
Pagamenti elettronici: nuovi tetti alle commissioni e più tutele in arrivo
Nuovo decreto legislativo su POS, bancomat e carte di credito: cosa cambia e cosa ci si aspetta dalla manovra
L’obbligo del POS è stato introdotto il 30 giugno 2014 scatenando molte proteste e malumori tra le partite IVA che l’hanno vissuto come un’ingiusta imposizione e una forte regalia al sistema bancario.
L’introduzione del POS obbligatorio in realtà è una delle strategie messe in campo, assieme anche alla fatturazione elettronica, per combattere la forte evasione e alzare il gettito nazionale. La legge resta comunque monca e non strettamente applicabile data la mancata introduzione di sanzioni specifiche che arrivano solo nel 2018.
Nuovo decreto legislativo su POS, bancomat e carte di credito: cosa cambia e cosa ci si aspetta dalla manovra
In arrivo la conferma del decreto legislativo sul taglio dei costi delle transazioni effettuate con moneta elettronica e introduce una penalità di 30 euro per ogni pagamento, con sistemi diversi dal contante, non accettato
Due anni dopo l’obbligatorietà del POS è ancora un nulla di fatto. Nessuna definizione dei decreti interministeriali che attuino ufficialmente la norma primaria. Vediamo, quindi, a che punto siamo…
A un anno dall’introduzione del POS obbligatorio poco è cambiato tra incertezze, sanzioni soft e incentivi non pervenuti. Leggi il quadro della situazione.
La legge che doveva definire incentivi e sanzioni per il POS obbligatorio è stata accantonata per mancanza di fondi. Tutti i dettagli sul caso.
Si torna a parlare di Pos obbligatorio sanzioni e agevolazioni, la proposta presentata alla camera fa seguito alle promesse di novembre ma non sembra saper rispondere adeguatamente.
Il pos obbligatorio per professionisti e imprese era filato via liscio grazie a una legge di manica larga, ora sanzioni e agevolazioni sono in arrivo.
Il divieto per i professionisti di applicare prezzi maggiorati ai consumatori che preferiscono il pagamento elettronico al contante era passato inosservato o quasi a marzo…ma oggi con l’obbligo del POS prende tutto un altro senso.
Costo del POS obbligatorio per imprese, artigiani ed esercenti; la nuova interpretazione del provvedimento sembra adattarsi bene solo a parte delle realtà imprenditoriali.
Una circolare del CNF rimette in discussione l’obbligo POS per professionisti e imprese che hanno rapporti con privati per importi oltre i 30 euro.