Mettersi in proprio: 3 consigli fondamentali per il tuo primo anno

Imprenditori di successo non si nasce, si diventa. Il primo anno di attività è delicatissimo ed è fondamentale per i neo imprenditori partire consapevoli delle possibili difficoltà a cui si va incontro

Mettersi in proprio: 3 consigli fondamentali per il tuo primo anno
 

Mettersi in proprio ed aprire un’attività rappresenta forse l’operazione più complessa che si possa svolgere nel corso di un’intera carriera, perché lo sviluppo di una StartUp, oltre a richiedere grande volontà ed indiscutibile determinazione, impone anche uno spirito di sacrificio per nulla trascurabile.

Ecco dunque tre importanti fattori da prendere in considerazione nella fase iniziale della propria avventura imprenditoriale: una serie di autentiche lezioni di vita che permetteranno a chi vuole optare in favore dell’indipendenza professionale di raggiungere dei buoni risultati in modo più semplice ed immediato.

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#1- Registra sempre tutte le entrate e le uscite

Mettersi in proprio significa, tra le varie cose, anche dover dimostrare l’accortezza di saper gestire i flussi di cassa nella maniera appropriata, evitando dimenticanze di qualsiasi genere: guadagnare il più possibile e spendere con parsimonia registrando sempre tutte le entrate e le uscite, così da trovarsi in ogni momento con un quadro preciso della situazione economica presente in azienda.

Se non ci si sente particolarmente portati per le questioni burocratico-monetarie, è di sicuro opportuno assumere un contabile o rivolgersi ad un commercialista per regolarizzare l’andamento finanziario della giovane impresa.

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#2- Fai il possibile per conoscere bene i tuoi clienti

Quando ci si trova ad aprire un’attività, il primo segreto per garantirle successo e prosperità negli anni futuri è quello di fare tutto il possibile per conoscere al massimo i propri clienti parlando con loro e cercando di capire come porsi per migliorare il servizio di continuo.

Il fatto di domandare al pubblico cosa si aspetta, di informarsi sulle preferenze dei referenti con i quali si ha più spesso a che fare e di arrivare perfino a chiedere dei consigli pratici per perfezionare il servizio erogato, aiuta ad ottenere dei pareri sinceri che, se ascoltati, possono rafforzare le basi dell’azienda rendendola più stabile, efficiente e prestante.

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#3- Accetta di dover sottrarre del tempo alla vita privata

Visto che, nella maggior parte dei casi, l’avvio di una StartUp impone lunghe settimane ed interminabili mesi scanditi da ritmi serrati a lavorare ogni giorno per un numero incalcolabile di ore, chi vuole una carriera di successo non può fare altro che accettare il fatto di dover sottrarre del tempo alla vita privata.

Cene in famiglia, uscite con gli amici, serate dai parenti: quando si parla di nuovi imprenditori, qualunque tipo di svago personale va ridimensionato e collocato in coda agli impegni professionali, consentendo a mente, anima e corpo di focalizzarsi in toto sull’avvio e sullo sviluppo del neo-nato business.

Questi i nostri tre insegnamenti indirizzati a chi sceglie di mettersi in proprio: vere lezioni di vita da prendere in considerazione ogni giorno, soprattutto agli inizi di una carriera imprenditoriale.

Photo credit: Tom Reynoldscc.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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