Diversificare le entrate: 7 strategie per guadagnare di più e rischiare meno

Come trovare nuove fonti di entrata e garantire continuità alla tua attività di azienda e professionista.

7 strategie per guadagnare di più e rischiare meno
 

Ormai ce ne siamo tutti fatta una ragione: la pandemia da COVID-19 ha radicalmente modificato le nostre abitudini e il nostro modo di lavorare.
Le PMI hanno dovuto reinventarsi trovando nuove modalità per mantenere il contatto con i clienti, in molti casi cambiando sensibilmente il proprio modello di business.

Se non altro, infatti, questo nuovo scenario offre l’opportunità di guardarsi intorno e pensare a nuove e differenti strade per incrementare le entrate della tua impresa. Se ancora non hai preso in considerazione di trovare un modo per diversificare i tuoi ricavi, sappi che è il momento giusto per farlo.

Ti chiederai “Ok, facile a dirsi. Ma di fatto, come posso creare flussi multipli di entrate per la mia attività? Quali sono le reali opportunità disponibili? Da dove devo iniziare per diversificare i miei profitti (e, possibilmente, crearmi una rete di sicurezza finanziaria?

Andiamo con ordine.

Perché è importante diversificare le tue entrate

Prima di buttarsi a capofitto nel “come” è fondamentale capire “perché”.
Diversificare i flussi di entrata significa incrementare i guadagni provenienti da diverse aree del tuo business, il che ti aiuta a:

  • Non dipendere esclusivamente da un’unica fonte di entrate.
  • Creare una rete di sicurezza nel caso si interrompa o si esaurisca uno dei flussi di guadagno.
  • Dare alla tua attività nuove opportunità di espansione, esplorando nuove nicchie di mercato e nuovi target di clienti.
  • Vedere il tuo business da una prospettiva diversa e apportare dei cambiamenti al tuo modo di fare impresa.

Detto in parole povere, quando decidi di diversificare le tue entrate necessariamente entri in una modalità creativa che ti porta a esplorare e a scoprire nuovi canali di guadagno, e più sono le fonti di entrate più tu, la tua impresa e le tue finanze siete al sicuro nel caso una qualunque delle singole fonti di introiti non risulti più profittevole.

Io lavoro in proprio, e se non guadagno dal mio lavoro resto con il frigorifero vuoto” – dice Sandy Van Thol, avvocato tributarista di Aruba (l’isola, non l’azienda!) che ha diversificato le proprie entrate grazie a business consulting e corsi di yoga online. “Diversificare i miei profitti mi ha reso più serena. Tutto procede al meglio, e sono convinta che nel momento in cui ti convinci che qualcosa si può fare stai già creando nuove opportunità e iniziando a cogliere le prime occasioni.

Hai capito perché è importante diversificare le entrate? Ottimo, adesso cerchiamo di vedere come farlo.

Come diversificare le entrate: le 7 strategie

Strategia #1: Porta online tue vendite offline

Gli esercizi commerciali fisici sono stati duramente colpiti dal coronavirus, in particolare quelli relativi a beni e servizi considerati “non essenziali” (es. abbigliamento, centri estetici, locali pubblici) a cui durante il lockdown è stata imposta la chiusura.

Il fatto che i clienti non possano venire fisicamente nel tuo negozio/salone/atelier a fare i loro acquisti, però, diventa l’opportunità perfetta – Se non ora, quando? – per aprire un negozio online.

Julie Williams è una visual storyteller specializzata nella fotografia di eventi e ritratti, attività che durante il lockdown ha subito una pesantissima battuta d’arresto. Ha quindi dovuto cercare strade alternative di guadagno, che ha trovato mettendosi a vendere online stampe e decorazioni murali.

Pensare a come diversificare i miei guadagni mi ha portato a trovare il modo per offrire ai miei clienti prodotti diversi attraverso un canale di vendita che non avevo ancora considerato, creando un mio sito e-commerce, esplorandone le possibilità ed entrando in contatto con altre realtà che hanno aperto la porta a future potenziali collaborazioni.

Per chi non ha già attivato canali di vendita online, periodo come quello che stiamo vivendo sono il momento giusto per esplorare le possibilità dell’e-commerce. Piattaforme come Shopify o Squareplace permettono di creare un proprio shop online in modo semplice e intuitivo, ma esistono soluzioni di smart-commerce nate anche per aiutare a gestire servizi di delivery o take-away. Ma si possono anche vendere le proprie creazioni su digital marketplace (es. Etsy).
Rendere il proprio prodotto disponibile online permette ai tuoi clienti di continuare a restare in contatto con la tua attività restando comodamente e soprattutto in tutta sicurezza a casa loro.

Investire ora nell’e-commerce è praticamente indispensabile, ma continuerà a essere un vantaggio anche quando l’emergenza pandemica sarà finita, perché ti darà sempre e comunque un canale di vendita supplementare che molti clienti continueranno ad utilizzare anche in futuro.

Scopri quali piattaforme per e-commerce scegliere

Strategia #2: Sfrutta la tua esperienza per costruire un business di Beni Digitali

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Qualunque sia il tuo settore e qualunque sia la tua esperienza, di sicuro là fuori c’è chi vorrebbe avere le tue competenze e saperne di più su come avviare e gestire un’attività imprenditoriale come la tua. E allora, perché non essere chi glielo può insegnare?

I beni (o prodotti, o servizi) digitali possono essere un ottimo modo per diversificare le tue fonti di guadagno e sviluppare flussi di entrate aggiuntivi. Con in più un vantaggio: i prodotti digitali possono generare reddito passivo, in quanto continuano a essere profittevoli anche dopo essere stati creati.

Ci sono moltissimi tipi di beni e contenuti digitali che si puoi creare per condividere – e mettere a frutto – la tua esperienza, come ad esempio:

  • eBooks
  • Worksheets o checklists
  • Templates
  • Corsi online/Webinar
  • Video tutorial/educational

Se sei titolare di un’attività, puoi scegliere tra due percorsi diversi per creare i tuoi prodotti digitali. Infatti, puoi:

  • Creare un progetto in base alla tua area di competenza (es. se ti occupi di fotografia, puoi creare un corso online su questo argomento)
  • Usare la tua esperienza imprenditoriale per lanciare prodotti digitali rivolti a chi intende avviare o ha appena avviato un’attività imprenditoriale, come ad esempio una serie di video tutorial, un eBook o una serie di guide che aiuti i neo imprenditori e/o quelli comunque meno esperti nelle prime fasi del loro percorso.

I beni digitali ti permettono di condividere le tue conoscenze e aiutare altre persone interessate alle tue competenze, alla tua esperienza, al tuo business, monetizzandole e diversificando così le tue entrate.

Strategia #3: Fornisci consulenze

Uno dei modi più diffusi (e potenzialmente profittevoli) per guadagnare di più sfruttando le basi consolidate del proprio business sono le consulenze.

Poniamo il caso che tu gestisca un’agenzia specializzata in risorse umane e recruiting. Potresti aiutare chi cerca lavoro controllando e sistemando i loro CV, insegnando come presentarsi ad un colloquio di lavoro e a come sostenerlo nel modo migliore, e allo stesso tempo fornire consulenza alle aziende che offrono lavoro per aiutarle nella stesura di piani di ricollocamento e reintegrazione dei dipendenti che hanno dovuto lasciare a casa per colpa del coronavirus.

Hai un ristorante? In base alla tua esperienza potresti fornire consulenze e soluzioni ad altri ristoratori per riorganizzarsi con delivery e take away e continuare a lavorare anche a porte chiuse.

In ogni caso, in quanto imprenditore hai per forza di cose l’esperienza e le competenze necessarie per fornire consulenze nel tuo settore, per cui tanto vale usarle per creare nuovi canali di profitto.

Strategia #4: Non ti fossilizzare sulle caratteristiche dei tuoi attuali clienti

In genere, qualsiasi PMI si rivolge a un pubblico (“target”) ben preciso, che comporta un certo tipo di clienti e una determinata offerta di prodotti e/o servizi.

Ma se vuoi diversificare le tue entrate, devi saper cogliere anche altre opportunità, che potrebbero trovarsi al di fuori della tua comfort zone.
In sostanza, devi riuscire ad abbandonare l’idea del “lavoro ideale” e del “cliente ideale” ed allargare la tua visione.

Facciamo un esempio. Mettiamo che tu sia un elettricista e che, abitualmente, il tuo lavoro consista nel progettare e installare impianti civili. Potresti ampliare la tua offerta in diverse direzioni, ad esempio iniziando ad operare nell’impiantistica industriale, oppure nell’ambito della videosorveglianza o, ancora, proponendo soluzioni per la domotica.

Oltre a una strategia per aumentare le fonti di entrata, sarà un investimento a lungo termine sulle tue competenze ed esperienze, che andranno ad estendersi a nuovi campi e a rafforzarsi in altri.

Strategia #5: Cerca le risorse meno sfruttate nel tuo settore

Qualunque sia il tuo settore, molto probabilmente ti sei specializzato in qualcosa in particolare.
Potresti essere un fotografo specializzato in matrimoni, dirigere un’agenzia di branding o gestire una caffetteria artigianale.
Se il tuo settore di mercato è stato fortemente penalizzato dal coronavirus, puoi comunque trovare il modo di diversificare le tue entrate all’interno della tua area di mercato. Ciò comporta una certa creatività e un atteggiamento mentale aperto al nuovo e all’inaspettato.

Qualche esempio:

  • Se sei un fotografo di matrimoni, puoi pensare di vendere foto stock.
    Se la tua agenzia di branding ha visto un improvviso calo di clienti, puoi pensare di vendere loghi e altre forme di brand design su digital marketplace specializzati come 99designs.
    Se la tua caffetteria deve rimanere chiusa per lockdown puoi confezionare le tue miscele e collaborare con altre attività nella tua stessa situazione e proporre ceste e buste con prodotti misti (il tuo caffè, i biscotti di una pasticceria, le confetture di un’azienda agricola…) ai vostri clienti per acquisto da asporto o delivery.

Ogni settore offre diverse opportunità di guadagno, e se vuoi diversificare i tuoi ricavi devi aprirti alla creatività e trovare – o creare! – queste opportunità.

Strategia #6: Usa i Social Media

Tu o la tua azienda avete un buon seguito sui social? Se è così, puoi trovare una vasta gamma di opportunità per diversificare i tuoi guadagni attraverso i social media.
Ci sono una valanga di modi diversi per monetizzare la tua presenza online, e più sono i follower più aumentano le possibilità di guadagno.

Le tante possibilità di monetizzare un buon numero di followers possono comprendere:

  • Co-Branding: I brand collaborano con i social media influencers per far conoscere il loro prodotti ai potenziali clienti, e in genere pagano bene questo tipo di attività.
    Non occorre essere Chiara Ferragni o Giulia De Lellis e avere milioni di followers. I micro-influencers, ossia influencers con un pubblico tutto sommato ristretto ma estremamente attivo e coinvolto, meglio ancora se focalizzato su di un determinato settore, possono essere molto appetibili per i brand.
  • Affiliate marketing. Con l’Affiliate marketing – o affiliazione – si promuovono servizi e/o prodotti altrui, in cambio (in genere) di una commissione concordata tramite un accordo di affiliazione tra, ad esempio, un blogger che scrive di tecnologia e un brand di computer.
  • Ad revenue. Se hai un tuo canale YouTube, puoi monetizzare i tuoi video grazie alle pubblicità.
  • Contenuti a pagamento. Creare contenuti a pagamento per i social media rappresenta un’altra opportunità di monetizzare una piattaforma. Ad esempio, creando un gruppo su Facebook in cui condividi contenuti di qualità facendo pagare una quota di iscrizione per accedervi. Un esempio sono i vari gruppi di social media marketing attraverso cui si può accedere a corsi online e webinar a pagamento.

Leggi la guida al Marketing per E-commerce

Strategia #7: Offri valore gratis

Può sembrare un controsenso, ma uno dei modi migliori per creare guadagni aggiuntivi al tuo business è offrendo valore gratuitamente.

Ovviamente, offrire gratuitamente valore reale ai tuoi clienti, attuali o potenziali, non porta a nessun guadagno immediato. Ma può raggiungere molti altri obiettivi che ti possono portare ad incrementare vendite e guadagni.

Innanzitutto, offrire valore gratis fa capire al tuo pubblico che hai investito su di loro. È utile per acquisire fiducia e stimolare gli acquisti, che possono trasformare i potenziali clienti in clienti reali e i clienti occasionali in clienti abituali.

Creare valore può anche aiutare a fare acquisire a te e al tuo brand una posizione dominante nel tuo campo, aumentando la tua audience e consolidando la tua reputazione, tutte cose che contribuiscono a proporti a un numero sempre maggiore di clienti.

Modi per offrire valore ai tuoi clienti possono essere webinar gratuiti, questionari live, eBook. Per accedere a quel valore potrai chiedere in cambio l’indirizzo email, in modo da rimanere in contatto con il pubblico, tenerlo aggiornato sul tuo business e proporre i tuoi prodotti e servizi in futuro.

Puoi dare valore anche offline, ad esempio offrendo buoni omaggio per l’acquisto del primo o di un determinato prodotto, oppure una consulenza iniziale gratuita.

Si tratta ovviamente di una strategia più a lungo termine rispetto alle altre sopra elencate, ma il tempo e le risorse impiegate per offrire oggi valore gratuito saranno ampiamente ricompensati domani.

Dal 2001 scrivo per siti internet e blog (passando per quelle che una volta erano le webzine, le community, ecc ecc). Lavoro in proprio come freelance e collaboro con diverse agenzie di comunicazione e ...

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