Tutte le istruzioni per gestire correttamente le fatture elettroniche con Easyfatt: attivazione, recapiti, compilazione, invio, ricezione, conservazione e molto altro.
Le indicazioni per gestire correttamente i movimenti finanziari dell'azienda: entrate e uscite collegate ai documenti emessi o alle registrazioni di acquisto, ma anche movimenti di pagamento, incasso o giroconto.
Come mai alle volte Easyfatt sembra sbagliare lo scorporo dell'IVA quando si lavora con i 'prezzi Ivati'?
Lavorando su fatture con l'opzione "Usa prezzi Ivati" alle volte l'imponibile indicato nel castelletto IVA non sembra calcolato correttamente.
Esempio: vendendo un oggetto con prezzo Ivato € 65,06 ed Iva al 10%, ci si potrebbe aspettare di avere un imponibile di € 59,15 (65,06 / 1,10 fa infatti 59,145454... che arrotondato per eccesso a 2 decimali darebbe appunto € 59,15). Tuttavia, quando calcoliamo l'IVA su questo importo risulta un'imposta (arrotondata) di € 5,92 e di conseguenza un totale ivato di € 65,07, superiore di un centesimo a quello desiderato.
Per far tornare i conti, quindi, Easyfatt deve togliere un centesimo dall'importo netto e proporre l'imponibile di € 59,14 e l'imposta di € 5,92 (il fisco non gradisce che venga tolto un centesimo dall'IVA!).
E' prevista la gestione IVA?
Easyfatt non è un programma di contabilità, però consente di stampare registri Iva e di effettuare la liquidazione periodica. Viene supportata anche l'Iva ad esigibilità differita (Iva per cassa o sospensione Iva), attivabile dalla sezione Opzioni > Varie > Fisco.
In una fattura con più scadenze di pagamento, come posso farmi pagare tutta l'IVA nella prima rata?
Bisogna creare un nuovo "tipo pagamento" (dal menù Strumenti > Tabelle > Tipi pagamento) ed impostare con un certo criterio le scadenze previste in questo pagamento. Ipotizzando l'applicazione di un'aliquota IVA del 22% e volendo creare tre scadenze (30/60/90), le tre voci dovranno riportare, nella colonna "% del Totale", i valori 22/50/50. Easyfatt lavorerà correttamente, anche se il totale non fa 100, operando per proporzioni, pertanto la prima rata corrisponderà a 22/122 sul totale mentre la seconda e la terza saranno entrambe pari a 50/122.
Come va gestito il "reverse charge" in fattura?
Nelle righe della fattura è sufficiente utilizzare uno dei codici iva "RC..." già pre-caricati. Se tali codici non sono presenti, oppure se nessuno di quelli presenti è adatto al tipo di operazione da fatturare, è possibile creare un nuovo codice tramite il menù Strumenti > Tabelle > Aliquote Iva > Nuovo: va inserito un nuovo codice con Natura Iva "N6.x: Vend. Reverse Charge (...)" (scegliere la natura iva più adatta), Imposta 0% e nella Descrizione va inserito l'opportuno riferimento normativo.
E' possibile aggiungere altri codici/aliquote Iva oltre a quelli esistenti?
Certamente, tramite l'accesso alla tabella dei codici Iva, da Strumenti > Tabelle > Aliquote Iva >cliccando sul pulsante Nuovo.