Gestione del magazzino con codice a barre: come si fa e perché conviene

Utilizzare il codice a barre rende la gestione del magazzino più efficiente. Vediamo in cosa consiste questo sistema, di quali strumenti necessita e quali operazioni semplifica.

 

Per una gestione del magazzino corretta ed efficiente è necessario monitorare costantemente i flussi di entrata e di uscita delle merci, le quantità e le giacenze dei prodotti.

Bisogna inoltre considerare scorte e rimanenze e assicurare la tracciabilità di ogni singolo articolo. Senza poi contare la necessità di svolgere l’inventario di magazzino.

Queste e molte altre attività vengono rese più semplici, rapide e sicure da un importante alleato: il codice a barre applicato su prodotti e imballi.

Vediamo dunque come funziona l’identificazione dei prodotti tramite codici a barre, come semplifica lo svolgimento delle operazioni di gestione del magazzino e, infine, come sfruttare al meglio i vantaggi di questo sistema tramite un software di gestione magazzino con codice a barre.

Codice a barre: cos’è e come funziona

Etichettare ogni articolo con un codice a barre univoco permette di velocizzare e semplificare tutte le principali attività di magazzino, in quanto assegna a ogni singolo prodotto una propria identità.

Di norma, gli articoli in entrata, provenienti ad esempio da fornitori esterni, sono già etichettati e codificati.

In caso contrario, disponendo di un adeguato gestionale per il magazzino, puoi generare ed assegnare un codice ad ogni nuovo prodotto, stamparlo su di un’etichetta adesiva e applicarlo sulla sua confezione.

I codici a barre vengono letti da appositi lettori o scanner, che possono essere fissi o manuali a seconda della destinazione d’uso e che consentono l’immediato riconoscimento dell’articolo.

L’esempio più classico è quello che avviene alla cassa di un supermercato. Il codice a barre dei prodotti viene scansionato tramite un lettore e il software identifica i prodotti e ne calcola quantità e prezzo, così da determinare lo scontrino finale. Contemporaneamente, il programma aggiorna automaticamente le giacenze di magazzino, in tempo reale e a prova di errore

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Perché utilizzare i codici a barre per gestire il magazzino

L’utilizzo del sistema a codice a barre per gestire i prodotti di un magazzino offre diversi vantaggi, tra cui:

  • precisione: grazie al legame univoco tra prodotto e il suo codice a barre, la lettura e la gestione delle risultano prive di confusione;
  • efficienza: tramite la scansione del codice a barre tramite lettore è possibile automatizzare diverse operazioni (ad esempio, il carico e scarico di magazzino, oppure l’inserimento dei prodotti nei documenti di vendita), azzerando la possibilità di errore;
  • accesso alle informazioni: il codice a barre può includere diverse informazioni sul prodotto, oltre alla disponibilità di magazzino, tra cui: dimensione, peso, taglia e colore.

Inoltre, nell’ambito della gestione del magazzino, i codici a barre risultano di fondamentale importanza per la corretta rilevazione delle merci in entrata e in uscita.

Ciò permette all’azienda di:

  • regolare gli acquisti ed evitare di trovarsi con prodotti esauriti o, al contrario, con eccessive giacenze;
  • tenere sempre sotto controllo eventuali uscite non documentate (es. furto o errori di sistema;
  • assicurare un costante aggiornamento dell’inventario, necessario per la contabilità e la valorizzazione del magazzino.

Leggi la guida completa a come gestire un magazzino.

Cosa serve per gestire le merci con il sistema di codice a barre

Per attuare la gestione del magazzino attraverso i codici a barre dovrai dotarti dei seguenti strumenti: etichette, lettore di codice a barre e software dedicato.

Etichette

Su ogni singolo articolo o sulla sua confezione deve essere stata applicata un’etichetta che ne riporti il codice a barre.

Come abbiamo già visto in precedenza, solitamente i prodotti provenienti da fornitori esterni possiedono già un’etichetta. Non ti rimane dunque che registrare ogni prodotto con il proprio codice a barre all’interno del software gestionale.

In alternativa, puoi generare dal gestionale un codice a barre, assegnarlo all’articolo e stampare l’etichetta.

Lettore di codice a barre

Il lettore o scanner è il dispositivo in grado di leggere il codice a barre e trasmettere l’informazione al software gestionale, che elaborerà i dati aggiornando l’inventario.

La lettura deve avvenire in modo rapido, semplice e chiaro. Per questo, esistono diverse tipologie di scanner, ognuna delle quali risulta più pratica in una determinata situazione:

  • scanner fissi, ad esempio quelli delle casse del supermercato o quelli posizionati lungo i nastri trasportatori;
  • scanner portatili, che permettono una maggiore manovrabilità per leggere i codici senza dover spostare la merce;
  • terminalini, ovvero lettori di codici a barre portatili con memoria, totalmente indipendenti e che la massima libertà di spostamento, funzionando anche in sedi diverse da dove si trova il sistema informatico a cui trasmettere i dati della scansione.

Indipendentemente dal suo funzionamento tecnico (LED, infrarossi, Laser…), il lettore deve poter leggere le informazioni collegate al codice a barre e trasmetterle ad un sistema informatico in grado di elaborarle e registrarle.

Software di gestione del magazzino con codici a barre

Lo strumento cruciale per la gestione delle merci utilizzando i loro barcode è un software gestionale in grado di tenere costantemente monitorato il magazzino, aggiornando le quantità di merci stoccate in base alle scansioni del codice a barre dei prodotti in entrata e in uscita.

Puoi utilizzare i codici a barre anche gestendo il magazzino attraverso i fogli di calcolo, grazie a diversi plugin e add-on dedicati a questa funzionalità e che consentono di creare e inserire nelle celle i codici a barre.

Tuttavia, si tratta di operazioni per lo più manuali, che comportano salvataggi in specifici formati e spesso problemi di incompatibilità tra sistemi operativi (es. Mac/Windows), oltre a richiedere una conoscenza approfondita di Excel.

Si tratta, quindi, di una soluzione che comporta un notevole dispendio di tempo – in particolare per le verifiche e gli aggiornamenti dei dati – e un elevato margine di errore.

Un software gestionale, invece, permette di svolgere tutte queste operazioni in modo semplice ed affidabile, attraverso specifici comandi ed in molti casi del tutto automaticamente.

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Come gestire il magazzino utilizzando i codici a barre

Passiamo ora alla parte pratica: come utilizzare nel quotidiano il sistema di codici a barre per la gestione ottimale del magazzino?

Le principali attività in cui si utilizzano i codici a barre riguardano i movimenti in entrata e in uscita, la registrazione degli articoli e la loro documentazione, l’inventario e la tracciabilità.

Movimenti di magazzino

I movimenti di magazzino si distinguono in:

  • Movimenti di entrata (carico del magazzino)
    Comprendono ogni tipo di materiale in ingresso, ovvero beni acquistati, articoli di produzione interna, resi dei clienti, merci provenienti da altri reparti o magazzini di proprietà, semilavorati ecc.
  • Movimenti di uscita (scarico del magazzino)
    Riguardano le merci che escono dal magazzino, quindi i prodotti venduti, i materiali inviati presso terzi per lavorazioni esterne, i resi ai fornitori, le merci destinate ad altri reparti o magazzini di proprietà ecc.
  • Movimenti non ordinari, che interessano i beni da eliminare, perché deteriorati, obsoleti o inutilizzabili, ammanchi o danneggiamenti, scarti di lavorazione, omaggi ed eventuali errori di rilevazione con relativo storno.

Consulta la guida Danea al carico e scarico magazzino.

Ogni movimento di beni deve essere registrato, conservato e reso disponibile per qualsiasi attività di controllo.

I codici a barre consentono di associare ogni tipo di merce in entrata o in uscita alla documentazione prodotta, come ad esempio: preventivi, ordini di acquisto, conferme d’ordine da parte dei clienti, documenti di trasporto (DDT), fatture accompagnatorie.

A te basta scansionare il codice a barre del prodotto e inserirlo in pochi clic nel documento. Il software si occuperà di generare il documento, registrare il movimento in entrata o in uscita e aggiornare le giacenze.

Inventario

L’inventario è l’elenco di tutti i beni presenti in magazzino e serve per stabilire il valore del magazzino stesso (dato dalla somma dei valori di tutti gli articoli registrati) e a iscrivere tale valore nel bilancio dell’azienda.

Per questo motivo, l’inventario viene effettuato di solito entro il 31 dicembre, in sede di chiusura dell’esercizio.

Tuttavia, è importante produrre l’inventario anche in altri momenti dell’anno, così da avere una fotografia delle merci in giacenza, indipendentemente dalla necessità di redazione del bilancio.

L’inventario di magazzino permette di:

  • accorgersi di eventuali problemi, come ad esempio prodotti deteriorati, merci danneggiate, articoli mancanti o ordini inevasi;
  • pianificare i riordini dei prodotti che si stanno per esaurire;
  • verificare giacenze di prodotti invenduti, che occupano spazio inutile in magazzino con inutili costi di stoccaggio;
  • individuare i prodotti più venduti, per destinare ad essi attività di marketing volte a ottimizzare il business aziendale;
  • scoprire furti o ammanchi di merce.

La gestione dell’inventario va svolta in maniera attenta e rigorosa, in quanto eventuali errori possono compromettere l’intero processo di lavoro in magazzino, impattando sulla sua organizzazione.

I codici a barre sono indispensabili per identificare, catalogare, registrare e tracciare ogni singolo bene presente in magazzino al momento dell’inventario, grazie all’interazione tra lettori (scanner o terminali portatili) e il programma di gestione del magazzino.

Leggi la guida all’inventario di magazzino >

Tracciabilità del prodotto

La tracciabilità è fondamentale per individuare tutti i componenti di cui è composto un prodotto assemblato, e per poter risalire a ogni singola fase del percorso svolto dalle merci dal loro ingresso in magazzino alla loro uscita.

La tracciabilità ti consente quindi di tenere sotto controllo non solo i lotti o seriali degli articoli prodotti e venduti, ma anche i lotti (e talvolta le scadenze) o i seriali dei componenti utilizzati.

Il codice a barre è una vera e propria carta d’identità del prodotto, che aiuta anche all’utente finale a risalire ad importanti informazioni. Ad esempio, in campo agroalimentare dal codice a barre è possibile risalire al Paese di provenienza di un alimento.

Approfondisci l’argomento nell’articolo sulla tracciabilità di un prodotto >

Riassumiamo ora in tabella i principali ambiti del magazzino e come un sistema con codici a barre semplifica la loro gestione.

Ambito Utilizza il codice a barre per…
Movimenti di magazzino Associare la merce alla documentazione che ne determina il movimento in entrata o in uscita.
Inventario Identificare, catalogare, registrare e tracciare ogni singolo bene presente in magazzino al momento dell’inventario.
Tracciabilità Risalire alle informazioni sul prodotto.

Software di gestione magazzino con codice a barre: come funziona e perché serve

Assegnare un codice univoco a ogni oggetto presente nel magazzino rappresenta l’unico modo possibile per poter gestire diverse unità di prodotto, indipendentemente dal fatto che si tratti di qualche decina o di migliaia di pezzi.

Una volta codificati tutti i prodotti, qualunque operazione (ricerca, carico/scarico magazzino, inserimento in fattura, ecc.) risulterà più semplice, rapida e sicura.

Puoi inserire i codici manualmente nel sistema gestionale, ma ciò comporta una notevole perdita di tempo e soprattutto espone al rischio di errori.

L’utilizzo dei lettori per codici a barre è decisamente più veloce e a prova di errore, dato che sarà il lettore ottico ad inviare il codice direttamente al computer.

Danea Easyfatt supporta tutti i lettori ottici che simulano la digitazione dei codici tramite tastiera, per cui quando il lettore ottico legge il codice e lo riconosce, lo invia al sistema proprio come se fosse digitato correttamente con la tastiera.

Easyfatt permette inoltre di stampare etichette personalizzate e di creare nuovi codici a barre e assegnarli ai prodotti che ne sono sprovvisti.

Infine, a partire dalla scansione dei codici a barre, permette di inserire i prodotti nei documenti di acquisto e vendita e registrare il loro movimento in entrata o in uscita dal magazzino. In questo modo, le giacenze risultano sempre aggiornate ed è molto più semplice avere la situazione sempre sotto controllo.
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Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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