Essere un buon leader: 9 consigli pratici

La leadership nei confronti dei dipendenti richiede un miglioramento costante delle proprie doti da leader. Vediamo alcuni comportamenti utili allo scopo e alla portata di tutti.

Essere un buon leader: 9 consigli pratici
 

Siamo abituati a sentir parlare di leadership in contesti di una certa rilevanza: dalla politica all’economia, fino ai grandi business. Tuttavia, anche che il responsabile o il titolare di una piccola e media impresa può diventare un leader, in grado di guidare e farsi stimare dai collaboratori.

Sul nostro sito abbiamo dedicato un approfondimento a come essere un leader per i propri dipendenti. Qui ne riportiamo un riassunto.

Cosa significa essere leader e perché è diverso dall’essere capo

Dipendenti in cloud software gestione dipendenti
Dipendenti in cloud software gestione dipendenti

Gestire i dipendenti è facile, basta usare lo strumento giusto!
Presenze, piani ferie, note spese... e molto altro!

PROVALO GRATIS ORA

Innanzitutto, è doveroso stabilire alcune definizioni e differenze fondamentali.
Con il termine “leader” intendiamo una figura in grado di guidare il lavoro di un gruppo di persone (dipendenti o collaboratori) verso un obiettivo definito.

Questo titolo non scaturisce automaticamente dalla posizione nella gerarchia aziendale. Un leader affronta un processo continuo di evoluzione e apprendimento, che riguarda in primis il modo di concepire il proprio ruolo in azienda, per poi declinarsi al rapporto con i dipendenti. Per questo motivo, essere leader è profondamente diverso dall’essere un capo.

Scopri le differenze tra capo e leader >

9 consigli per essere un buon leader

Veniamo ora al pratico e vediamo alcuni comportamenti utili a migliorare le proprie doti di leader.

  1. Ascoltare i propri dipendenti, per conoscere meglio loro e le dinamiche interne all’azienda
  2. Comunicare in modo chiaro e trasparente
  3. Delegare alcuni compiti, almeno i più basilari
  4. Non aver paura di chiedere aiuto ai propri collaboratori
  5. Considerare i conflitti come opportunità per migliorarsi
  6. Trasmettere fiducia e tranquillità, anche quando la situazione è critica
  7. Essere fermo sulle proprie decisioni, ma motivarle con gentilezza
  8. Ringraziare spesso i propri dipendenti per il loro impegno

Approfondisci questi consigli >

L’essere un buon leader richiede molti sforzi e la disponibilità a mettersi sempre in discussione, ma di certo beneficerà sul rapporto con i dipendenti, con risvolti positivi anche sul rendimento e sui risultati lavorativi.

Sono nato dalla mente di una giovane StartUp Italiana nel 2013. Amo avere tutto sotto controllo e pianificare ogni cosa, "organizzazione" è la mia parola d'ordine. Ho un look semplice e minimal, ma non ...

Vai agli articoli dell'autore >