La diversità è una sfida cruciale per le aziende. Secondo una recente indagine di “Future of Work” di Inaz, l’84% delle imprese riconosce il suo valore etico, ma solo la metà di esse adotta piani concreti per tradurre questo valore in azioni pratiche.
L’inclusione è in grado di trasformare la diversità, naturalmente presenti tra i dipendenti, in un fattore di successo aziendale. Infatti, è in grado di incentivare la crescita dei ricavi, l’innovazione e la salute dell’impresa.
A questo tema è dedicato il nuovo webinar Dipendenti in Cloud “Real Talks”, che in questo appuntamento ha visto come ospite Stefania Pesola, Head of Social Impact, Communication & Events presso il team HR di TeamSystem, azienda che ha come valore fondante proprio quello dell’inclusione.
Di seguito il video del webinar:
Vediamo i punti salienti emersi dall’intervista.
Indice dei contenuti
Diversità e inclusione: definizione e differenze
La diversità consiste nel riconoscimento e accettazione della varietà di persone e prospettive.
L’inclusione invece rappresenta l’azione concreta di creare un ambiente in cui tale diversità è rispettata, valorizzata e inclusa attivamente.
Diversità e inclusione sono strettamente correlate, ma è solo attraverso l’inclusione che le aziende possono sfruttare appieno i benefici della diversità.
A questi due concetti si aggiunge quello di equità, ossia il superamento delle barriere e dei privilegi che portano a processi iniqui.
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I vantaggi di diversità e inclusione per le aziende
Le aziende che investono in diversità e inclusione tendono a registrare una crescita dei ricavi fino al 23% (fonte dati: Diversity Brand Index 2022) rispetto a brand non inclusivi.
Inoltre, altri benefici che imprese ottengono dall’inclusività sono:
- risultati positivi in termini di innovazione,
- migliori performance finanziarie,
- maggiore attrattività verso i dipendenti,
- preferenza da parte dei consumatori, sempre più attenti all’inclusività dei brand,
- riduzione del turnover: un lavoratore che si sente incluso ha maggior probabilità di rimanere in azienda a lungo.
Queste evidenze sono supportate da ricerche condotte da vari enti e soggetti, illustrate dall’ospite Stefania Pessola durante il webinar.
Come promuovere l’inclusione in una piccola e media impresa
Con alcuni accorgimenti, le PMI possono diventare ambienti di lavoro inclusivi.
Ecco i consigli forniti da Stefania Pesola:
- Avere consapevolezza della cultura aziendale e dell’importanza dell’inclusione.
- Concentrarsi sugli elementi che hanno maggiore impatto, come la parità di genere.
- Approfondire la Linea Guida ISO 30415:2021, che suggerisce pratiche atte a promuovere i principi di diversità e inclusione all’interno delle organizzazioni, tramite azioni concrete e misurabili.
- Integrare l’inclusione nel piano strategico e operativo dell’azienda.
- Adottare una leadership inclusiva basata su sicurezza emotiva, accesso equo alle informazioni e alle risorse, rimozione degli ostacoli, collaborazione e adozione di un linguaggio inclusivo.
Un ambiente inclusivo migliora la quotidianità dei dipendenti e le performance aziendali, in termini di competitività, innovazione, attrattività e reputazione. Anche le piccole e medie imprese, con alcune azioni e accorgimenti, possono promuovere l’inclusione nel lavoro di ogni giorno, ottenendo questi vantaggi.
Sono nato dalla mente di una giovane StartUp Italiana nel 2013. Amo avere tutto sotto controllo e pianificare ogni cosa, "organizzazione" è la mia parola d'ordine. Ho un look semplice e minimal, ma non ...
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