Il metodo di gestione del tempo Agile Results è stato presentato da J.D. Meier nel suo libro Getting Results The Agile Way, a sua volta ispirato al modello di sviluppo di software delle metodologie Agile, ed è essenzialmente basato sui risultati delle azioni compiute piuttosto che sulle azioni in sé. Il suo scopo è portarti ad analizzare i risultati che ottieni in un giorno, in una settimana, in un mese, in un anno, in modo che tu possa valutare se le tue strategie stanno andando nella giusta direzione o se devono essere migliorate o modificate.
Progetti e obiettivi possono subire dei mutamenti o degli avvicendamenti di priorità, e per questo motivo (a differenza ad esempio del sistema GTD), la Via Agile non si basa su liste rigide di to-do, pur incoraggiando a lavorare su blocchi di tempo.
È utile quindi per chi preferisce focalizzarsi sui risultati e necessita di una cronologia che possa aiutarlo a tenere sotto controllo lo scopo dei propri progetti e obiettivi, per avere costantemente una visione proiettata non solo in avanti, ma che possa tener d’occhio sia il passato che il futuro.
La Via Agile può aiutarti ad ottenere risultati significativi più presto, più facilmente, e meglio, e può essere adattato alle tue esigenze e in qualunque situazione.
Le basi della Metodologia Agile
Il suo pilastro è la Regola del Tre. Per iniziare ad utilizzarlo, quindi, devi per prima cosa identificare tre risultati che desideri ottenere entro l’anno, il mese, la settimana e il giorno.
I tre obiettivi annuali costituiscono il livello più importante ed a più ampio respiro, per restringere via via il campo tramite i livelli successivi. Questo ti permette di avere sempre sia una visione d’insieme che un focus sui dettagli.
È quindi necessario che i tuoi obiettivi quotidiani, siano in linea con i tuoi obiettivi della settimana, che questi siano a loro volta allineati agli obiettivi del mese, e questi ultimi a loro volta siano coerenti con gli obiettivi annuali.
La Regola del Tre è essenziale per non rischiare di trovarti sopraffatto da un numero eccessivo di cose da fare, concentrandoti su quelle che ritieni più importanti e permettendoti di volta in volta di adattare la tua strategia in base all’analisi dei risultati ottenuti.
Come misurare i risultati
Il secondo caposaldo del metodo Agile Results è dato da questa triade: Monday Vision, Daily Wins, Friday Reflection. Si tratta di uno schema di misurazione dei risultati della settimana, ma che potrai adattare ai risultati mensili e annuali scalando i successivi livelli.
Monday Vision: ogni lunedì scegli tre obiettivi che vuoi raggiungere nell’arco della tua settimana lavorativa.
Daily Wins: per ogni singolo giorno della settimana poniti tre risultati che vuoi conseguire entro fine giornata.
Friday Reflection: ogni venerdì prenditi il tempo necessario per valutare i risultati ottenuti e capire cosa è andato per il verso giusto e cosa invece non ha funzionato o può comunque essere migliorato.
Considera ogni settimana come un nuovo inizio e usa questo schema per ripartire con il piede giusto il lunedì successivo.
L’organizzazione degli obiettivi
Altro concetto fondamentale della Via Agile sono gli Hot Spots, ovvero dei marcatori che ti permetteranno di tracciare una sorta di mappatura della tua vita in base ai risultati che ti sei prefisso di ottenere. Puoi organizzarli in base al tuo lavoro, alla tua sfera personale, al quadro generale della tua vita. Crea una lista delle cose più importanti per cui dovrai investire tempo ed energie. Sono i tuoi Hot Spots. Per ognuno di loro chiediti quali risultati vuoi ottenere, ed una volta identificati anche questi obiettivi avrai creato la mappa che ti indicherà il percorso da seguire per raggiungerli.
Uno degli aspetti più interessanti del metodo Agile Results è il modo in cui utilizza la visione del risultato ottenuto come fonte di motivazione. Mantenendo costantemente in evidenza il tuo obiettivo finale, la Via Agile mantiene vivo l’entusiasmo e lo usa a tuo vantaggio.
E se il tuo piano giornaliero o settimanale non dovesse dare i risultati sperati, non farne un dramma, perché questo metodo concede sempre il tempo per riflettere su ciò che è andato storto e aiutarti a fare scelte migliori in futuro.
Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...
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