In tema di flussi di cassa e liquidità aziendale, cosa deve fare il giovane imprenditore per abbracciare una buona gestione finanziaria? Scopriamolo subito insieme analizzando di seguito le 3 regole d’oro da rispettare soprattutto quando si ha poca esperienza nel mondo degli affari: valide soluzioni che, se messe in pratica nella maniera corretta, aiutano a raggiungere ottimi risultati in poco tempo!
#1- Essere proattivi ripaga
Chiunque voglia ottimizzare la gestione delle spese, deve prima di tutto avere sempre i fondi necessari per garantire il benessere della propria realtà commerciale: mai trovarsi sprovvisti di risorse economiche, perché al business potrebbe servire in qualsiasi momento della liquidità immediata per ampliarsi, affrontare una situazione di crisi o gestire degli imprevisti.
Per evitare di trovarsi in caso di bisogno sprovvisti dei fondi necessari, si può tentare di racimolare da subito quanto più denaro possibile o chiedere un finanziamento vantaggioso: anche se i soldi risparmiati-ottenuti non servono nell’immediato, il semplice fatto di possederli permette al titolare di dormire sonni più tranquilli e di concentrarsi meglio su questioni prioritarie annesse allo sviluppo dell’attività.
Essere lungimiranti e proattivi permette quindi di rendere favorevoli anche le circostanze più imprevedibili. Questo, sia perché avendo una buona condizione finanziaria si possono sfruttare con maggiore semplicità delle occasioni importanti ed inaspettate (per esempio, l’acquisizione di un grosso cliente che impone notevoli investimenti nella società), sia perché trovandosi in piena crisi a chiedere un prestito si rischia di scegliere una soluzione sconveniente.
Con Easyfatt ricevi pagamenti con
Paypal, carta di credito/debito o addebito SDD.
#2- Considerare il ROI del finanziamento, non solo i costi
Parlando di flussi di cassa e liquidità aziendale, chi vuole migliorare la propria gestione finanziaria e sceglie di chiedere un prestito, invece di concentrarsi solo ed esclusivamente sui costi generati dallo stesso, deve dimostrare una visione più proiettata ai benefici ottenibili in futuro proprio grazie al finanziamento.
Se l’imprenditore alle prime armi tende a commettere spesso questo tipo di errore, l’imprenditore con maggiore esperienza sa di dover considerare prima di tutto il ROI: sigla di return on investment identificante il ritorno sugli investimenti, che esprime l’effettiva resa di un capitale investito in una determinata azienda.
#3- Conoscere le tue opzioni
L’imprenditore capace di dimostrare una buona gestione delle spese è perfettamente consapevole del fatto che in una piccola azienda anche un solo trimestre negativo può portare ad una forte crisi. Per evitare situazioni del genere è opportuno conoscere prima del bisogno delle opzioni di finanziamento valide e vantaggiose.
In questo modo, oltre a non rischiare di inciampare in proposte che a lungo termine possono rivelarsi estremamente sconvenienti, ci si mette anche nella condizione di poter selezionare con calma la soluzione più adatta alle proprie esigenze, senza il pericolo di prendere decisioni avventate e/o scorrette.
Chiunque voglia gestire i flussi di cassa nella maniera più appropriata, dopo aver seguito i 3 consigli appena forniti, può anche:
- garantire alla propria azienda di farsi pagare dai clienti, proponendo agli stessi piccoli sconti (-2-3% dell’importo totale) se i saldi vengono fatti entro una certa data (per esempio 10 giorni prima della scadenza);
- cercare formule di finanziamento alternativo, che convengano davvero all’impresa;
- sfruttare i benefici portati dal factoring per ottenere liquidità immediata.
Queste le nostre 3 regole d’oro per migliorare la propria gestione finanziaria, pur avendo poca esperienza nel settore: soluzioni efficaci da mettere in pratica ogni giorno con l’obiettivo primario di amministrare i fondi aziendali nel modo adeguato.
Leggi anche: Come fare un Business Plan? L’analisi finanziaria: capitali necessari e informazioni finanziarie
Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...
Vai agli articoli dell'autore >