Sei un titolare o amministratore e vuoi capire come gestire la contabilità della tua azienda? Capire cos’è la partita doppia è uno dei primi passi da compiere.
La corretta tenuta della contabilità è fondamentale per misurare l’andamento dell’impresa e analizzare costi e ricavi. Non solo: le registrazioni contabili sono alla base anche della messa a punto del bilancio aziendale.
Il metodo della partita doppia consente di avere una visione chiara degli eventi aziendali, secondo la rilevazione in “Dare” e “Avere”.
Quindi, il caso della vendita verso un cliente, che possiamo classificare come “evento” per la tua attività, verrà rilevato sia tenuto conto del credito vantato verso l’acquirente (“Dare”), che come ricavo generato (“Avere”).
Scendiamo quindi nel dettaglio e analizziamo di seguito principi e regole della partita doppia, con alcuni utili esempi pratici.
Indice dei contenuti
Cos’è il metodo della partita doppia
Capire cosa s’intende con il termine partita doppia è il primo aspetto sul quale è bene soffermarci, per analizzarne al meglio procedure e funzionamento.
Anche se ora stai affidando a un commercialista o a un altro professionista la gestione della contabilità della tua azienda, conoscere i principi alla base del metodo della partita doppia è essenziale per poter leggere al meglio i dati relativi all’andamento economico dell’attività che svolgi.
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La partita doppia rappresenta l’ABC della contabilità e ha l’obiettivo di fotografare la situazione aziendale secondo due prospettive.
Come il nome suggerisce, la partita doppia suddivide l’operazione (e quindi, ad esempio, una vendita o un acquisto) in più conti, strutturati in una sezione “Dare” e in una sezione “Avere”.
La registrazione è quindi effettuata almeno due volte e su due conti diversi, che devono “quadrare” ossia corrispondere.
La registrazione simultanea è una delle regole cardine del sistema della partita doppia, fondamentale anche per la corretta tenuta e predisposizione del bilancio annuale.
Altra regola fondamentale è che la registrazione delle operazioni dovrà essere effettuata in almeno due mastrini o conti (anche noti come schede contabili) e in “opposte sezioni”: in contabilità una scrittura si può considerare corretta solo se il valore in dare coincide con il valore in avere.
Per semplificare ulteriormente il discorso, la partita doppia prevede che ogni evento venga registrato:
- dal punto di vista economico, per evidenziare un costo o un ricavo;
- dal punto di vista finanziario, per evidenziare un’entrata o un’uscita.
I due importi registrati dovranno coincidere e quindi le cifre riportate nel “mastrino”, ossia il prospetto delle operazioni in dare e avere, dovranno quadrare.
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Esempi pratici: registrazione in partita doppia di vendita e acquisto merci
Capire il funzionamento della partita doppia potrebbe apparire complicato. Proviamo quindi a semplificare ulteriormente il discorso con alcuni esempi pratici.
Esempio 1: vendita merci
Iniziamo ponendo il caso che tu abbia venduto un prodotto per un importo di 1.000 euro.
In fase di registrazione, l’operazione andrà indicata in due diversi conti (“mastrini”):
- Conto “Cassa” (Dare): 1.000 euro;
- Conto “Ricavi” (Avere): 1.000 euro.
Nel primo caso la registrazione darà evidenza dell’aumento della liquidità a disposizione dell’azienda. Il secondo conto evidenzierà invece l’aumento del reddito a seguito della vendita.
Esempio 2: acquisto merci
Prendiamo in esame anche il caso di una fattura di acquisto di merci per un valore pari a 2.000 euro, più IVA al 22%.
In questo caso, per una corretta scrittura in partita doppia, dovrai aprire tre conti:
- il primo mastrino (merce conto acquisti, “Dare”), riporterà il costo per la tua azienda pari nell’esempio specifico a 2.000 euro;
- il secondo mastrino (IVA sugli acquisti, “Dare”), evidenzierà l’importo dell’imposta. Nel nostro caso, trattandosi di un acquisto, risulterà come credito nei confronti dell’Erario, e sarà pari a 440 euro;
- il terzo mastrino (debito verso il fornitore, “Avere”), indicherà una passività corrispondente all’importo complessivo dell’operazione, e quindi 2.440 euro.
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Perché si usa il metodo della partita doppia
Utilizzare il metodo della partita doppia consente di avere un quadro chiaro e sempre aggiornato dei conti della tua azienda.
Questa metodologia di registrazione delle operazioni ti darà modo di avere un controllo costante e puntuale della situazione finanziaria dell’attività che svolgi, e rappresenta anche uno strumento di pianificazione.
Si tratta inoltre di un adempimento che è alla base della redazione del bilancio annuale, documento che racchiude la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda.
Con il metodo della partita doppia puoi quindi raccogliere e catalogare al meglio tutte le informazioni che fanno da base alla predisposizione del bilancio d’esercizio.
I dati registrati nel corso del periodo d’imposta sono infatti utilizzati per la redazione delle parti che compongono il bilancio di esercizio: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa.
È quindi evidente che sapere come funziona la partita doppia risulta centrale non solo per il monitoraggio in corso d’anno della tua attività e per la gestione dei conti aziendali, ma anche per l’elaborazione e la presentazione in bilancio.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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