Esterometro nel 2024: come funziona

L’Esterometro non è stato eliminato del tutto, bensì ha cambiato forma e viene trasmesso secondo lo standard della fattura elettronica. Vediamo brevemente come funziona.

Esterometro 2021: cos'è e come funziona, le scadenze, i soggetti obbligati e i dati da comunicare
 

L’art. 1 co. 3-bis del D.Lgs n. 127/2015, così come modificato dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 170/2020) ha introdotto sostanziali novità in merito alle modalità con le quali i soggetti passivi Iva devono trasmettere i dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi con controparti estere non stabilite in Italia.

In sede di conversione del D.L. n. 146/2021 c.d. “Decreto Fiscale”, con l’aggiunta all’art. 5 del nuovo comma 14-ter, ha differito le nuove modalità di invio dei dati, inizialmente riferite alle operazioni a decorrere dal 01.01.2022, al 01.07.2022.

Con tale provvedimento è stato sostanzialmente “abolito” l’adempimento noto quale “esterometro” (o spesometro estero) a cadenza trimestrale, mentre i dati relativi alle operazioni con soggetti non residenti devono essere trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di interscambio (“Sdi”).

La modifica normativa ha come obiettivo quello di consentire all’Agenzia delle entrate di poter mettere a disposizione dei contribuenti in modo più puntuale e tempestivo le bozze dei

Non si tratta però di una vera e propria eliminazione dell’esterometro, bensì di una modifica dello stesso, che viene trasmesso secondo lo standard della fatturazione elettronica.

Come funziona il “nuovo” esterometro

Come abbiamo visto, il “vecchio” esterometro trimestrale è stato sostituito dal sistema della fatturazione elettronica, che viene applicato anche alle fatture estere.

Easyfatt software fatturazione elettronica e gestionale
easyfatt

Oltre 100.000 Imprese e Professionisti semplificano la loro fatturazione con Easyfatt ogni giorno.

PROVALO GRATIS ORA

La trasmissione, da effettuare tramite il Sistema di Interscambio (SdI) deve avvenire:

  • per le operazioni attive entro i termini previsti in via ordinaria in materia di fatturazione elettronica;
  • per operazioni ricevute invece, entro il giorno 15 del mese successivo.

La compilazione del file deve avvenire seguendo le specifiche tecniche fornite dall’Agenzia delle entrate.

Per tutti i dettagli, consulta l’articolo dedicato alla fattura elettronica verso l’estero.

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

Vai agli articoli dell'autore >