Le idee imprenditoriali innovative di successo NON sono per forza nuove!

Se qualcuno l’ha già fatto, non vuol dire che non si possa fare meglio o, se non altro, diversamente

Idee imprenditoriali innovative di successo: NON sono per forza nuove!
 

Ti è mai capitato di avere un’idea imprenditoriale fantastica, quella che “facciamo il botto”, quella che spacca e che non ce n’è per nessuno, e poi scoprire che qualcuno non solo ci aveva già pensato ma ci ha pure fatto i soldi?

Beh, ecco la buona notizia: vuol dire, se non altro, che hai avuto una buona idea!

Vedi la cosa dal lato positivo. Il fatto che la tua idea sia già stata pensata, sviluppata e messa con successo sul mercato è una forma di conferma, significa che sei sulla strada giusta.

Non significa necessariamente che tu la debba accantonare o che tu debba rinunciare, magari basta riformularla in modo diverso e potrebbe persino risultare più efficace della tua idea originale.

Inoltre, hai già tutto quello che ti serve per poter fare un’analisi concreta sul prodotto o servizio a cui avevi pensato, valutarne i punti deboli e i punti di forza, analizzare il target e il segmento di mercato. In poche parole, puoi sfruttare tutta la ricerca che qualcun altro ha già svolto assumendosi oneri e rischi, investendo tempo e denaro. È un bel vantaggio, non ti sembra?

Quello che conta, alla fine, non è tanto avere avuto l’idea per primi, ma è averla saputa sviluppare meglio.

Pensa ad Apple e al suo modus operandi. Apple, di fatto, non ha mai inventato nulla, ma ha sempre saputo rielaborare, migliorare e presentare nel miglior modo possibile tecnologie e prodotti già esistenti. Le interfacce grafiche esistevano già prima della comparsa del primo Mac, così come esisteva già la tecnologia touch screen prima dell’iPhone.

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Il trucco sta nel ripensare a una idea ampliando il punto di vista, guardando anche ad altri segmenti di mercato. Se hai in mente di creare un nuovo Uber, prendi in considerazione e analizza anche altri tipologie di app, ad esempio quelle dei trasporti pubblici, del bike sharing, degli autonoleggi. Valuta tutto dal punto di vista dell’utente e da quello dell’imprenditore.

Hai una fonte preziosissima: le recensioni degli altri utenti. Partendo da là puoi facilmente individuare cosa funziona e cosa no, e capire quale può essere quel valore aggiunto che può portare la tua idea a soddisfare esigenze che i prodotti o i servizi attualmente esistenti non sono evidentemente stati in grado di accontentare.

Stiamo parlando di differenziazione. La tua idea è già presente sul mercato, ma in che modo puoi distinguerti dai competitor e superarli? Ci sono diversi modi per farlo.

Dalle recensioni hai capito che molti utenti lamentano la mancanza di una particolare funzionalità? Aggiungila e mettila in evidenza, ed ecco che il tuo prodotto o servizio diventerà più appetibile di ciò che è al momento presente sul mercato.

Puoi anche pensare di rivolgerti ad un target diverso. Se, ad esempio, c’è un prodotto molto utilizzato dai giovani, puoi ripensarlo e proporlo ad un pubblico più adulto. Un servizio che funziona per i cittadini residenti può essere rivisitato e proposto ai turisti.

Valuta la user experience del prodotto/servizio e pensa a come migliorarla, anche in questo caso si tratta di un dettaglio che può fare una grandissima differenza.

Utilizza un diverso business model, proponendo diversi modi per fruire di un servizio. Può essere più conveniente un abbonamento annuale o mensile? O è meglio un pagamento una tantum ogni volta che si accede? Vale la pena pensare a opzioni premium che comportino vantaggi esclusivi a fronte di un costo maggiore? Nel caso specifico di una app è meglio renderla accessibile a pagamento oppure lasciarla gratuita a fronte di inserimento di messaggi pubblicitari?

In ogni caso, ricordati che nel mercato ci sarà sempre spazio per un buon prodotto in più, e ogni cosa è sempre e comunque migliorabile. Non serve copiare, non serve rubare. Quello che conta è rendere quello che già c’è più accessibile, più veloce, più bello, più divertente.

Non buttare via la tua idea, ma ripensala. Ecco alcuni modi per farlo.

  • Espandi: puoi farlo più in grande? Cosa potresti aggiungere?
  • Semplifica: puoi farlo più in piccolo? Di quali caratteristiche puoi fare a meno?
  • Gioca: la tua idea può essere divertente? Come puoi rendere più accattivante e ludica la user experience?
  • Suoni e colori: i tuoi sensi come percepiscono la tua idea? Suoni e colori come sono stati scelti e utilizzati?
  • Materiale: puoi cambiare la forma della tua idea? Puoi modificarne le dimensioni? Puoi riutilizzare e riciclare materiali già disponibili?
  • Combinazioni: esistono già idee simili alla tua? Puoi integrarla combinandone diversi elementi? Cosa succede se metti insieme la tua idea con qualcuna già esistente?

Analizzando da un nuovo punto di vita la tua idea e quelle che hai scoperto essere già state messe in pratica potrai ripensarla sotto una nuova luce e avere tutti gli elementi per capire se e come in questa nuova veste possa funzionare.

Non solo non avrai buttato la tua idea, ma potresti anche aver trovato la soluzione a un problema che non avevi ancora preso in considerazione ed entrare nel mercato con un vantaggio competitivo in più.

Leggi anche: Sviluppare nuove idee di business: come valutarle e testarle in 5 giorni col metodo Google

Dal 2001 scrivo per siti internet e blog (passando per quelle che una volta erano le webzine, le community, ecc ecc). Lavoro in proprio come freelance e collaboro con diverse agenzie di comunicazione e ...

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