Fatturazione elettronica per il forfettario: obbligo e opportunità

L’esonero attuale, l’imminente estensione dell’obbligo ai forfettari e ottimi 4 motivi per iniziare ad emettere fattura elettronica.

Guida al nuovo regime forfettario anche detto regime dei minimi
 

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Dal 1° gennaio 2024 la fatturazione elettronica diventa obbligatoria per i contribuenti forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi percepiti.

Vediamo nel dettaglio le disposizioni e quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica per i forfettari.

Obbligo di fattura elettronica per i forfettari: soggetti coinvolti

Il decreto legge 36/2022 attua la misura di estensione l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario.

In particolare, l’articolo 18, commi 2 e 3, dispone:

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  • L’abolizione dell’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica cui attualmente godono i soggetti che:
    • rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
    • applicano il regime forfettario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
    • hanno esercitato l’opzione di cui agli articoli 1 e 2 della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a euro 65.000.
  • L’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica:
    • Il 1° luglio 2022 per i soggetti del punto precedente che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori a € 25.000.
    • Il 1° gennaio 2024 per i restanti soggetti

Anche ai forfettari si applicano i termini di emissione della fattura elettronica e le sanzioni per fattura tardiva previsti per gli altri contribuenti.

L’obbligo è stato approvato anche dall’Europa

Nel dicembre 2021, Consiglio UE ha approvato la richiesta dell’Italia di:

  • prorogare l’obbligo di fatturazione elettronica fino a fine 2024 per i contribuenti già obbligati dal 2019.
  • Estendere l’obbligatorietà della fatturazione elettronica anche ai forfettari, che rientrano nei “soggetti passivi che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’articolo 282 della direttiva IVA”.

La delibera è avvenuta nel corso della seduta del Consiglio UE del 13 dicembre 2021 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale Europea, L 454 del 17 dicembre 2021.

Nonostante il via libera da parte del Consiglio UE, l’obbligo di fattura elettronica per i forfettari non è diventato subito operativo: infatti, affinché diventasse tale, l’Italia doveva prima recepire la delibera a livello legislativo.
Ciò è avvenuto e la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria dal 1 luglio 2022, con le modalità riportate nel paragrafo precedente.

I vantaggi della fatturazione elettronica per i forfettari

Quali sono i benefici che la fatturazione elettronica offre? Vediamoli di seguito.

  1. Gestione delle fatture più semplice e veloce

    Alcuni programmi disponibili sul mercato, ad esempio il software per forfettari Fatture in Cloud, consentono di emettere e ricevere le fatture elettroniche in modo integrato. In questo modo il contribuente non deve trasferire i dati e i documenti da una piattaforma all’altra (come avviene, ad esempio, quando riceve una fattura via mail e la inserisce nel file o nel software in cui “tiene i conti dell’attività”), con notevole abbassamento del margine di errore. Inoltre, la conservazione digitale delle fatture elettroniche è più comoda ed efficiente.
    Il forfettario è abituato a stampare le fatture, archiviarle in faldoni e poi cercarle nel momento in cui occorrono dei dati o in caso di controlli. Al contrario, con la conservazione digitale, la fattura non necessita di essere stampata e si riesce a trovare in pochi istanti.

  2. Maggior controllo sull’attività

    Alcuni software, oltre al servizio di fatturazione elettronica, offrono funzionalità che aiutano a gestire la Partita IVA e a monitorare l’andamento dell’attività. Ad esempio, Fatture in Cloud i permette di gestire i contributi previdenziali, i pagamenti, gli acquisti e molto altro ancora. Inoltre, restituisce report semplici e facilmente leggibili sulle entrate e sulle uscite, sugli acquisti e sulle vendite, così che il forfettario possa tenere sotto controllo l’andamento dell’attività.

    Abbiamo parlato di software, ora approfondiamo l’argomento: come scegliere il software di fatturazione (e non solo) che meglio risponde alle proprie esigenze? Nel prossimo capitolo forniremo alcune linee guida che aiuteranno il forfettario a districarsi tra l’ampia offerta di mercato.

>> Vai al prossimo capitolo della Guida: Come scegliere il miglior software di fatture per un forfettario

 

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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