Ufficio in casa e produttività: 7 dritte per concentrarsi e lavorare meglio

Se si lavora da casa alle volte servono delle distrazioni e giornate poco produttive per ricaricare le energie. Vediamo 7 suggerimenti per aumentare la produttività e lavorare meglio da casa

Ufficio in casa e produttività: 7 dritte per lavorare meglio
 

Quando si ha l’ufficio in casa, cosa fare per lavorare bene ed essere produttivi, nonostante le molteplici distrazioni presenti nell’ambiente domestico? Ecco 7 consigli da considerare ogni giorno per raggiungere l’obiettivo in modo semplice e immediato: pratici suggerimenti pensati apposta per fornire supporto a chi svolge l’attività professionale nella propria abitazione!

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#1- Conoscere i ritmi personali

Per lavorare meglio da casa bisogna innanzitutto individuare i frangenti della giornata in cui la produttività risulta maggiore. Se, per esempio, ci si sveglia alle 5 del mattino per essere operativi a partire dalle 6 e si trascorrono le successive 8-10 ore in uno stato di completa sonnolenza, non si ottiene nulla di buono.

Capire i ritmi personali e sfruttare al massimo i momenti in cui il proprio cervello rende di più, consente di massimizzare le performance professionali, riducendo lo sforzo ai minimi termini.

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#2- Utilizzare strumenti adeguati

Qualsiasi freelance o libero professionista con ufficio in casa può incrementare il proprio rendimento, utilizzando una strumentazione adatta alle singole esigenze.

Scaricare software come Trello  per gestire i progetti o installare programmi tipo Skype per comunicare con i colleghi, permette di diventare subito più produttivi ma, affinché tali soluzioni risultino davvero efficaci, è opportuno testarle singolarmente, escludendo al volo quelle troppo complesse o difficili da usare.

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#3- Non sottovalutare i benefici derivanti dalle distrazioni

Chi ambisce a lavorare bene da casa, deve ricordarsi di non sottovalutare mai i benefici derivanti dalle distrazioni. Nonostante la tranquillità degli ambienti domestici possa sembrare perfetta per aumentare la resa, nella realtà dei fatti il cervello necessita di piccole pause periodiche, che gli consentano di ricaricare le batterie per mantenere alti i livelli di concentrazione.

Quando nel proprio salotto prendono il sopravvento sensazioni di ansia e solitudine, trasferirsi quindi qualche ora in un ambiente come il coworking per riprendere subito il contatto con l’esterno.

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#4- Utilizzare la flessibilità a proprio vantaggio

La flessibilità di freelance e liberi professionisti deve essere utilizzata per lavorare meglio ogni giorno. Uno dei principali vantaggi di chi opera da casa in maniera autonoma, consiste nel fatto che può scegliere a proprio piacimento quando essere produttivo: se in alcuni giorni sarà utile restare a testa china sulla scrivania anche per 10-12 ore di fila, in altri ci si potrà concedere il lusso di dedicare all’attività professionale molto meno tempo. Il consiglio è quello di gestire gli orari in modo responsabile, risultando quanto più elastici possibile.

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#5- Non pensare al lavoro durante i momenti di pausa

Per aumentare la produttività è importante considerare le pause come momenti in cui non si deve per nessun motivo al mondo pensare al lavoro. Che si tratti del pranzo, piuttosto che del break di metà mattina o pomeriggio, bisogna tenere presente che questi frangenti servono soltanto per fare riposare la mente.

Come impiegare il tempo a disposizione? Leggendo un libro, parlando del più e del meno in chat con i colleghi, rifocillandosi o facendo una passeggiata: tutto ciò che riguarda l’ambito professionale non va gestito prima di tornare alla scrivania.

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#6- Accettare serenamente anche i giorni non produttivi

A prescindere dal fatto che si svolga un lavoro autonomo o dipendente, ogni tanto chiunque deve fare i conti con giornate non produttive. Se ieri l’operatività ha raggiunto livelli massimali, oggi probabilmente si risulterà molto meno produttivi.

Prendere queste giornate in modo sereno ed evitare di sentirsi in colpa nei confronti della propria attività professionale anche quando la resa cala, perché i momenti tranquilli aiutano il professionista a recuperare le energie spese in precedenza.

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#7- Innamorarsi del lavoro da casa

La prima regola è quella di innamorarsi del lavoro da casa. Conoscere se stessi, capire quali sono le proprie abitudini e proiettarsi verso l’idea di operare dall’abitazione facendo il possibile per vivere in modo sereno.

Si presenteranno molte sfide, ma non mancheranno le grandi soddisfazioni: se lavorare nel contesto domestico da un lato richiede un’indiscutibile forza di volontà, dall’altro consente però di poter ottenere dei vantaggi (come la flessibilità, l’autonomia e l’indipendenza) completamente estranei ai dipendenti.

Questi i nostri 7 consigli per lavorare bene da casa: suggerimenti preziosi da seguire ogni giorno per massimizzare le proprie performance professionali.

Photo credit: Mark Hillarycc.

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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