Fatturazione elettronica e trasmissione telematica corrispettivi: slitta a marzo il termine per l’opzione

Il termine per esercitare l’opzione della fatturazione elettronica tra privati passa dal 31 dicembre 2016 al 31 marzo 2017: questa l’ultima novità introdotta dal recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato in data 1 dicembre 2016!

Oltre ai 3 mesi di tempo in più per stabilire se esercitare l’opzione, si è poi anche deciso di intervenire sul fronte della trasmissione telematica dei corrispettivi, consentendo la correzione dei dati trimestrali delle fatture comunicati entro i successivi 15 giorni.

Disposizioni come già detto stabilite dalle Entrate, che dovrebbero permettere agli intermediari e ai contribuenti di valutare in modo più adeguato se esercitare o meno un’opzione di fatto vincolante i contribuenti stessi per un periodo di ben cinque anni.

Ricordiamo che la fatturazione elettronica tra privati (introdotta grazie all’art. 1, comma 3 del D.lgs. 127/2015) si esercita a partire dall’1 gennaio 2017 con obiettivi precisi e riassumibili nel fatto di:

• aumentare i livelli di trasparenza fiscale;
• garantire ai contribuenti dei vantaggi percepibili soprattutto dal punto di vista dei controlli.

Come precisato dal provvedimento delle Entrate, l’opzione può essere esercitata fino al 31 marzo 2017 (invece che fino al 31 dicembre 2016) per consentire la trasmissione dei dati delle fatture relative alle operazioni del periodo d’imposta 2017 e successive.

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In merito alle comunicazioni trimestrali, invece, è stata ipotizzata la possibilità di cambiare i dati già inviati delle fatture del trimestre entro e non oltre 15 giorni dalla scadenza (ultimo giorno del secondo mese consecutivo a ogni trimestre).

Queste tutte le novità inerenti a trasmissione telematica dei corrispettivi e fatturazione elettronica: una serie di importanti aggiornamenti da conoscere e su cui restare sempre informati!

Photo credit: Hamed Saber – cc.