Secondo un recente rapporto di Confartigianato, nel 2013 l’export italiano è cresciuto del 4,1% grazie, soprattutto, all’intervento delle tante piccole imprese disseminate lungo l’intera Penisola.
Le PMI trainano il Made in Italy all’estero con prodotti prevalentemente legati ai settori manifatturieri, che vengono spinti da piccole e micro imprese, l’anno scorso addirittura in grado di produrre il 26,3% dell’export manifatturiero complessivo: solo nei primi nove mesi del 2013, infatti, queste realtà hanno portato con le loro esportazioni nel mondo un fatturato pari a 72,9 milioni di euro, equivalente ad un incremento di oltre 4 punti percentuali rispetto al 2012.
Il dato curioso risiede nel fatto che la resa delle nostre PMI non sembra assolutamente seguire l’andamento delle esportazioni totali di tutte le imprese italiane (piccole, medie e grandi) che, al contrario, accusa un calo dello 0,1%. Inoltre, secondo il Fondo Monetario Internazionale, l’export generale del Belpaese oltre i confini dell’Unione Europea di gennaio 2014 dovrebbe presumibilmente registrare una riduzione del 2,7% rispetto a gennaio 2013.
Statistiche utili per comprendere a pieno quanto sia importante il contributo apportato da tutte quelle piccole aziende che, nonostante il periodo di crisi, le tante incertezze dal punto di vista economico e le grosse difficoltà di molte grandi imprese, fanno il possibile per reagire alla situazione, continuando imperterrite a realizzare ed esportare prodotti capaci di attirare i mercati stranieri. Ma quali sono gli articoli più richiesti dagli altri paesi?
Easyfatt è il software gestionale utilizzato ogni giorno da oltre 100.000 imprese italiane.
-
I prodotti in pelle che, rispetto al 2012, nel 2013 registrano un +7,1%
-
Il settore alimentare con un +5,2%
-
Gli articoli di abbigliamento che crescono del 2,8%
-
I prodotti in metallo e i mobili a pari merito con un +1,8%
Sempre secondo il rapporto di Confartigianato, gli incrementi delle esportazioni italiane all’estero andrebbero attribuiti soprattutto all’intervento delle piccole imprese operanti in determinate zone dello Stivale. Di seguito riportiamo una tabella suddivisa per regione e provincia, dove è possibile constatare la reale percentuale di crescita:
Statistiche importanti che ci fanno rendere conto di quanto risulti fondamentale il contributo fornito dalle nostre PMI: aziende in grado di produrre ed esportare oltre i confini nazionali ed europei articoli con una qualità ed uno stile apprezzati a livello globale anche se i tempi, come già detto, sono di crisi.
photo credit: joiseyshowaa via photopin cc
Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...
Vai agli articoli dell'autore >