Se l’odierna situazione imprenditoriale del nostro Paese ti sta spingendo a fuggire verso terre straniere in cui cercare “finanziamenti start up”, prima di buttarti a capofitto nel tuo nuovo progetto, ricorda con attenzione che, purtroppo o per fortuna, l’erba del vicino non è sempre più verde e partire alla cieca con presupposti sbagliati può davvero trasformarsi in una manovra capace solo di farti perdere tempo, energie e denaro!
Per evitare l’eventualità di investire le tue risorse in un viaggio fatto di tante speranze e poca sostanza, ti invitiamo a seguire alla lettera i nostri validi consigli riportati di seguito: suggerimenti su misura pensati apposta per aiutare chi, proprio come te, vuole centrare l’obiettivo di trovare finanziamenti start up all’estero senza incorrere nel più classici degli errori. Pronto? Cominciamo!
Analizza i pro e contro della realtà italiana
Prima di salpare l’ancora e spiegare le vele verso mondi sconosciuti, analizza in profondità tutte le sfaccettature del sistema imprenditoriale nostrano. Un sistema che, pur essendo piuttosto periferico ed offrendo opportunità di crescita talvolta limitate, si sta comunque schierando dalla parte degli startupper, garantendogli concrete possibilità di sviluppo derivanti, per esempio, da agevolazioni fiscali e non riservate alle nuove attività o dalla crescita nel numero di incubatori, finanziatori e venture capitalist ben disposti ad investire denaro anche nei progetti più rischiosi.
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Munisciti di tempo e pazienza
Se l’analisi della situazione imprenditoriale italiana non ti convince a restare in patria, sappi che per trovare contatti davvero affidabili all’estero non ti basta di certo una permanenza di qualche giorno, perché la creazione di solide partnership richiede almeno diversi mesi durante i quali sfruttare al massimo il tempo a disposizione per costruire relazioni proficue fatte, soprattutto, di fiducia reciproca e buone intenzioni.
Esamina a fondo mercato e competitors stranieri
Migrare alla ricerca di finanziamenti conoscendo solo il proprio mercato di appartenenza è sempre sbagliato perché, in molti casi, un progetto di business fattibile in un certo Paese può tranquillamente rivelarsi irrealizzabile all’estero. Per evitare situazioni del genere è quindi importante cominciare da un’analisi del settore d’interesse e dei relativi competitors, che dia la certezza di proporre idee originali in grado di suscitare davvero l’interesse degli investitori forestieri: uno studio accurato volto a fornirti quella visione d’insieme indispensabile a farti partire col piede giusto.
Padroneggia a dovere l’inglese
Se sei riuscito a superare indenne gli ostacoli appena descritti ed hai addirittura ottenuto un appuntamento con il tuo investitore straniero, non ti resta altro da fare che dimostrare di saper sfoggiare una padronanza dell’inglese di tutto rispetto: piccole imperfezioni nella pronuncia risultano più o meno tollerabili, ma errori scritti nei documenti di presentazione del progetto (power point, pdf o simili), vanno assolutamente banditi, perché un giovane imprenditore incapace di esprimersi correttamente nella lingua più utilizzata al mondo risulta davvero poco professionale.
Presta attenzione ai fraintendimenti
Chi ti dice che la tua idea di business è interessante e ti congeda con un bel “ti faccio sapere”, molto probabilmente vuole soltanto liquidarti seduta stante, senza avvisarti del fatto che il progetto in questione non lo attira per niente. Quando parli con un possibile finanziatore, dagli credito soltanto dopo aver analizzato con attenzione le sue reazioni: se ai suoi occhi non risulti come uno qualsiasi al quale sbattere tranquillamente la porta in faccia, lo capisci anche e soprattutto dai modi, toni ed atteggiamenti dimostrati in fase d’incontro.
Raccogli informazioni sui professionisti da incontrare e scegli solo i più stimati
Se vuoi evitare di perdere un sacco di tempo in riunioni che non portano a nulla di concreto, cerca preventivamente in rete tutte le informazioni che riesci a reperire sulle figure da incontrare: in questo modo, oltre a conoscere più o meno bene i principali profili del settore, puoi anche concentrare le tue energie direttamente su chi risulta davvero affidabile.
Questi i nostri efficaci consigli dedicati agli imprenditori che cercano finanziamenti start up in terra straniera: suggerimenti di massima volti a consentire un corretto approccio da sturtupper anche nei mercati esteri.
Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...
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