Crowdfunding, mini-bond e altri finanziamenti non bancari

Scopri le nuove forme di finanziamento alle imprese che potrebbero aiutarti a soddisfare i tuoi bisogni: crowdfunding, minibond, fondi equity e molti altri.

Crowdfunding, e altri finanziamenti alle imprese- Guida Danea
 

Anche se in Italia la maggior parte dei finanziamenti dell’impresa derivano dagli istituti di credito, grazie all’innovazione tecnologica e legislativa sono nati altri canali che possiamo considerare paralleli a questi, come i fondi di private equity, i mini-bond o il crowdfunding, che potrebbero aiutarti a soddisfare pienamente il bisogno finanziario della tua impresa, anche quando la banca da sola potrebbe avere difficoltà a soddisfare le tue esigenze.

Crowdfunding, questo sconosciuto

Una prima forma di finanziamento che è utile conoscere e che si sta sviluppando negli ultimi anni è il crowdfunding. Questa tipologia di finanziamento dal nome difficile da pronunciare significa, letteralmente, “finanziamento dalla folla”. È un processo di raccolta di denaro di tipo collettivo realizzato tramite piattaforme online, attraverso le quali molte persone destinano fondi di diversa entità, con lo scopo di favorire lo sviluppo di un progetto o di una iniziativa. Non esiste una sola tipologia di crowdfunding: ad ogni progetto imprenditoriale da finanziare si può associare una differente piattaforma.

Nella guida analizziamo:

  • Equity Based Crowdfunding;
  • Reward Based Crowdfunding;
  • Lending Crowdfunding;
  • Invoice trading.

Punta su trasparenza e credibilità per presentarti al mercato

Le piattaforme di crowdfunding e di conseguenza i finanziatori a cui puoi proporre la tua idea imprenditoriale, hanno necessariamente meno informazioni rispetto alla banca, prepara quindi il curriculum vitae della tua impresa e il business plan in modo chiaro e leggibile al maggior numero di persone. Per una efficace campagna di crowdfunding la comunicazione e le informazioni che trasferisci sono essenziali per riuscire a ottenere un finanziamento.

Mini-Bond e cambiali finanziarie: un aiuto alle PMI

Il legislatore italiano a causa del protrarsi della difficile congiuntura economica, della forte dipendenza delle imprese al sistema bancario e del limitato utilizzo del mercato dei capitali, nel 2012 ha aperto il processo di emissione di obbligazioni, anche di piccolo taglio, alle imprese non quotate sul mercato regolamentato, purché la sottoscrizione dell’obbligazione sia riservata agli investitori istituzionali e non retail: nasce così il mercato del mini-bond in Italia.

L’emissione di mini-bond ti permette di diversificare le tue fonti di finanziamento, dimostrando anche un miglioramento nella pianificazione finanziaria e una maggiore trasparenza, non solo sui tuoi bilanci ma anche sui progetti che intendi finanziare e sui risultati che vuoi raggiungere.

In sintesi, se operi con una impresa, anche di piccole dimensioni, puoi ricorrere a strumenti di finanza alternativa oggi offerti da operatori Fintech a condizione che tu sia disposto a metterti in gioco in modo trasparente sul mercato del credito, puntando sulla reputazione aziendale e sulla credibilità, perché sono proprio le dinamiche relazionali alla base di questo fenomeno che permettono ad utenti privati e imprese di sostituirsi alle banche.

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Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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