Scegliere il nome di un’azienda è un’operazione cruciale in quanto sarà fortemente associato all’azienda stessa e ai suoi prodotti. Il nome, insieme al logo (altro aspetto altrettanto importante), diventa il brand distintivo della tua azienda, che la caratterizza e la differenzia dai concorrenti. Inoltre, risulta fondamentale nella promozione dei prodotti o servizi e nella fidelizzazione della clientela.
Un buon nome conferisce in primo luogo credibilità e autorevolezza all’azienda, poi genera fiducia. Con il passare del tempo, assume valore, producendo quindi ricavi e diventando monetizzabile, ossia rivendibile. In definitiva, diventa un patrimonio dell’azienda. Per questo motivo, la scelta del nome deve essere vista come un investimento strategico e deve essere effettuata con attenzione ai dettagli.
Il discorso vale per tutte le tipologie di attività, che si tratti di una ditta individuale o di una srl, di un’azienda agricola o di una corporate.
Vediamo quindi come procedere nella scelta del nome della tua azienda o società.
Indice dei contenuti
- 1 1. Distingui nomi originali e nomi descrittivi
- 2 2. Assicurati che il nome rispetti determinati fattori
- 3 3. Individua e definisci con esattezza il tuo business
- 4 4. Cerca di trasmettere i servizi e i benefici che intendi offrire
- 5 5. Guardati intorno e prendi ispirazione
- 6 6. Pensa al web
- 7 7. Evita di usare marchi registrati o già presenti nel web
- 8 8. Scarta a priori i nomi cacofonici, difficili da pronunciare e da ricordare
1. Distingui nomi originali e nomi descrittivi
Per prima cosa è fondamentale distinguere le diverse tipologie di nomi, per poi individuare il naming più adatto.
Nomi originali
I nomi creati dal nulla, appositamente studiati e coniati, sono sempre di moda.
Possono essere nomi composti, acronimi o astratti. Ad esempio, il nome Vodafone è stato creato combinando le parole VOice, DAta e teleFONE, IKEA è acronimo delle iniziali del fondatore Ingvar Kamprad e di Elmtaryd e Agunnaryd, la fattoria e il villaggio dove Kamprad è cresciuto, e Spotify è un nome senza un senso concreto e creato quasi per caso.
Questi nomi hanno un significato implicito e, grazie alle loro sonorità, sono perfetti per essere utilizzati come brand.
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Nomi che descrivono settore e servizi
Se un’azienda si chiama Divani & Divani, non è difficile immaginare il suo settore di attività, giusto? E se invece parliamo di Pizza Hut, ovviamente ci viene in mente una catena di ristoranti specializzati in pizza. Un nome descrittivo chiarisce subito l’ambito in cui opera un’azienda e fanno subito pensare a un “leader nel settore”.
Certo, può sembrare un po’ scontato, ma funziona. Il rischio, però, è quello di connotare l’azienda solo ed esclusivamente per un determinato prodotto o servizio, lasciando poco spazio a eventuali sviluppi futuri. Ad esempio, Poste Italiane oggi offre servizi di telefonia mobile, assicurazioni, e-commerce, pagamenti mobili e raccolta di risparmio, ecc.
Nomi di fondatore/i – partner
Soprattutto nelle piccole e medie imprese locali, è ancora molto frequente scegliere come nome dell’azienda il cognome del fondatore. Questa decisione richiama un forte legame con le proprie origini e con l’immagine romantica di casa-capannone, tipica della Brianza e del Nord Est. Ad esempio, la Benetton (attenzione alla pronuncia corretta: Benettòn e non Bènetton).
Tale approccio al naming è anche la scelta preferita da studi di avvocati, commercialisti, e fornitori di servizi professionali e consulenze in genere, in cui “il buon nome conta”.
Tuttavia, è importante tenere presente che questa scelta può creare difficoltà in caso di successione o cambi di soci.
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2. Assicurati che il nome rispetti determinati fattori
Una volta scelta la tipologia di nome, è importante che abbia determinate caratteristiche per risultare efficace:
- Coerenza con il prodotto/servizio offerto e con i fattori competitivi.
- Positività, evitando interpretazioni errate o denigratorie.
- Facilità di memorizzazione e comunicazione, per evitare errori di spelling.
- Brevità, per risultare incisivo e facile da memorizzare.
- Sonorità piacevole e coerente con il prodotto offerto; pensiamo ad Intimissimi, con quella doppia esse “maliziosa”, o alla “solidità” di un nome “duro” come Black & Decker.
- Unicità, per distinguerti dagli altri e evitare conflitti legali. Questo aspetto è ancor più rilevante se consideri che la tua azienda avrà bisogno di un dominio e di un sito internet e dei relativi profili social, senza trascurare gli aspetti legali (es. marchi registrati).
3. Individua e definisci con esattezza il tuo business
Per scegliere il nome giusto per la tua azienda, devi prima rispondere ad alcune domande fondamentali: in quale settore merceologico vuoi operare? Che genere di prodotti intendi vendere? A chi ti rivolgi?
Una volta chiariti questi aspetti, puoi stilare una lista di almeno 10 aggettivi che meglio descrivono la tua attività e i suoi servizi. Questa lista può aiutarti a scegliere il nome più adatto alla tua azienda in modo più semplice e immediato.
4. Cerca di trasmettere i servizi e i benefici che intendi offrire
Il nome dell’azienda deve comunicare sia l’offerta che i vantaggi proposti al pubblico. Fornisci assistenza 24 ore su 24? Vendi prodotti unici nel loro genere? Garantisci un elevato livello di qualità? Scegli un nome che esprima i tuoi punti di forza, combinando parole reali con altre inventate, in modo da distinguerti dalla concorrenza.
5. Guardati intorno e prendi ispirazione
Quali sono le parole che catturano la tua attenzione e/o si fanno meglio ricordare?
Individua le parole che catturano la tua attenzione e sono facili da ricordare. Crea un elenco in ordine alfabetico per consultarle quando ti sentirai ispirato. Leggi, guarda, ascolta: ogni giorno siamo bombardati da messaggi pubblicitari, nomi ed idee. Che almeno serva a qualcosa!
6. Pensa al web
Oggi è essenziale scegliere un nome per l’azienda che possa anche corrispondere al dominio di un eventuale sito web, dove poter descrivere la tua attività o il tuo prodotto.
Per questo motivo, evita soluzioni troppo lunghe a favore di nomi brevi e facilmente comprensibili. Inoltre, per garantire una maggiore coerenza tra il nome del brand e il dominio web, cerca di evitare l’uso di apostrofi e accenti.
7. Evita di usare marchi registrati o già presenti nel web
Prima di scegliere il nome per la tua nuova azienda o società, è fondamentale effettuare una ricerca approfondita per accertarti che lo stesso non sia già stato utilizzato da altre aziende, né come marchio registrato, né come URL per il sito web.
Questo ti aiuterà ad evitare problemi legali e a creare un’immagine distintiva per la tua azienda.
8. Scarta a priori i nomi cacofonici, difficili da pronunciare e da ricordare
Se un nome suona male, è meglio evitarlo. Inoltre, cerca di evitare termini che possono evocare cose sgradevoli.
Escludi anche i termini troppo complicati e difficili da pronunciare, oltre a nomi o parole con più di 3-4 sillabe e acronimi troppo criptici.
Inoltre, evita di utilizzare giochi di parole troppo originali che potrebbero essere compresi solo da te e dai tuoi amici.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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