Esportare Fatture da Danea Easyfatt verso il modulo Contabilità in Cloud

Settima lezione del corso di Contabilità con il modulo Contabilità in Cloud per Danea Easyfatt: vediamo come esportare le fatture da Danea Easyfatt a Contabilità in Cloud

Import fatture Easyfatt
 

Questo video fa parte del percorso formativo dedicato alla contabilità che unisce basi teoriche a immediate applicazioni pratiche sfruttando il modulo Contabilità in Cloud per Danea Easyfatt.

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Video lezione: “Esportare Fatture da Danea Easyfatt verso il modulo Contabilità in Cloud”

La teoria: le tipologie di fattura

Buongiorno e ben trovati.

Prima di iniziare, come nostra abitudine, verifichiamo a che punto del percorso siamo arrivati, oggi affronteremo la lezione sei della sezione “Ciclo IVA”, che ci permetterà di conoscere come esportare le fatture attive da Danea Easyfatt a Contabilità in Cloud Easyfatt.

Al termine della lezione, sarai in grado gestire al meglio questo aspetto fondamentale e preponderante della contabilità, in quanto consente di gestire i documenti e registrazioni che provano e certificano i ricavi ottenuti dall’impresa, sicuramente l’aspetto “principe” su cui l’azienda “vive”, pianifica e rendiconta.

Secondo la Treccani il ricavo è:
In economia, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizi e considerata come reintegrazione, totale o parziale, dei costi sostenuti per la loro produzione.

Iniziamo definendo alcuni concetti importanti per capire, probabilmente sono sigle e suoni che hai già sentito, diamogli un significato,

sai cosa vuol dire B2B e B2C?

penso proprio di si, però ripassiamolo:

  • B2B – Business to business – il rapporto commerciale (la vendita del bene o del servizio), avviene tra due soggetti commerciali, per capirci due imprese o professionisti, due parti che hanno una partita IVA, pertanto deve essere emessa una fattura che regola e documenta il rapporto commerciale intercorso.
  • B2C – Business to consumer – il rapporto commerciale (la vendita del bene o del servizio), avviene tra un operatore commerciale dotato di partita e un privato, quindi generalmente viene emesso uno scontrino che regola e documenta il rapporto commerciale intercorso.

Ovviamente ho dato una spiegazione estremamente semplificata, però che sintetizza le modalità di vendita e dei relativi documenti fiscali associati.

Pertanto, in base a quanto ti ho detto, tu che tipo di attività esercizi e che documenti fiscali devi emettere?

Quindi, se volessimo sintetizzare i possibili casi, rileviamo:

  • Imprese che emettono fatture, ad esempio un commercio all’ingrosso di articoli di cancelleria
  • Imprese che emettono scontrini, ad esempio un bar
  • Imprese che emettono sia fatture che scontrini, ad esempio ristoranti

Quindi ora analizziamo gli adempimenti connessi all’emissione delle fatture naturalmente in forma elettronica e gestione dei corrispettivi, oramai dall’inizio del 2020 telematici.

La normativa in tema di fatturazione attiva, oppure se vi piace di più “e-fattura”, prevede che esistano due tipi di fatture:

  • La fattura immediata è emessa, per ciascuna operazione imponibile, generalmente dal soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio, al momento della spedizione, consegna del bene, prestazione del servizio o ricezioni di acconto/saldo anticipato.
    La data indicata sulla fattura sarà quella della cessione del bene, prestazione del servizio o ricezione della somma di acconto/saldo e dovrà essere emessa/trasmessa entro 12 giorni dalla data indicata sulla fattura al SDI.
  • La fattura differita risulta essere la fattura riepilogativa di una serie di vendite effettuate allo stesso soggetto nello stesso mese e documentate da DDT, normalmente risulta opportuno dettagliare nella fattura data e numero del DDT.
    La data indicata sulla fattura deve essere quella dell’ultima operazione effettuata, quella di fine mese o quella di qualsiasi giorno compreso tra la data dell’ultimo DDT e la data di fine mese, dovrà essere emessa/trasmessa al sistema di interscambio dati entro il 15 del mese successivo.

Prima di passare alla parte operativa, vi anticipo già che nel prossimo episodio, parleremo di: Gestione del ciclo attivo e passivo dell’esportazione da Danea Easyfatt.

La pratica: l’esportazione delle fatture

Terminata la parte prettamente teorica, vediamo ora come gestire l’esportazione delle fatture attive generate e gestite dal software “Danea Easyfatt”, al software “Contabilità in Cloud Easyfatt”, pertanto avremo una visione operativa di entrambi i software.

Partiamo dal software “Danea Easyfatt” e preliminarmente ci concentriamo dove trovare i menù di esportazione e le relative configurazioni iniziali.

Ci spostiamo sull’icona “Strumenti” raffigurante la “chiave inglese e il martello” e poi sull’opzione “Invio a Contabilità in Cloud”, comparirà una maschera.

Per prima cosa dobbiamo inserire i dati di accesso al portale “Contabilità in Cloud Easyfatt”, clicchiamo sul tasto “Cambia” e nella maschera successiva scegliamo l’opzione “Hai già un account Contabilità in Cloud”, si apriranno tre campi bianchi in cui dovremo inserire:

  • Numero contratto utenza Contabilità in Cloud – Easyfatt
  • USER ID
  • Password

Poni attenzione nell’inserire tali campi, in quanto in difetto non consentiranno a “Easyfatt” di inviare i dati delle fatture a “Contabilità in cloud”. Non preoccuparti se commetti degli errori, potrai sempre rientrare in quella “maschera di caricamento dati” e procedere con le opportune modifiche.

Ora, confermiamo i dati di accesso e torniamo alla maschera principale e clicchiamo sul tasto configura, si aprirà una finestra che di configurare il raccordo tra i conti e codici IVA di “Danea Easyfatt” e quelli di Contabilità in cloud, nello specifico:

  • Codici IVA
  • Conti di acquisto
  • Conti di vendita

Il sistema ti propone già degli abbinamenti precaricati, naturalmente potrai modificare tale “preset”.

Mi raccomando se hai dei dubbi rivedi i video precedenti in cui abbiamo parlato di Codici IVA e Codici conto del piano dei conti.

Continuando nell’analisi della maschera, trovi un tasto con scritto “Accedi”, se lo premi ti consentirà di aprire direttamente il browser predefinito sul pc sulla pagina di accesso a Contabilità in Cloud, sarà utile successivamente all’esportazione per verificare l’esito della procedura.

Ed infine, in basso a sinistra, trovi il tasto “Esporta”, prima però di lanciare la procedura devi inserire l’intervallo temporale (mensile, trimestrale, oppure quello che preferisci) così da indicare al sistema quali fatture di vendita esportare, se non ricordi l’ultima fattura esportata puoi verificare direttamente all’interno di Contabilità in Cloud premendo sul tasto “Accedi”, in alternativa più avanti nel video ti insegnerò un piccolo trucco:

Premi il tasto “Esporta”, il sistema ti chiederà quali fatture vuoi esportare se di vendita o di acquisto, naturalmente, noi clicchiamo su fatture di vendita e la procedura elabora un piccolo report indicandoti quanti fatture sono pronte per essere esportate, quante non sono inviabili e le eventuali note e avvisi. Premiamo su tasto Invia e la procedura senza ulteriore preavviso inizierà l’esportazione.

Potrebbe capitare che tu emetta delle fatture successivamente al processo di esportazione e pertanto occorre dover ripetere tale procedura di esportazione in quanto appartenenti alo stesso intervallo temporale. Ad esempio, esporti tutte le fatture di un mese e ti accorgi di non aver emesso una fattura, così procedi ad emetterla e ovviamente devi anche importarla in contabilità.

Pertanto, ripartendo dalla maschera di esportazione lanciamo nuovamente la procedura di esportazione delle fatture e il sistema, ravviserà il precedente caricamento chiedendoti se vuoi:

  • Inserire solo le nuove fatture successive al precedente export
  • Eliminare tutte le fatture precedentemente caricate ed esportare nuovamente tutto il blocco delle fatture

Puoi scegliere liberamente quale opzione preferisci, però ti consiglio di utilizzare la prima, perché se avessi già contabilizzato le fatture esportate in precedenza il sistema di contabilità in cloud non ti consentirà di cancellare le fatture precedentemente caricate e contabilizzate.

Prima di terminare, premiamo sul tasto “Accedi”, inseriamo i dati di accesso a “Contabilità in Cloud Easyfatt” e clicchiamo sull’icona dell’euro, per capirci le vendite, e visualizziamo le fatture importate dal software “Danea Easyfatt”, verificando che l’esportazione sia avvenuta in maniera corretta e completa.

Poni attenzione a questo dettaglio nella sezione vendite, icona dell’euro, puoi notare che tutte le fatture importate sono state “protocollate” con la serie numerica FVM

Nell’eventualità che tu utilizzi sezionali diversi per i registri acquisti e vendite, verrà creata una serie numerica seguita dal riferimento del sezionale creato, ad esempio:

  • FVM1 per le fatture di vendita senza sezionale
  • FVMA1 per le fatture di vendita con il sezionale “A”

Naturalmente, come visto in precedenza ogni fattura può essere:

  • modificata cliccando sull’icona della matita
  • cancellata cliccando sull’icona del cestino

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Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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