Se anche tu fai parte della cosiddetta categoria dei freelance, liberi professionisti, imprenditori e startupper senza ufficio, è molto probabile che la sede in cui lavori ogni giorno corrisponda all’ambiente domestico, come luogo in cui ti trovi a mangiare, dormire, svagarti, accogliere gli amici e, per l’appunto, anche sviluppare progetti commissionati dalla clientela.
I vantaggi del lavorare da casa:
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Massima libertà nella gestione degli orari: si può iniziare e smettere l’attività a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza dover rendere conto proprio a nessuno se non a se stessi.
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Risparmio di denaro negli spostamenti: avere l’ufficio nell’abitazione significa semplicemente svegliarsi al mattino e raggiungere la scrivania con le proprie gambe, evitando di spendere soldi in benzina, mezzi pubblici, ecc.
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Sostanzioso guadagno di tempo: non doversi immergere ogni giorno nel traffico degli orari di punta consente di racimolare ore preziose da dedicare a nuovi progetti, questioni personali, ecc.
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Comodità e comfort sempre a disposizione: di default in casa c’è tutto l’occorrente necessario a stare bene (servizi igienici, cucina per preparare qualche spuntino, ecc.) e, inoltre, non serve prepararsi di tutto punto per rendersi presentabili agli occhi di titolari e colleghi.
Questi sono solo alcuni dei molteplici pro del lavoro da casa che, tuttavia, spesso e volentieri si trova a dover affrontare anche una serie di contro, causati proprio dalla difficoltà di abitare e lavorare nello stesso ambiente. Problematiche più o meno comuni che cercheremo di riassume al meglio in tre punti cardine:
Senso di solitudine
Se è vero che un contesto aziendale prevede orari precisi, imposizioni, ritmi scanditi e buona presenza, è anche altrettanto vero che permette a chi ne fa parte di socializzare, confrontarsi e crescere dal punto di vista professionale. Tutte cose che non possono essere svolte da chi lavora per la maggior parte del tempo a casa che, prima o poi, si trova inesorabilmente a scontrarsi con la difficile sensazione dell’isolamento. Per risolvere questa tipologia di problema è molto importante adottare strategie mirate, come:
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Partecipare a corsi, riunioni e meeting del proprio settore: ambienti in cui stringere conoscenze interessanti e sviluppare competenze nuove da mettere in pratica per migliorare la resa professionale e non solo (Leggi anche: Aggiornamento professionale, perchè è importante fare formazione).
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Organizzare-condividere pause caffè e pranzi con amici, colleghi o conoscenti: momenti importanti per rilassare la mente e ritrovare quel contatto umano indispensabile per qualsiasi persona.
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Fare qualche break online: i social network, per esempio, rappresentano il contesto ideale per parlare, scherzare o scambiare opinioni su determinati argomenti e limitare il bisogno di relazionarsi al prossimo per ridurre l’alienante sensazione di isolamento.
Frequenti interruzioni
Quando una persona lavora da casa, inesorabilmente, si trova a dover “convincere” nel vero senso della parola familiari ed amici che l’attività svolta, anche se tra le mura domestiche, va considerata seria tanto quanto quella che si potrebbe svolgere in ufficio (Scopri la nostra guida: Produttività del lavoro e gestione del tempo).
Alle volte capita che moglie, figli, cugini ed amici considerino il fatto di lavorare nell’abitazione come un buon motivo per interrompere l’attività a proprio piacimento, senza invece rendersi conto del fatto che si tratta comunque di lavoro. Per evitare situazioni del genere è sempre meglio spiegare in modo chiaro a familiari e conoscenti l’importanza di evitare interruzioni e distrazioni, nel tempo, dannose sia per i progetti, sia anche per il professionista.
Stress, tensioni e ritmi eccessivi
Molte volte lavorare per se stessi significa sottoporsi a maratone lunghe e stremanti che, a lungo andare, possono sfociare in vere e proprie problematiche psico-fisiche. Il lavoratore indipendente e casalingo, infatti, sa che non viene pagato ad orario quindi capita di sovente che per concludere un certo progetto o per rispettare le tempistiche stabilite si senta costretto a lavorare ore ed ore ininterrottamente. Per osteggiare il crearsi di situazioni troppo stressanti è fondamentale darsi delle regole e dei momenti precisi in cui lavorare: anche se alle volte può capitare di superare l’orario standard, l’eccezione non deve assolutamente trasformarsi in abitudine.
Queste le 3 sfide che potresti trovarti ad affrontare lavorando da casa: problematiche più o meno diffuse da gestire in maniera consapevole per evitare di incorrere in situazioni talvolta alienanti e talvolta addirittura insostenibili.
photo credit: Fabio Bruna via photopin cc
Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...
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