Dopo aver eseguito l’invio della fattura elettronica, può capitare di ricevere la notifica di “mancata consegna” (MC) del documento da parte del Sistema d’Interscambio (SdI).
Cosa significa? Quali sono le cause? E cosa fare in caso di mancata consegna della fattura elettronica? In questo articolo approfondiremo l’argomento.
Indice dei contenuti
- 1 Cosa significa “mancata consegna” di una fattura elettronica
- 2 La notifica di mancata consegna della fattura elettronica
- 3 Le principali cause della mancata consegna della fattura elettronica
- 4 Mancata consegna della fattura elettronica a Privati (B2C), Aziende (B2B) e Pubblica Amministrazione
- 5 Cosa fare in caso di mancata consegna della fattura elettronica
Cosa significa “mancata consegna” di una fattura elettronica
Quando il Sistema di Interscambio (SdI) riceve una fattura elettronica, la esamina e, se rispetta tutti i requisiti richiesti, la convalida come correttamente emessa.
Successivamente, il SdI procede con la consegna al destinatario, individuando il codice destinatario o l’indirizzo PEC.
Tuttavia, in alcune circostanze, potrebbe verificarsi l’incapacità di effettuare la consegna della fattura elettronica.
In questo caso, il SdI invierà una notifica di mancata consegna (MC) all’emittente, specificando la data in cui il file sarà disponibile per il cliente.
La notifica di mancata consegna della fattura elettronica
Di solito, la notifica inviata dal SdI contiene un messaggio simile al seguente:
La fattura è disponibile in consultazione dell’area riservata a partire dalla ‘Data Messa a Disposizione’. Non è stato possibile recapitare la fattura/e al destinatario per indisponibilità dell’indirizzo telematico di ricezione o perché tale indirizzo non è stato indicato in fattura (Codice Destinatario: 0000000).
Se invece hai ricevuto dal SdI una notifica di scarto, leggi l’articolo “Come annullare, correggere o modificare una fattura elettronica errata”.
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Le principali cause della mancata consegna della fattura elettronica
Perché la fattura elettronica non è stata consegnata? Le motivazioni più ricorrenti sono:
- Il Codice Destinatario (anche conosciuto come codice SdI) è errato,
- Hai inserito il Codice destinatario generico “0000000”, senza indicare la PEC,
- Hai inserito il Codice destinatario generico “0000000” e con PEC sbagliata,
- La PEC è piena o disattiva,
- Il canale telematico non è funzionante
Mancata consegna della fattura elettronica a Privati (B2C), Aziende (B2B) e Pubblica Amministrazione
In base al destinatario del documento, la mancata consegna può assumere significati differenti. Vediamoli nel dettaglio.
Privati senza Partita Iva (B2C)
In questo caso, la mancata consegna può essere considerata come una “naturale conseguenza” dell’invio della fattura elettronica al SdI.
Infatti, il cittadino privato senza Partita Iva (quindi dotato solo di codice fiscale) non ha l’obbligo di ricevere la fattura in formato elettronico (XML).
Ha invece il diritto di ricevere la fattura in copia cartacea, consegnata a mano, oppure in formato PDF, se inviata tramite in formato digitale (ad esempio, via email).
Aziende e professionisti (B2C)
Se la fattura non consegnata è destinata a un’azienda o professionista con Partita Iva, le cause possono essere:
- Non ha inserito in fattura il codice destinatario o la PEC,
- Il codice destinatario o la PEC che hai inserito non sono corretti.
Nell’eventualità, dovrai comunicare al destinatario la mancata consegna della fattura, invitandolo a recuperare il documento originale all’interno del suo Cassetto Fiscale nell’area riservata Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, potrai inviare al cliente/consumatore una copia cartacea o in PDF del documento.
Pubblica Amministrazione (PA)
Se la fattura elettronica non consegnata è indirizzata alla Pubblica Amministrazione, il Sistema d’interscambio invia la notifica di Mancata Consegna a te, mittente del documento, poi effettua ulteriori tentativi di consegna per i successivi 10 giorni.
Se nei giorni seguenti la consegna riesce, al fornitore ti arriverà la ricevuta di consegna. Al contrario, se neanche dopo 10 giorni la consegna va a buon fine, il Sistema ti recapiterà un’attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito.
L’attestazione contiene il file originale della fattura e quello di notifica della mancata consegna sottoscritto elettronicamente.
A questo punto, dovrai provvedere in modo autonomo a inviare la fattura all’ufficio destinatario, utilizzando altri canali (ad esempio, la mail o la PEC), senza ulteriori passaggi attraverso il SdI.
Cosa fare in caso di mancata consegna della fattura elettronica
Abbiamo già esaminato come agire se la fattura elettronica non viene consegnata quando abbiamo esaminato i casi dei vari destinatari.
Ecco di seguito un riassunto:
- Privato senza Partita Iva (B2C): inviare una copia cartacea o in pdf della fattura
- Azienda o Professionista (B2B): avvertire della mancata consegna, invitare a consultare il proprio Cassetto Fiscale nell’area Fatture e Corrispettivi, inviare una copia cartacea o pdf del documento
- Pubblica Amministrazione: attendere gli ulteriori tentativi di consegna nei 10 giorni successivi, ricevere l’attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito e inviare il documento tramite altri canali (via email o PEC).
La mancata consegna della fattura elettronica è una situazione che può capitare a chiunque, anche dopo anni dal passaggio al formato elettronico. Capire come agire in base alla natura del destinatario ti permetterà di affrontare la circostanza con serenità.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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