Ti sarà già capitato di ricevere una cosiddetta nota spese, da parte di un dipendente che si è recato in trasferta, oppure da un lavoratore autonomo che ha sostenuto delle spese durante la sua collaborazione con la tua azienda.
In questo articolo capirai meglio cos’è, quando viene presentata e come si fa una nota spese. Inoltre, scoprirai quali strumenti puoi far impiegare ai tuoi dipendenti e/o collaboratori per compilare una nota spese con tutti i dati necessari al rimborso.
Cos’è una nota di spesa quando la si presenta
La nota di spesa, o più precisamente nota spese, è quella domanda di rimborso dei costi sostenuti ad esempio durante una trasferta.
Per sapere se effettivamente un lavoratore ha sostenuto una trasferta, quindi se ha ha diritto a un rimborso spese, ti rimandiamo all’approfondimento di Dipendenti in Cloud dedicato alle trasferte dipendenti.
Non per tutte le trasferte però si può presentare una nota spese: infatti, la domanda è valida, previo accordo tra le parti, quando non è previsto un risarcimento forfettario.
Indice dei contenuti
Quali strumenti usare per la compilazione e gestione della nota spese
Per gestire le note spese dei lavoratori dipendenti o autonomi, puoi ricorrere a un software nota spese.
Si tratta certamente della soluzione più adatta per:
- ricevere in modo ordinato la nota spesa completa di tutte le informazioni essenziali;
- seguire al meglio la richiesta di rimborso, dalla presentazione alla revisione, fino alla liquidazione in busta paga o in fattura.
Il software può essere messo a disposizione del dipendente o professionista che, tramite un proprio accesso dedicato e sicuro, può compilare la nota spese in modo semplice e veloce.
Molte aziende ricorrono ancora ad altri strumenti per la compilazione della nota spese, meno efficienti ed efficaci. Ad esempio, è molto frequente utilizzare un modello per la nota spese in Excel, oppure persino un foglio nota spese di carta, con una tabella da compilare a penna.
Ma quali dati deve avere una nota spese completa? Vediamolo insieme.
Quali campi deve contenere un modulo nota spese
Gestire i dipendenti è facile, basta usare lo strumento giusto!
Presenze, piani ferie, note spese... e molto altro!
Cerchiamo di elencare tutte le informazioni che deve avere una nota spese perfetta nella forma e nei contenuti:
- riferimenti aziendali: ragione sociale ed indirizzo dell’attività a cui viene chiesto il rimborso;
- dati anagrafici del lavoratore: nome, cognome e tipo di collaborazione svolta;
- data e luogo: periodo (da-a) e città della trasferta;
- natura-entità della spesa: elenco di tutti i costi sostenuti per vitto, alloggio e spostamenti vari (in macchina, aereo, treno, mezzi pubblici, ecc.);
- eventuali annotazioni: note e chiarimenti ulteriori.
Come si compila la nota spese e quali documenti allegare
Dopo aver preparato il modello nota spese, non occorre compilarlo con i dati relativi alla trasferta.
Quando si produce un documento del genere, è obbligatorio allegare scontrini e ricevute che giustifichino la richiesta senza possibilità di replica ma, se sussistono costi non documentabili tipo mance e parcheggi, si può aggiungere un’auto-dichiarazione a fondo nota e delle brevi descrizioni esplicative accanto alle voci corrispondenti.
Per quanto riguarda il risarcimento degli spostamenti, tutto dipende dal mezzo di trasporto utilizzato: se, per esempio, si prende il treno o l’aereo, basta acquisire la ricevuta dei biglietti acquistati, mentre, se il dipendente o professionista adopera la propria auto privata, si possono calcolare i costi complessivi sulla base delle tariffe chilometriche disponibili nel sito dell’Aci.
Per ulteriori informazioni, leggi gli approfondimenti su:
- Rimborso chilometrico: calcolo dei km e dei costi auto
- Rimborso chilometrico tragitto casa-lavoro
Cosa succede dopo: revisione e rimborso in fattura o in busta paga
Una volta terminata la compilazione della nota spese e averla presentata, seguono alcune fasi:
- revisione da parte dell’azienda,
- archiviazione,
- rimborso, che può avvenire o in busta paga (nel caso dei dipendenti), oppure in fattura (per i liberi professionisti).
Per approfondire questi temi, ti suggeriamo due capitoli delle guide di Dipendenti in Cloud:
- Rimborso spese dipendenti: costi deducibili per l‘azienda
- Rimborso spese professionisti: fatturazione e deducibilità
Se hai seguito alla lettera i nostri consigli, probabilmente avrai ricevuto una nota spese perfetta, che ti aiuterà nella fase di revisione e rimborso, in busta paga al dipendente oppure in fattura al libero professionista.
Sono nato dalla mente di una giovane StartUp Italiana nel 2013. Amo avere tutto sotto controllo e pianificare ogni cosa, "organizzazione" è la mia parola d'ordine. Ho un look semplice e minimal, ma non ...
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