Il principio di cassa per liberi professionisti: come si gestisce

Il principio di cassa è fondamentale per la dichiarazione dei redditi dei professionisti: ecco cos’è e come gestire gli incassi percepiti a cavallo d’anno.

Principio di cassa: gestire incassi e pagamenti professionisti
 

Per compilare la dichiarazione dei redditi, i professionisti sono tenuti a verificare che i compensi relativi alle prestazioni effettuate nel corso dell’anno siano stati effettivamente incassati.

È infatti importante ricordare che, a differenza delle imprese che adottano il principio di competenza economica, i professionisti seguono il principio di cassa.

Principio di cassa: cos’è e come si applica ai liberi professionisti

Il principio di cassa è un principio contabile che si basa sulla data effettiva di pagamento delle entrate e delle uscite, determinando la rilevanza contabile delle transazioni.

Quindi, in base al principio di cassa concorrono alla formazione del reddito i compensi dei liberi professionisti solo se effettivamente incassati nel corso dell’anno. In analogia, anche le spese (salvo alcuni casi particolari, quali le quote di ammortamento, i canoni di leasing e la quota del TFR) possono essere dedotte solo se effettivamente sostenute (pagate) nel corso del periodo d’imposta.

Il principio di cassa di distingue da quello di competenza, che invece prevede l’imputazione di entrate e uscite sulla base della loro maturazione, indipendentemente dal loro pagamento.

Il principio di cassa viene comunemente utilizzato nella contabilità semplificata applicata da professionisti, imprenditori individuali e società di persone.

Principio di cassa e incassi percepiti a cavallo d’anno

Come visto in precedenza, in base al principio di cassa concorrono alla formazione del reddito solo i compensi effettivamente incassati in corso d’anno.

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Allora, come gestire le situazioni in cui gli incassi vengono percepiti a cavallo d’anno e con modalità diverse dal contante? Spesso infatti l’applicazione del principio di cassa può creare difficoltà nel caso in cui il debitore estingua il proprio debito in prossimità della chiusura d’anno e utilizzando strumenti di pagamento diversi dal contante.

Analizziamo le varie casistiche ai vari metodi di pagamento e incasso:

1. Contanti e principio di cassa

Il caso più semplice, ma anche il meno frequente, da gestire seguendo il principio di cassa riguarda i pagamenti in contanti.

In questo caso, i pagamenti sono considerati incassati nel momento in cui diventano disponibili al professionista.

Poiché il momento del pagamento del cliente coincide con quello dell’incasso del professionista, non sorgono problemi.

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2. Bonifico bancario e principio di cassa

Secondo quanto precisato nella circolare n. 38/E/2010, nel caso in cui i compensi siano pagati tramite bonifico bancario, ai fini della determinazione del reddito il momento in cui il professionista consegue l’effettiva disponibilità delle somme corrisponde a quello in cui questi riceve l’accredito delle somme sul proprio conto corrente.

Si tratta della cosiddetta “data disponibile“, che indica il giorno a partire dal quale la somma accreditata può essere utilizzata. Pertanto, non assume rilevanza né la data della valuta, ovvero quella in cui iniziano a decorrere gli interessi, né il momento in cui il dante causa emette l’ordine di bonifico, né ancora quello in cui la banca informa il professionista dell’avvenuto accredito.

Con questo metodo di pagamento, potrebbe verificarsi una discordanza tra il momento in cui il compenso viene considerato incassato dal professionista e quello rilevante ai fini dell’individuazione del periodo/mese in cui il soggetto che ha eseguito il pagamento deve effettuare il versamento della ritenuta.

Tuttavia, in caso di verifiche o contestazioni da parte dell’amministrazione finanziaria, questa problematica, soprattutto se si verifica a cavallo d’anno, può essere facilmente risolta mediante l’esibizione della documentazione, come ad esempio l’estratto conto bancario, che attesta la data dell’effettivo incasso.

3. Carta di credito e principio di cassa

Anche se non ci sono interpretazioni ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate, nel caso di incassi attraverso carte di credito, il momento in cui il professionista ottiene l’effettiva disponibilità delle somme dovrebbe essere considerato quando tali somme vengono accreditate sul proprio conto corrente.

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4. Carte di debito e principio di cassa

Anche nel caso di utilizzo di carte di debito si ritiene che il momento rilevante sia quello in cui il professionista riceve l’accredito sul proprio conto corrente.

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5. Assegni bancari, assegni circolari e principio di cassa

Sempre secondo la circolare n. 38/E/2010 dell’Agenzia delle entrate, anche nel caso di incasso tramite assegno bancario o circolare, il momento in cui il professionista consegue l’effettiva disponibilità delle somme deve essere individuato nella consegna del titolo dal ricevente al committente.

Non è rilevante, invece, ai fini dell’ imputazione temporale del compenso al reddito del professionista, la circostanza che il versamento sul conto corrente del professionista percettore dell’assegno intervenga in un momento successivo o in un diverso periodo d’imposta.

Nel caso in cui l’assegno risulti “scoperto“, si ritiene che comunque ai fini della determinazione del reddito del professionista debba sempre essere verificato il salvo buon fine dell’assegno.

La continua e attenta registrazione delle informazioni appena esposte è chiave per poter agilmente effettuare una corretta dichiarazione dei redditi e non solo. Un ruolo fondamentale è giocato sicuramente dalla tenuta precisa della prima nota cassa (e banca ovviamente!).
Nella compilazione è poi molto importante trascrivere sempre tutti i vari pagamenti, sia entrate che uscite, arricchiti dai dettagli dettati dalle necessità imposte dal principio di cassa.

photo credit: eFile989 cc

Dottore Commercialista e Revisore contabile a Trieste, se mi avessero domandato ai tempi dell’università “cosa farai da grande” non avrei mai risposto “il dottore commercialista”: ed invece ...

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