamente al Garante della protezione dei dati personali e di denunciare il fatto alla Polizia.

Cosa puoi fare se ti rubano le password degli account Facebook, Twitter e Google Plus?

Per prima cosa devi chiedere ai centri assistenza di Facebook, Google Plus e Twitter la rimozione dei profili fake individuati, dopodiché, sempre presso la Polizia, hai l’opportunità di procedere con una denuncia per accesso telematico abusivo e, se lo reputi necessario, anche per sostituzione di persona.

Cosa puoi fare se trovi le tue immagini nei profili social di un altro utente?

Utilizzando i link riportati nel punto precedente, puoi chiedere ai centri assistenza delle piattaforme in questione la rimozione immediata delle fotografie non autorizzate.

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Precauzioni contro il Furto d’identità

Dopo averti dato qualche pratico consiglio sugli atteggiamenti da tenere in presenza di specifiche tipologie di furto d’identità virtuale, cerchiamo adesso di farti capire alla perfezione quali precauzioni adottare nel quotidiano per evitare sul nascere il rischio di cadere nella trappola dei criminali cibernetici. Pronto? Cominciamo!

  • Accertati di fornire i tuoi dati sensibili solo ad aziende che vantano una buona reputazione;

  • In fase di registrazione account, controlla e sfrutta al massimo tutte le opzioni di sicurezza messe a disposizione degli utenti;

  • Evita di dare le tue informazioni personali via e-mail-telefono e, soprattutto, di pubblicarle in forum o portali;

  • Mantieni sempre aggiornati i programmi antivirus che, tra le varie cose, ti permettono anche di proteggerti da eventuali attacchi degli hacker spesso volti proprio a rubarti i dati sensibili;

  • Controlla in modo frequente il tuo conto corrente e, se riscontri anomalie, segnalale subito all’ente bancario;

  • Non dare mai e poi mai per telefono informazioni delicate come il codice fiscale o il numero di carta di credito;

  • Prima di cestinare fogli in cui sono presenti dati di conti corrente o simili, distruggili in mille pezzi;

  • Conserva tutti i documenti più importanti in un luogo sicuro al quale nessuno possa accedere senza il tuo permesso;

  • Spedisci-ritira la corrispondenza importante personalmente e sempre presso l’ufficio postale;

  • Se devi pagare degli stipendi, accertati di farlo soltanto attraverso gli appositi depositi automatici;

  • Conserva i dati di maggiore importanza all’interno di file protetti da password difficili da decriptare;

  • Utilizza software per la gestione delle password che ti permettano di compilare in automatico le credenziali di accesso, così da evitare l’uso della tastiera;

  • Appena noti qualcosa di strano in certi siti web o nelle e-mail ricevute, assicurati che non si tratti di phishing o pharming

  • Per le tue transazioni in rete adopera solo portali sicuri con URL che cominciano con “https”;

  • Ogni 15 giorni modifica tutte le tue password importanti, prestando attenzione a scegliere codici con almeno 8 simboli, nei quali sia presente l’alternanza di caratteri alfabetici, numerici e speciali;

  • Se utilizzi i social network, evita di pubblicare informazioni personali-private che mettano la criminalità nella condizione ideale di poterti truffare;

  • Presta massima attenzione alle app da installare nello smartphone e nel tablet perché, in alcuni casi, possono contenere virus pericolosi;

  • Diffida sempre al massimo di eventuali offerte straordinarie spedite via e-mail o ai tuoi account dei social, che possono nascondere dei programmi spia volti all’acquisizione illegale di dati sensibili;

  • In presenza di e-mail ambigue, presta grande attenzione prima di scaricare software, cliccare su link testuali o aprire allegati;

  • Se ricevi sms di auguri o promozionali in periodi, per esempio, festivi, evita di cliccare su eventuali link che, probabilmente, hanno lo scopo primario di rimandarti in automatico a servizi a pagamento difficili da disdire.

Questi i nostri validi consigli per evitare a priori problematiche connesse alla sicurezza informatica come il furto d’identità.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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