Ricezione delle fatture elettroniche del condominio: le novità dal 20 marzo

All’interno del Cassetto Fiscale del condominio è possibile impostare un indirizzo SDI a cui recapitare le fatture elettroniche. Vediamo nel dettaglio la novità e come agevola la gestione della fatturazione elettronica.

Ricezione fatture elettroniche condominio
 

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento dell’8 marzo 2024, introduce alcune importanti modifiche al provvedimento n. 433608 del 24 novembre 2022, concernenti le regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche.

Queste, tra l’altro, vanno a semplificare la ricezione delle fatture elettroniche da parte del condominio e l’emissione delle stesse da parte dei fornitori dello stabile.

Infatti, dal 20 marzo, è possibile impostare all’interno del Cassetto Fiscale del condominio un indirizzo SDI a cui inoltrare le fatture elettroniche, indipendentemente dal valore indicato nel campo “CodiceDestinatario” del documento.

Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste la novità e come agevola la gestione della fatturazione elettronica del condominio.

Impostazione dell’indirizzo SDI nel Cassetto Fiscale del condominio

Come già accennato, dal 20 marzo, all’interno del Cassetto Fiscale associato al condominio, è possibile specificare un indirizzo SDI a cui recapitare le fatture elettroniche.

Quindi l’amministratore, per i condomìni con attivo il servizio Fattura Elettronica di Domustudio, può accedere all’area riservata del condominio all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate e impostare il codice destinatario M5UXCR1.

Così facendo, per ricevere le fatture elettroniche, non dovrà più comunicare ai fornitori il codice destinatario del condominio. Infatti, sarà l’Agenzia delle Entrate a recuperare il codice all’interno del Cassetto Fiscale, senza alcun margine di errore.

Per ulteriori informazioni, vai alla guida del manuale di Domustudio.

Emissione delle fatture elettroniche da parte dei fornitori

I vantaggi di tale novità coinvolgono anche i fornitori del condominio. Infatti, non saranno più tenuti a inserire manualmente il codice destinatario all’interno della fattura.

Ciò contribuirà a scongiurare eventuali problemi in merito al mancato recapito delle fatture elettroniche.

Inoltre, nel caso in cui il fornitore dovesse inserire un codice SDI errato in fattura, farà fede il codice registrato nel cassetto fiscale.

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

Vai agli articoli dell'autore >