Come guadagnare di più: 10 punti per una gestione aziendale più redditizia

Scoprire come guadagnare di più è l’obiettivo di ogni business. Ma per riuscirci servono le giuste scelte di gestione aziendale

Gestione aziendale: come guadagnare di più in 10 punti
 

Vuoi trovare dei validi suggerimenti che ti permettano di abbracciare una buona gestione aziendale e guadagnare di più? Ecco 10 consigli efficaci da mettere in pratica tutti i giorni per aumentare i profitti in modo semplice ed immediato.

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#1 – Riduci le spese

Chiunque gestisca un’attività imprenditoriale, deve sostenere delle spese che, se non gestite a dovere, rischiano di abbassare drasticamente gli utili di fine anno generando introiti molto più poveri di quanto sperato. Visto che ogni euro risparmiato è un euro guadagnato, se vuoi ottenere maggiori profitti, devi quindi analizzare in modo periodico e scrupoloso tutti i costi del tuo business riducendo ai minimi termini quelli superflui.

Ridurre i costi non a caso è la prima attività che quasi sempre ogni manager si trova in cima alla lista dei “to do” (cose da fare) quando arriva in un nuovo posto di lavoro. Questo, non solo per una mera questione economico-finanziaria, ma perchè è l’attività tecnicamente più rapida e impattante sulla marginalità di un prodotto o servizio. Vendere di più o aumentare la clientela nella maggior parte dei casi produce ulteriori costi. Tagliare il superfluo e ottimizzare l’investimento permette invece di aumentare i ritorni facendo esprimere al meglio l’investimento stesso. Da questo aumento di margine potrebbero proprio venire i fondi necessari a promuovere nuove attività.

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#2 – Fai affari e negozia solo con i fornitori capaci di garantire accordi vantaggiosi

Spendere e spandere grosse cifre di denaro per l’acquisto di materie prime e materiali necessari a realizzare i prodotti da vendere, è una strategia deleteria che, a lungo andare, può causare incredibili perdite economiche. Per evitare inutili sperperi, puoi focalizzarti solo sui fornitori davvero disposti a stringere accordi vantaggiosi per entrambe le parti: professionisti di cui poterti fidare, che sappiano assicurarti il miglior rapporto qualità-prezzo desiderabile senza costringerti a esposizioni finanziarie troppo impegnative.

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#3 – Limita gli insoluti

Una delle cause primarie che non consentono di far crescere un’impresa, sono i cosiddetti pagamenti insoluti: pagamenti non saldati nonostante la corretta erogazione dei servizi richiesti dagli stessi.

Nel preciso momento in cui ti accorgi che troppe persone hanno dei debiti nei tuoi confronti, devi intervenire subito per limitare il problema trovando delle soluzioni che spingano il pubblico a regolarizzarsi nelle tempistiche stabilite.

Una buona strategia potrebbe, ad esempio, essere quella di prevedere degli sconti minimi per il pagamento entro i termini o per pagamenti anticipati, e in contemporanea maggiorazioni per ogni mese di ritardo.

Leggi anche: Crediti insoluti: la guida per farsi pagare

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#4 – Elimina prodotti-servizi non redditizi

Essere in grado di garantire una corretta gestione aziendale, significa , tra le varie cose, anche riuscire a riconoscere ed eliminare dal listino i prodotti e servizi meno remunerativi, che non possono dare all’impresa le entrate di cui ha bisogno per prosperare nel tempo e che rappresentano investimenti a bassa redditività che tolgono linfa a progetti più importanti: individua le soluzioni più redditizie e concentra gli investimenti di tempo e risorse su queste.

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#5 – Chiedi solo finanziamenti convenienti

Trovarsi a dirigere un business può includere la necessità di chiedere finanziamenti per ottenere fondi da reinvestire in previsione di manovre future volte ad ampliare o sviluppare l’attività di riferimento. Se vuoi evitare gli sperperi, è assolutamente necessario prestare grande attenzione a chi ti rivolgi e, soprattutto, alle condizioni proposte dall’ente scelto: affinché lo stesso possa aiutarti davvero senza metterti in crisi al momento della restituzione del denaro, deve quindi proporti dei tassi di interesse che sappiano rivelarsi quanto più ridotti possibile.

La questione non riguarda solo la scelta dei tassi di interesse più ridotti possibile, ma anche dei termini temporali sensati per gli investimenti che hai in previsione. Avere un tasso d’interesse basso ma tempistiche strette può essere molto più deleterio di tasso maggiore ma con tempistiche che consentano di iniziare a rifondere il finanziamento nel momento in cui l’investimento sta già dando i suoi frutti.

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#6 – Alza i prezzi

Spesso (troppo spesso), esercenti, commercianti e professionisti tendono a mantenere più bassi della media i prezzi dei prodotti offerti per paura che eventuali aumenti spingano la clientela a rivolgersi altrove: situazioni del genere sono tanto frequenti quanto controproducenti perché, oltre a far perdere entrate effettive all’azienda, la costringono anche a sembrare di livello inferiore rispetto alle altre.

Vuoi guadagnare il giusto senza rimetterci di tasca tua? Allora ti suggeriamo di fare un’analisi di mercato approfondita che ti permetta di capire davvero quanto valgono i tuoi servizi e di allinearti alla concorrenza spiegando bene alla clientela i motivi di un eventuale aumento dei prezzi (massima qualità dei materiali utilizzati, unicità del business, valido servizio di assistenza, ecc.).

Leggi anche: Prezzo di vendita: come alzare i prezzi e non perdere clienti

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#7 – Abbassa i costi della manodopera

Dirigere un’impresa in cui tutti i dipendenti hanno contratti a tempo indeterminato può causare costi altissimi che, nel corso degli anni, vanno a generare uno sforzo economico da parte dell’imprenditore assolutamente ingiustificato e superfluo. Questo non significa che il precariato sia da preferirsi!

Per evitare situazioni del genere è opportuno che, a seconda della mansione in questione, si sappia individuare la formula più appropriata, optando, ad esempio, in favore di contratti a progetto o di apprendistato, la scelta verso consulenze esterne per competenze che non ha senso internalizzare, ecc.

Leggi anche: Costo aziendale per dipendente: calcolo e voci di costo

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#8 – Calibra i costi pubblicitari e di marketing

Quante volte capita nella gestione aziendale di perdere il controllo sulle attività di marketing e sui costi pubblicitari? Se gli stessi portano a ritorni d’investimento effettivi e lo sforzo per condurli ed analizzarli resta accettabile non hai la necessità di modificare approccio, ma se i costi sostenuti sono maggiori rispetto alle entrate generate dalla vendita dei prodotti-servizi offerti, devi chiaramente ripensare alle scelte prese, trovando il giusto compromesso che ti consenta di spendere meno ed incassare di più (cambia prodotti, aumenta i prezzi, migliora l’efficacia delle tue campagne, ecc.).

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#9 – Redigi un business plan

Ogni impresa che si rispetti dovrebbe avere a disposizione un business plan (in cui siano presenti gli obiettivi da centrare nel breve e lungo periodo), che aiuti l’imprenditore a capire se la strada intrapresa risulti effettivamente corretta o meno. Hai intenzione di sviluppare la tua azienda garantendole una crescita costante? Definisci dei traguardi specifici da raggiungere entro un certo periodo e controlla sempre che gli stessi vengano effettivamente raggiunti: se noti casi di fallimento o ritardo, cerca delle soluzioni che ti aiutino a rispettare la tua tabella di marcia per massimizzare le performance nelle tempistiche da te stabilite.

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#10 – Mantieni soltanto i clienti migliori

Molte attività hanno come spina nel fianco la presenza di certi clienti che, per un motivo o per l’altro, tendono sempre a causare qualche problema: c’è chi paga in ritardo, chi non paga proprio e chi non è collaborativo. Se vuoi stare tranquillo, devi saper a volte selezionare con cura la clientela più affidabile ed eliminare le persone che in qualche modo possono metterti in difficoltà: così facendo sarai sicuro di avere a che fare solo con professionisti seri e disposti a costruire rapporti di collaborazione proficui per entrambe le parti.

Questi i nostri 10 consigli per migliorare la gestione aziendale aumentando i profitti: soluzioni efficaci che ti daranno la possibilità di sviluppare la tua impresa senza dover affrontare ostacoli assolutamente superflui.

Leggi anche l’articolo sul passaggio generazionale

photo credit: Jón Sigurðsson cc

Nasco a Milano nel 1985 e il primo ricordo di scuola è il quaderno coi temi d’italiano che ancora conservo. Frequento il liceo artistico a Padova, ma passo intere giornate a scrivere racconti sugli ...

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