La gestione dei metodi di pagamento, tramite cui incassare dai clienti ed emettere versamenti verso i fornitori, è un aspetto fondamentale per l’organizzazione aziendale, ma spesso sottovalutato.
Infatti, questi incidono sulla sicurezza delle transazioni, sulla gestione del flusso di cassa e su diversi altri aspetti.
Se un tempo erano numericamente limitati, con la possibilità di scegliere tra contanti, assegno e pochi altri metodi, con l’arrivo della rivoluzione digitale il panorama del trasferimento di denaro è diventato molto più ampio.
Più ampio, però, non significa complesso. Anzi, l’introduzione dei pagamenti digitali, come le carte di pagamento o i wallet digitali, ha semplificato molto il processo, favorendo l’economia di molti tipi di aziende diverse.
Quali sono quindi ad oggi tutti gli strumenti di trasferimento del denaro a disposizione di un’impresa? E come scegliere i migliori, in base alle esigenze dell’azienda e alle specifiche caratteristiche del rapporto commerciale?
Indice dei contenuti
Quali sono i sistemi di pagamento tradizionali
I metodi di pagamenti attuali sono molti e si possono distinguere principalmente in due tipologie: quelli più tradizionali e quelli digitali, moderni. Iniziamo ad approfondire la prima categoria.
Contanti
I contanti rappresentano la primissima forma di pagamento. Un sistema vecchio più di duemila anni, derivante dall’antica tradizione di scambiare beni e servizi per le classiche monete in ferro e bronzo (successivamente oro e argento).
Col passare dei secoli ovviamente il sistema si è diversificato e oggi i contanti sono perlopiù cartacei, in banconote. Stiamo parlando quindi della forma di pagamento più antica al mondo, ma dotata ancora di un certo potere.
È stato infatti visto che tale metodo resta estremamente utilizzato, rappresentando più del 40% del valore del transato in Italia, come dimostrano i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano. Ciò sebbene il contante sia soggetto a limiti legali: per importi superiori a 5000 euro, limite innalzato dalla Legge di Bilancio 2023, è infatti obbligatorio ricorrere a metodi tracciabili.
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Assegno
L’assegno un tempo era uno dei principali strumenti di pagamento quando le cifre diventavano elevate, e ad oggi sta lentamente cadendo in disuso.
Questo non solo perché il digitale offre modi più agevoli di pagare, ma anche perché considerato meno sicuro.
È infatti più soggetto a furto, smarrimento o frode. Inoltre, le aziende stesse tendono a preferire metodi che siano non solo più sicuri, ma anche più veloci ed efficienti.
Contrassegno
Il contrassegno è un metodo di pagamenti ancora usato in alcuni contesti B2C. Prevede, infatti, che il cliente paghi la merce solo al momento della consegna.
Da una parte ciò rassicura l’utente, soprattutto nei casi di acquisto su e-commerce. Infatti, egli ha la possibilità di ricevere prima la sua consegna, verificare il contenuto e la qualità del servizio e, solo successivamente, procedere al versamento.
Tuttavia, i rischi per il commerciante sono elevati. Infatti, può capitare che alla consegna il cliente non sia reperibile, oppure non voglia procedere al pagamento, con conseguente necessità di recuperare la merce e sopperire alle spese di spedizione.
Inoltre, prima di ricevere l’accredito della somma da parte del trasportatore, spesso occorre attendere diversi giorni, un fattore che può risultare particolarmente svantaggioso per la gestione dei flussi di cassa.
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Mav
Il MAV è l’acronimo di “Pagamento Mediante Avviso“: si tratta di uno strumento di pagamento utilizzato soprattutto per il trasferimento di fondi tra banche, perché sicura e tracciabile grazie al codice identificativo univoco della transazione.
I MAV, in particolare, sono comunemente impiegati per pagamenti quali rette scolastiche o contributi condominiali e risultano essere un’alternativa pratica e comoda ai classici bollettini postali.
Tuttavia, risultano poco flessibili, soprattutto rispetto ai bonifici bancari, perché permettono di pagare solo dei debiti prestabiliti. Inoltre, sono di nicchia e impiegati solo per determinate tipologie di debiti.
Sistema di pagamento | Caratteristiche | Attenzione a… |
Contanti | La forma di pagamento più antica e ancora molto utilizzata | Poca sicurezza e tracciabilità. Soglie limite imposte dalla legge. |
Assegno | Utilizzato per pagamenti di somme elevate. | Poca praticità e poca sicurezza (rischio di furto, smarrimento e frode). |
Contrassegno | Il cliente paga al momento della consegna del bene acquistato. | Possibili casi di mancato pagamento. Criticità per l’azienda nella gestione del flusso di cassa. |
Mav | Metodo di pagamento tracciato e sicuro, alternativo ai bollettini postali. | Poca flessibilità, utilizzo di nicchia solo per alcune tipologie di pagamenti. |
I sistemi di pagamento tradizionali, con le loro caratteristiche e le loro criticità.
I metodi di pagamento digitali
Entriamo ora nel mondo dei pagamenti digitalizzati. Analizzeremo tutte le forme digitali, dalle più consolidate a quelle più evolute.
Bonifico
Il bonifico bancario è uno dei metodi di pagamento ad oggi più usato e apprezzato dalle aziende.
Secondo i dati di Unimpresa, nel 2023 i bonifici hanno rappresentato il 94% del comparto relativo alla moneta virtuale e ai pagamenti digitali.
Il bonifico risulta affidabile e immediato, grazie alla possibilità di utilizzare il bonifico istantaneo.
Permette, in breve, di trasferire denaro in modo semplice e tracciabile tra conti correnti, sia nazionali che internazionali. Il tutto è praticabile sia attraverso uffici postali o enti terzi, che online, usando la propria applicazione home banking.
Questo metodo di pagamento risulta indicato per il trasferimento di somme di denaro, anche elevate, in modo sicuro.
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Ricevute bancarie (Ri.Ba)
L’acronimo Ri.Ba sta per Ricevuta Bancaria: uno strumento di pagamento che consente a un’azienda di riscuotere un credito tramite l’intermediazione delle banche.
Funziona come un documento che certifica l’impegno del debitore a saldare una somma entro una data prefissata.
Tale metodo è apprezzato, quindi, per la sua sicurezza e soprattutto la tracciabilità, poiché ogni transazione è gestita direttamente dalle banche, ed è particolarmente utile per le aziende che gestiscono pagamenti posticipati.
Tuttavia, in caso di mancato pagamento da parte del debitore, l’azienda creditrice dovrà affrontare lungaggini prima di ottenere l’incasso.
Addebito diretto (Sdd)
L’addebito diretto SEPA (Sepa Direct Debit – Sdd) è un metodo di pagamento che consente al creditore di addebitare automaticamente somme sul conto del debitore e riscuotere, quindi, con una certa autonomia.
Viene spesso usato e risulta utile per i pagamenti ricorrenti, come le bollette o le rate, perché si svolge automaticamente, evitando così il rischio di ritardi o dimenticanze.
Il debitore deve autorizzare preventivamente il prelievo tramite un accordo con la propria banca o direttamente con il fornitore.
Metodo di pagamento digitale | Caratteristiche | Ideale per … |
Bonifico | Trasferimento tracciato di denaro tra conti correnti, sia nazionali che internazionali. | Trasferimento sicuro di somme di denaro, anche elevate. |
Ricevuta bancaria (Ri.ba) | Riscossione del credito tramite intermediazione delle banche. | Rapporti consolidati tra le aziende, così da evitare complicazioni in caso di Ri.ba insoluta. |
Addebito diretto (sdd) | Addebito automatico delle somme sul conto del debitore. | Pagamenti ricorrenti, per evitare ritardi o dimenticanze. |
Carte di pagamento (credito o debito) | Il cliente paga tramite una carta in suo possesso, rilasciata da un istituto bancario. | Ricevere una grande varietà pagamenti tramite un metodo molto semplice, sicuro ed entrato nella quotidianità di moltissime aziende e consumatori. |
Wallet Digitali (PayPal) | Il cliente clicca su un bottone e paga tramite il proprio account registrato nel wallet. | Ricevere pagamenti tramite un sistema estremamente sicuro, comodo e flessibile per il cliente. Offrire opzioni di pagamento avanzare, come il Buy Now Pay Later. . |
I metodi di pagamento digitale, con le loro carattestiche e l’utilizzo ideale.
Carta di credito o di debito
Carte di credito, di debito e altre tipologie di carte di pagamento rappresentano uno degli strumenti di transazione di denaro più utilizzato e apprezzato.
Stando ai dati dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, curato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il contributo di CRIF, nel 2022 in Italia il valore delle transazioni effettuate con carta di credito ha superato i 101 miliardi di euro (+20% sull’anno precedente), mentre quello con carte di debito ha sfiorato i 225 miliardi di euro (+25,1%).
A renderle così vincenti sono l’alto livello di sicurezza, reso possibile grazie a protocolli di protezione avanzati, essenziali per le transazioni aziendali, soprattutto quando si trattano somme considerevoli.
Estremamente versatili, possono essere usate in una grande varietà di pagamenti, a partire dall’acquisto di beni e servizi, fino al corrispettivo degli stipendi per i dipendenti.
Oggi, sono anche particolarmente semplici da usare, sempre grazie alla digitalizzazione che ha permesso di gestire tutto dai propri dispositivi elettronici.
Ricevere pagamenti con carte di credito e altre tipologie di carte risulta dunque una scelta molto conveniente per imprese e professionisti, che possono così soddisfare le abitudini di pagamento di molti clienti. Ma non solo: infatti, secondo le disposizioni del decreto legge 30 aprile 2022, gli esercenti hanno l’obbligo di accettare pagamenti elettronici con carta di credito o debito.
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Wallet digitale
Tra i wallet digitali (portafogli digitali) il più conosciuto e usato è sicuramente PayPal. Questi stanno diventando strumenti fondamentali nel panorama dei pagamenti, sia per le piccole imprese che per i professionisti.
Tramite i wallet digitali, il cliente può effettuare pagamenti direttamente dal proprio account, all’interno di cui ha in precedenza registrato carte di pagamento e collegato il proprio corrente.
Le transazioni di questo tipo si caratterizzano per tempi ridotti, comodità e misure di sicurezza avanzate.
Le aziende ricevono pagamenti in modo sicuro e possono offrire al cliente diverse modalità di interazione. Ad esempio, possono ricevere pagamenti con PayPal a partire da un clic su un bottone integrato in fattura o nel nel negozio online.
Inoltre, i wallet digitali, come PayPal, possono anche offrire servizi di pagamento avanzati, come il Buy Now Pay Later.
Si tratta di un’opzione che consente agli utenti di pagare il proprio acquisto in rate. Ciò però non va ad incidere sui flussi di cassa dell’impresa, in quanto questa riceve la somma di denaro immediatamente dalla piattaforma.
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Puoi anche abilitare il Buy Now Pay Later: i clienti pagano in tre rate e tu ricevi subito l’intero pagamento.
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Metodi di pagamento tradizionali o digitali: quale scegliere?
Abbiamo fatto una panoramica completa di quali sono tutti i metodi di pagamento presenti nell’attuale panorama sia B2B che B2C, ma come capire quale tra questi è il più adatto alla propria impresa?
Nel contesto B2B, le forme di pagamento tradizionali, quali contanti, assegni e contrassegno, stanno gradualmente cedendo il passo a soluzioni più moderne e digitali, ritenute molto vantaggiose.
I pagamenti digitali si caratterizzano per la rapidità, la facilità e la sicurezza delle transazioni. Inoltre, consentono di automatizzare processi legati all’incasso e al pagamento, portando così le aziende a risparmiare tempo e ad evitare errori che spesso vengono causati dalla gestione manuale dei dati.
Inoltre, come abbiamo visto anche prima, accettare pagamenti con carta di credito o debito in Italia è un obbligo di legge, imposto dal decreto legge 30 aprile 2022, e prevede sanzioni in caso di mancato rispetto.
Infine, dare la possibilità di pagare tramite metodi di pagamento digitali avanzati permette di soddisfare le esigenze e le abitudini di un numero sempre maggiore di consumatori.
Quali modalità di pagamento preferire?
In base alla caratteristica dell’incasso da cliente o di pagamento a fornitore, può risultare più conveniente ricorrere a un determinato metodo di pagamento.
Ecco una tabella con alcune indicazioni utili.
Caso d’uso | Metodo di pagamento suggerito |
Pagamento di somme di elevata entità e nei rapporti commerciali internazionali. | Bonifico Bancario: sicuro e rapido, grazie alla possibilità di emettere anche bonifici istantanei. |
Beni e servizi con pagamento ricorrente | Addebito diretto SEPA (Sdd): addebito automatico, così da evitare dimenticanze. |
Beni e servizi con pagamento a rate | Addebito diretto SEPA (Sdd): pagamento automatico, annulla i rischi di dimenticanza. Wallet Digitali (PayPal): opzione Buy Now Pay Later (il cliente paga in tre rate, mentre l’azienda riceve subito l’importo totale). |
Vendita online tramite e-commerce | Carta di credito/debito e wallet digitali (PayPal): semplici, sicuri e impiegati di frequente da cui acquista online. |
Vendita di prodotti in negozio | Carta di credito/debito: utilizzo consolidato da parte dei clienti, il pagamento può essere eseguito tramite POS o scansione di QR Code. |
Vendita di prodotti o fornitura di servizi con modesto importo | Carta di credito/debito: metodo semplice, rapido e molto diffuso. |
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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