Aprire un’attività: 8 buone ragioni per mettersi in proprio

Ti stai chiedendo se vale la pena di mettersi in proprio? Danea ti da 8 buone ragioni per aprire un’attività.

Aprire un'attività: 8 buone ragioni per mettersi in proprio
 

In mercati tanto competitivi come quelli in cui oggi viviamo, quali sono le migliori ragioni per aprire un’attività? Mettersi in proprio spesso può sembrare un azzardo anche per il più navigato degli imprenditori. Eppure, vi sono vari ottimi motivi per scegliere di imbarcarsi in un’impresa che se mossa dalle giuste spinte può partire con già un buon vantaggio. Scopriamo subito le 8 buone ragioni per mettersi in proprio!

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#1 – Avere la soluzione ad un grande problema

Avviare una Start Up con la consapevolezza di avere la soluzione ad un grande problema è il primo passo per risultare vincenti nei confronti di tutti quei competitors incapaci di proporre prodotti o servizi utili, efficaci ed effettivamente prestanti: chi riesce a dare un contributo concreto alla soluzione di un problema condiviso ha sicuramente maggiori possibilità di riscuotere successo nel settore di appartenenza.

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#2 – Essere affiancati e supportati da professionisti talentuosi

Anche se tutti sanno che diventare imprenditore non è certo una cosa semplice, già il solo fatto di farsi affiancare e supportare da professionisti talentuosi può ridurre di molto buona parte delle difficoltà quotidiane: un team composto da pedine valide, motivate e competenti permette di ottenere già nell’immediato, oltre che risultati migliori, anche il consenso e l’approvazione del pubblico.

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#3 – Dimostrarsi ossessionati dal proprio lavoro

Partendo dal presupposto che l’ossessione per la professione svolta sta alla base del successo di molti imprenditori, affinché sia possibile ottenere risultati più che soddisfacenti da subito, diventa necessario dimostrare ogni giorno passione, dedizione e massima devozione nei confronti del proprio lavoro: con un simile atteggiamento le probabilità di centrare l’obiettivo crescono in maniera esponenziale.

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#4 – Credere che la fortuna stia dalla propria parte

Quando si sceglie di aprire un’attività, insieme a fattori quali la bravura, la competenza e la professionalità, serve anche una certa dose di fortuna che aiuti l’imprenditore ad ottenere il successo desiderato: chi pensa che ad un certo punto della propria carriera la sorte sia particolarmente favorevole, deve sfruttare al meglio il buon momento per gettare le basi dei progetti imprenditoriali su cui ripone maggiore fiducia.

Qui, in realtà, non si parla di fortuna nel senso generico del termine, ma di un momento positivo nella carriera di una persona che aiuta il sorgere del desiderio di mettersi in proprio. Essere professionisti competenti, scegliere di aprire un’attività in proprio e al contempo trovarsi in un momento “fortunato” della propria carriera o vita può essere un mix veramente unico. Essere positivi, sicuri di sè e sulla cresta dell’onda può portare a fare molto più di quel che ci si aspetta.

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#5 – Essere “disperati”

Se la necessità è la madre dell’invenzione, la “disperazione” è il padre della motivazione: mettersi in proprio perché non sembra sussistere alternativa può essere la leva per ottenere successo dal punto di vista professionale. Per meglio comprendere questo discorso, basti ad esempio pensare alle molte persone che nel pieno di una ottima cariera, per un motivo o per l’altro, non riescono a farsi assumere da nessuno: l’ansia e lo sconforto derivanti dalla situazione possono generare nel tempo il giusto stimolo che consenta di trasformare un’idea di business e delle competenze valide in un progetto imprenditoriale vincente.

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#6 – Possedere la giusta esperienza per avviare una Start Up

Nel preciso momento in cui si comprende di essere riusciti ad acquisire la giusta esperienza per lavorare in proprio, bisogna dimostrare il coraggio di credere nelle capacità maturate, abbandonando la stabilità del posto da dipendente e lanciandosi nel progetto imprenditoriale in cui si crede: la conoscenza, la consapevolezza e la saggezza rappresentano degli ingredienti fondamentali che semplificano il raggiungimento di qualsiasi traguardo.

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#7 – Pensare che il proprio destino sia quello di diventare imprenditore

Se un professionista crede fermamente nel fatto che il proprio destino non sia quello di stare alle dipendenze altrui, deve fare tutto il possibile per assecondare tale convinzione anche a costo di correre dei rischi più o meno considerevoli: sentirsi costantemente insoddisfatti, inappagati e scontenti di lavorare per l’azienda di qualcun altro, è il chiaro sintomo che bisogna apportare subito un cambiamento radicale.

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#8 – Sapere come garantire un certo valore aggiunto alla clientela

Aprire un’attività con la consapevolezza di poter dare un certo valore aggiunto al pubblico è fondamentale per ottenere successo a livello professionale: se il prodotto-servizio offerto riesce davvero a migliorare la vita dei consumatori, gli stessi saranno assolutamente ben disposti, oltre che ad acquistarlo, anche a parlarne bene in presenza di amici, conoscenti e familiari.

Questa la nostra lista di 8 buone ragioni per mettersi in proprio: vere e proprie motivazioni sufficienti a spingere qualsiasi professionista intenzionato ad avviare un progetto di business a compiere il grande passo.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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