Obiettivi SMART: il metodo per definire obiettivi sensati e migliorare la produttività personale e aziendale

Il metodo S.M.A.R.T. nato dalla filosofia gestionale Management by Objectives (MBO) mette in primo piano gli obiettivi per la gestione delle priorità.

Obiettivi SMART: come definire obiettivi per migliorare la produttività
 

Il metodo S.M.A.R.T. è stato sviluppato da Peter Drucker nel 1954, come parte integrante della filosofia di gestione aziendale MBO (Management by Objectives). Si tratta di un sistema per la definizione degli obiettivi, che vengono messi al primo posto rispetto alle attività necessarie per il loro raggiungimento. Una efficiente gestione degli obiettivi di business è possibile soltanto se se ne conosce la validità. Per stabilire se gli obiettivi sono validi, sono stati definiti 5 criteri, che corrispondono ai termini anglosassoni che compongono l’acronimo S.MA.R.T.

  • S = Specific (Specifico)
  • M = Measurable (Misurabile)
  • A = Achievable (Raggiungibile)
  • R = Realistic (Realistico)
  • T = Time-Based (Temporizzabile)
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Applicazione del Metodo S.M.A.R.T.

Per pianificare un processo di lavoro “smart” (intelligente) con questa metodologia, dovrai porti cinque domande. Se il tuo obiettivo non soddisfa anche uno solo dei requisiti richiesti, dovrai rivederlo o ridimensionarlo.

  1. Il mio obiettivo è Specifico?
    Un obiettivo deve essere definito e tangibile, ed esprimere chiaramente cosa, come e perché lo vuoi ottenere;
  2. Il mio obiettivo è Misurabile?
    Deve poter essere espresso numericamente: “aumentare la produzione del 15%” o “ridurre le spese del 10%” possono rappresentare degli esempi;
  3. È un obiettivo Raggiungibile?
    Resta coi piedi per terra, il tuo progetto deve essere realistico e commisurato alle risorse e alle capacità di cui disponi;
  4. Sei sicuro che sia Rilevante?
    Prima di impiegare, tempo, risorse e denaro, valuta se ne valga davvero la pena, analizzando attentamente i rapporto costi/benefici del progetto che stai per intraprendere;
  5. Può essere Temporizzato?
    Ogni obiettivo è legato ad una scadenza, e prevede tutta una serie di step di verifica, che implichino precise relazioni tra le varie attività necessarie al suo compimento. Non a caso, alcuni preferiscono sostituire “Time-Based” con “Time-Boxed”, applicando a questo criterio la tecnica di gestione del tempo nota come Timeboxing.

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Varianti del Metodo

Nel corso degli anni, come spesso accade, anche il metodo S.M.A.R.T. ha subito reinterpretazioni e varianti, a seconda dei diversi ambiti di utilizzo.

Ad esempio, in un progetto che coinvolge più persone la lettera A dell’acronimo può significare “Assignment”, perché per la sua realizzazione è necessario individuare “chi fa cosa” all’interno del gruppo di lavoro.

Questa variante può essere presa in considerazione anche nel caso di un progetto personale, individuando fornitori esterni e collaboratori, anche al di fuori del progetto in sé. Un esempio? Se decidi di iscriverti ad un corso di aggiornamento o di formazione e hai dei figli piccoli, dovrai pensare a chi si occuperà di loro mentre sarai via.

Il metodo SM.A.R.T. ti permette quindi di analizzare oggettivamente un progetto o un’idea di business e capire se e quanto l’obiettivo che intendi raggiungere sia chiaro, definito, misurabile, fattibile e strutturabile/verificabile su di una base temporale concreta.

Se ti senti sopraffatto o intimorito dalle dimensioni e dalla complessità di un obiettivo, e ti serve una strategia per portarlo a termine, il metodo S.M.A.R.T è la risorsa che fa per te.

Sono nata nel 1995 da un'idea a due passi da Padova. Sono dinamica, entusiasta e adoro creare soluzioni semplici per problemi complessi. Sono sempre sul pezzo e sono molto pignola, tanto che mi dicono ...

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